SISTEMA SOLARE

IL SOLE E I PIANETI

I pianeti del Sistema Solare possono essere divisi in 2 categorie: Pianeti interni o terrestri e Pianeti esterni, Giganti gassosi o Gioviani.

Pianeti rocciosi: Mercurio Venere La Terra e la Luna Marte Gli Asteroidi

Pianeti giganti gassosi: Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Le Comete

IL SOLE

É una stella di medio-piccola grandezza, formatasi 5 miliardi di anni fa, con un diametro 108 volte superiore a quello della Terra; è di colore giallo con una temperatura superficiale di 6000 °C. I particolari visibili sulla sua superficie, chiamata fotosfera non sono molti, ma testimoniano la violenza dei fenomeni che vi avvengono. Ad una prima osservazione, attraverso anche un piccolo telescopio, fatta rigorosamente con

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un'adeguata protezione, notiamo la presenza di oscure macchie solari, zone a più bassa temperatura che per contrasto appaiono nere, sede di fortissimi campi magnetici, il cui numero aumenta in corrispondenza delle fasi di massima attività della stella, che varia con un ciclo, ancora inspiegato, di 11 anni. Altra caratteristica tipica della fotosfera è rappresentata dalle facole, zone più chiare che spesso accompagnano le macchie solari, queste presentano invece una maggiore temperatura rispetto al resto della superficie. Con l'ausilio di particolari filtri il Sole mostra tutta la sua potenza: diventano visibili i fenomeni esplosivi, fiammate di gas incandescente, chiamate protuberanze, che si sprigionano dalla superficie con una violenza inaudita, a testimonianza delle reazioni di fusione termonucleare che avvengono nel suo nucleo profondo. Non tutto il gas presente nella nebulosa primordiale si condensò per formare il Sole, il quale comunque racchiude in sé il 99% dell'intera massa del sistema solare. Una parte si dispose a forma di disco in rotazione attorno alla proto stella, gas che poi diede vita ai pianeti e agli altri corpi minori.

MERCURIO

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E’ il pianeta più vicino al Sole; questo fatto, oltre a quello delle sue piccole dimensioni lo rendono un oggetto abbastanza difficile da osservare. Solo nel 1974 con l'invio della sonda Mariner 10 viene svelata la vera morfologia della superficie del pianeta, che appare come una landa desolata ricoperta di crateri, del tutto simile a quella della Luna.

Data la vicinanza al Sole e la pressoché totale assenza di atmosfera la sua superficie sperimenta un enorme sbalzo di temperatura tra la notte ed il giorno. I valori vanno dai 350 gradi centigradi nella parte illuminata dal Sole ai 170 gradi sotto lo zero nella parte in ombra.

 

VENERE

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Venere, luminosissimo oggetto visibile nel cielo serale o mattutino.Con l'ausilio di qualche strumento, anche a bassi ingrandimenti, il pianeta mostra come unica caratteristica le fasi, come la Luna, a causa del fatto che la sua orbita si trova all'interno di quella della Terra. La superficie è nascosta da un'atmosfera molto densa, composta per il 90% di anidride carbonica e per il resto da acido solforico, che non permette di scorgere nulla delle sue caratteristiche morfologiche.

Osservazioni radar eseguite da Terra ci hanno permesso di calcolare il periodo di rotazione di Venere che avviene in 243 giorni ed in senso retrogrado, cioé contrario a quello comune alla maggior parte dei pianeti. Solo le sonde mandate dall'uomo hanno potuto svelare il vero volto della superficie venusiana: il suolo è ricco di asperità, vulcanicamente e tettonicamente attivo, con una temperatura al suolo di 450 gradi centrigadi ed una pressione di 90 atmosfere.

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