TECNICA

RAPPRESENTAZIONE ASSONOMETRICA

La possibilità di disegnare rapidamente un oggetto tridimensionale su un foglio da disegno, che ha solo due dimensioni, si può ottenere mediante un semplice schizzo a mano libera, oppure, se si vuole riprodurre fedelmente la forma, le proporzioni dell’oggetto mediante il disegno in assonometria; essa è infatti uno dei più semplici metodi per rappresentare un oggetto eseguendo un solo disegno. Il termine assonometria prende origine dal fatto che tale metodo di rappresentazione consiste nel fissare sul foglio tre assi di riferimenti X Y Z uscenti da uno stesso punto O detto origine degli assi

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y = altezza

x = lunghezza

z = profondità

e riportare su di essi le dimensioni dell’oggetto. A secondo dell’inclinazione degli assi X e Z rispetto all’asse Y che viene disegnato sempre verticale si hanno differenti tipi di proiezioni assonometriche. Quelle più comunemente usate sono:

1.ASSONOMETRIA CAVALIERA

2.ASSONOMETRIA ISOMETRICA

3.ASSONOMETRIA MONOMETRICA

ASSONOMETRIA CAVALIERA

L’assonometria cavaliera inventata dal fisico matematico Bonaventura Cavaliera è composta di 3 assi: uno orizzontale, uno verticale perpendicolari tra loro, e uno inclinato di 45° rispetto all’asse orizzontale.

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ASSONOMETRIA ISOMETRICA

L’assonometria isometrica è composta di 4 assi: un asse verticale ed uno orizzontale perpendicolari tra loro; e due assi obliqui inclinati di 30° rispetto all’asse orizzontale.

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ASSONOMETRIA MONOMETRICA

L’assonometria monometrica è composta di 4 assi: un asse verticale e uno orizzontale perpendicolari tra loro e due assi obliqui inclinati rispettivamente di 30° e 60° rispetto all’asse orizzontale.

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