Iguasù

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Iguasù, al confine tra Argentina e Brasile. Io a dire il vero avevo prenotato un albergo sul lato brasiliano, dato che era molto meno caro che in Argentina. E poi, per vedere tutte le cascate bisogna fare il giro da entrambi i lati, argentino e brasiliano, quindi non c'è problema.
Le cascate sono impressionanti, anche se il periodo non era dei migliori, nel senso che non c'era tantissima acqua, essendo estate. Comunque, giudicate voi dalle foto! A me sono sembrate splendide. Il rumore dell'acqua che cade è fortissimo, lo si sente nel raggio di chilometri. La temperatura era micidiale, oltre 40 gradi e un'umidità terrificante, roba da 99,99%! La discesa al fiume e poi la risalita all'albergo ricordo che ci avevano lasciati stremati e completamente bagnati. Un po' per l'acqua che viene polverizzata cadendo, e molto di più per il nostro sudore. Non ricordo nessun altro posto con una umidità così soffocante. Forse la foresta del Guatemala, ma è un bel match. Comunque, chi se ne frega, il posto era talmente bello che l'umidità e il caldo non mi hanno impedito di apprezzare quello che vedevo.

La foresta era davvero uno spettacolo. O no. Non so! In pratica, ad un metro dal bordo, dal sentiero in cui si camminava, non si vedeva più nulla, tanto era fitta. Si sentivano gridi di uccelli o di animali, forse scimmie, e ogni tanto si vedeva qualche animale, ma non chiedetemene i nomi. Chi se li ricorda? Ricordo invece la frutta che ci servivano all'hotel, un sogno! Tutta la frutta che da noi viene nel giro di un anno era contemporaneamente presente su di un tavolo, e naturalmente molta di più. E che buona! Gli ananas erano dolcissimi, per non parlare di papaia, mango, frutto a stella, e duecento tipi diversi di frutta che non avevo mai visto. Mmh! e i palmitos, i cuori di palma, buonissimi e vietati. Sì, la cosa divertente era che in Argentina non si poteva raccoglierli, dato che per mangiare il midollo della palma si abbatte un alberello che non crescerà mai. Non stiamo parlando di insalata, ma di una pianta. In Brasile invece, a un chilometro di distanza, non c'erano problemi. Chi avrà ragione? A voi la scelta!

Panoramica Cascata con arcobaleno La gola del diavolo Palme e cascata

Foto scattata nel dicembre 1992

Ultimo aggiornamento  domenica 03 febbraio 2002 17.01.38 +0100