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Eccoci qui, in partenza per Tulum da Akumal. Jeep affittata, dopo contrattazione snervante, in cui sicuramente ci avranno fregato sul prezzo, e auto in nostro possesso. È stato molto divertente guidare questo catorcio. Sì, perché malgrado l'apparenza, era in uno stato un po'... particolare! In pratica si staccavano i finestrini dietro, quindi dopo un po' che andavi, i passeggeri posteriori dovevano darsi da fare per non perdere pezzi di macchina. Va detto che i finestrini erano di plastica, la Jeep era decappottabile. Comunque, il rumore, superati gli 80 all'ora, era quello che di solito si sente su un jet di una compagnia sfigata quando ti siedi a 40 centimetri dai motori! Insomma, ci si concentrava molto sul paesaggio, perché la conversazione ne risentiva parecchio. In più, la maledetta, beveva come una spugna. Però ha fatto il suo dovere.
Il tipo che ce l'ha affittata era un cubano, che, oltre ad averci sicuramente gabbato, mi ha usato come interprete il giorno dopo, per far affittare la stessa macchina ad altri turisti. Ok, mi sono reso complice di un intortamento di turista all'estero, lo confesso. Ho mentito dicendo che io non avevo avuto problemi!!!
Chi è il signore sinistra nella foto? Ma Ernesto, no? No, no, non quello famoso. Con lui non ho combattuto nella selva con Fidel, abbiamo solo combattuto con la corrente che ci spostava sulla barriera corallina.

Foto scattata nel febbraio 2002

Ultimo aggiornamento  domenica 12 maggio 2002 23.52.11 +0200