LA TATTICA 

Su questa particolare dottrina ognuno ha il suo modo di vedere le cose, ma per esperienza personale posso dire, che nonostante tutta la preparazione possibile, generalmente tutta l'azione di combattimento si risolve in disordinati gruppi sparsi. Per evitarlo, la squadra dovrebbe allenarsi insieme, nel Soft Air la disciplina tattica differisce dal Paintball, per via dei differenti raggi di tiro, ma l'azione individuale sul campo di battaglia è simile. Il giocatore prima di parlare di tattica dovrà imparare i cosi detti fondamentali ed allenarsi al:

- Tiro istintivo, effettuato in velocità.

- Strisciare sul terreno, prima la gamba destra e dopo la spinta, poi la gamba sinistra e di nuovo la spinta.

                               

- Avanzare a sbalzi, alzare la testa individuare il miglior punto d'arrivo, scattare e lasciarsi cadere per rimettersi in posizione di tiro.

- Avanzare silenziosamente, provando a muoversi in vari tipi di terreno.

- Localizzazione di coperture e loro utilizzo ottimale.

- Orientamento e comunicazione tramite segnali sonori e visivi.

Una volta assimilati i fondamen-tali, il giocatore dovrà addestrarsi insieme a tutta la squadra. E' mia opinione personale che le formazioni in fila indiana, doppia fila, punta di freccia, linea frontale, doppia linea portino infallibilmente al massacro della squadra. La formazione ideale di una squadra in movimento è le bataillon carré di napoleonica memoria, in grado di affrontare l'attacco nemico, qualunque fosse la direzione di provenienza. Ogni parte della squadra è in grado di appoggiare i propri giocatori vicini, benchè i collegamenti in senso orizzontale tra gli elementi della squadra sono molto deboli durante la manovra di attraversa-mento di selve boschive molto fitte.

E' ovvio suggerirvi di evitare ogni tipo di sentiero, strada o percorso battuto. Per prima cosa gli elementi della squadra dovranno dividersi i compiti, eleggendo un Capo-squadra, uno dei giocatori più esperti, ma con un carattere forte ed una intelligenza tattica notevole. Sarà lui l'unico a dare ordini, poi sarà necessario un Vice-Caposquadra, che dovrà essere il jolly della situazione, dovrà assolvere, di volta in volta, svariati compiti, dalle azioni disperate alla presa del comando della squadra in caso di necessità.

Poi ci vorranno uno o due Falchi, che dovranno essere scelti fra gli elementi più individualisti, dovranno eseguire i compiti di cecchino, esploratore, cacciatore di teste oppure di volpe in fuga che attiri il nemico in una imboscata, facendosi avvistare dal nemico per poi ritirarsi nel punto scelto per l'imboscata. L'azione di esplorazione dei Falchi dovrebbe evitare l'imboscata ed anche in difesa, dovranno essere sempre in movimento per evitare aggiramenti ed infiltrazioni ad opera degli avversari.

Poi altri due elementi dovranno essere scelti per ricoprire il ruolo di Armi d'Appoggio, equipaggiati con armi a raffica dovranno addestrarsi al tiro verso bersagli al coperto, onde evitare con raffiche continue che il nemico alzi la testa per tirare contro i loro compagni in movimento. Se di fronte, le Armi d'Appoggio, trovano una linea nemica, dovranno coprire con le loro raffiche tutto il fronte da sinistra a destra e da destra a sinistra, fino a che tutti i compagni non abbiano trovato riparo.Le Armi d'Appoggio ricoprono un ruolo fondamentale in attacco e quando la squadra è in movimento toccherà a loro trovare la giusta posizione di copertura e se la squadra cade in una imboscata toccherà a loro sacrificarsi restando sul posto fino a che tutti i compagni si siano defilati. Il resto della squadra sarà composto dalla Truppa, in genere il loro compito è di esercitare una difesa attiva, addestrandosi al movimento rapido sotto copertura delle Armi d'Appoggio.

                            

Generalmente la Difesa è la tattica che paga in misura maggiore, infatti generalmente sono gli attaccanti a subire il maggior numero di perdite, questo provoca spesso che le squadre restino l'intero arco di tempo a disposizione, sulle proprie posizioni con qualche breve scaramuccia. Una delle tattiche d'attacco più usate è l'aggiramento della posizione nemica, si cerca di evitare il contatto col nemico, facendo un largo giro, operando in maniera di arrivare sul retro della posizione avversaria e magari a ridosso della bandiera.

L'aggiramento è una buona carta se la si effettua con l'intera squadra, in maniera che se anche si va a contattare un'ala del nemico, in genere si è comunque in superiorità numerica. L'avversario cercherà di rispondere facendo affluire rinforzi verso il punto di contatto, questo è il momento ideale per i Falchi che tenteranno una infiltrazione aggirante sull'ala opposta sguarnita. Le varianti all'aggiramento, possono essere svariate ed ogni squadra dovrà allenarsi per il miglior coordinamento. La squadra deve avere un'unica linea di operazioni, cioè l'obiettivo deve essere chiaramente stabilito ed ogni giocatore disponibile deve essere utilizzato. Questo non significa che tutte le truppe debbano usare una sola strada, per ragioni di sicurezza e di celerità, le forze in campo dovrebbero muoversi su diverse strade. Ma l'obiettivo finale deve essere ben chiaro sin dall'inizio e gli uomini non devono essere affaticati da com-piti a loro non spettanti.

L'obiettivo dovrebbe essere sempre costi-tuito dal nucleo principale della squadra avversaria, solo distruggendo le sue forze si può indurre il nemico a desistere dal combattimento. La squadra deve muoversi in modo tale da raggiungere il fianco o le spalle del nemico e questo per motivi psicologici e tattici. La squadra deve sempre fare in modo di aggirare il fianco più esposto del nemico, cioè tagliarlo fuori dalla sua bandiera. La squadra in attacco deve mantenere le sue linee di comunicazione con la propria bandiera sicure ed aperte. L'avanzata di accerchiamento o avvicinamento indiretto ha lo scopo di raggiungere una favorevole situa-zione di combattimento utilizzando il procedimento della difesa attiva, astuzie e stratagemmi sono sempre utili, ma senza esagerare.

 

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