TECNICA

LA RESISTENZA ELETTRICA

La resistenza elettrica è l’ostacolo che i corpi conduttori presentano al passaggio della corrente. L’unità di misura della resistenza è l’ohm.

La resistenza di un conduttore dipende dalla natura del materiale, dalla sezione e dalla lunghezza. Ciascun materiale oppone diversa resistenza al passaggio della corrente. La resistenza è inversamente proporzionale alla sezione del filo conduttore: un filo di piccolo diametro oppone una resistenza maggiore al passaggio della corrente rispetto ad un filo di diametro maggiore. La resistenza è direttamente proporzionale alla lunghezza del filo conduttore: un filo molto lungo oppone una maggiore resistenza al passaggio della corrente rispetto ad un filo più corto.

LA LEGGE DI OHM

Intensità, tensione e resistenza sono legata fra loro da una relazione fondamentale chiamata “Legge di Ohm” dal nome dello scopritore.

La differenza di potenziale o tensione (V) agli estremi di un conduttore percorso da corrente è uguale all’intensità I (A) per la resistenza R

V = I x R

COLLEGAMENTO DI RESISTENZE.

Immagine

L’ENERGIA ELETTRICA

Un peso che cade da un’altezza h compie un lavoro uguale a:

L = P x h

Allo stesso modo, una carica elettrica che “cade” da un potenziale più alto ad uno più basso, compie un lavoro, cioè sviluppa energia. Tale energia o lavoro L è uguale al prodoto della carica trasmessa Q (paragonabile al peso P) per la differenza di potenziale V (paragonabile all’altezza h):

L = Q x V

L’unità di misura dell’energia elettrica è il Joule (J), Il Joule è l’energia elettrica sviluppata dalla corrente di un Ampere in un secondo, sotto la tensione di un volt.

POTENZA

La potenza è il lavoro sviluppato nell’unità di tempo e si misura in WATT (W).

W = I x V

Il Watt è la potenza di una corrente elettrica dell’intensità di un Ampere sotto la tensione di un Volt. In pratica, la potenza elettrica viene spesso misurata in Kilowatt (Kw).

1 Kilowatt = 1000 Watt

l’energia elettrica, che è uguale alla potenza per il tempo, viene comunemente misurata in Wattora (Wh).

1 Wattora = 1 W x 3600 =  3600 J

oppure:

1 Kilowattora = 1000 x 3600 = 3.600.000 J

gli apparecchi che misurano l’energia elettrica trasmessa in un certo tempo si chiamano contatori.

EFFETTO TERMICO DELLA CORRENTE (EFFETTO JOULE)

Una corrente elettrica che passa in un filo conduttore incontra una resistenza e per superarla compie un certo lavoro che si manifesta con uno sviluppo di calore. Questo fenomeno viene chiamato “Effetto Joule”.

L’energia dissipata dipende:

    1.dall’intensità di corrente al quadrato

    2.dalla resistenza del conduttore

    3.dal tempo per cui si ha il passaggio di corrente.

Viene misurata in Joule

L = I²  x R x T

Le applicazioni pratiche dell’effetto Joule sono numerosissime nelle lampade, stufe, scaldabagni, forni, caldaie elettriche.

GENERATORI CHIMICI DI CORRENTE

Immergendo due lamine (elettrodi) di differenti metalli (ad esempio rame e zinco) in un recipiente contenente acqua e acido solforico, per effetto di reazioni fisiche e chimiche tra i due metalli e la soluzione acida, si sviluppa tra gli elettrodi una differenza di potenziale, e quindi una forza elettromotrice, capace di provocare una corrente elettrica in un filo conduttore messo esternamente tra gli elettrodi stessi.

Questo apparecchio è conosciuto con il nome di PILA DI VOLTA in omaggio al suo inventore.

La pila che Volta costruì nel 1800, era costituito di un certo numero di dischi di metallo diverso (stagno e rame), sovrapposti a colonna, alternati e separati da un panno imbevuto di acqua acidulata. Volta aveva scoperto che il contatto di metalli diversi attraverso una soluzione acida, genera una corrente elettrica. La disposizione a colonna dei dischi di metallo accresceva la potenza dell’apparecchio: collegando, per mezzo di un filo, il primo disco di stagno con l’ultimo di rame, si otteneva una corrente che era la somma di quelle sviluppate da una singola coppia di dischi. Successivamente la pila fu modificata e venne costruita con numerose tazze contenenti una lastra di rame e una di zinco, immerse in una soluzione di acido solforico.

Immagine
Immagine
Immagine
[home] [letteratura] [scienze] [arte] [temi] [storia] [attualità] [tecnica] [ricerche]