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Filo diretto con i docenti
I docenti che volessero comunicare con gli autori per porre domande, dare suggerimenti o segnalare errori possono farlo utilizzando l'indirizzo p.lazzarini@tin.it Domande e segnalazioni con la relativa risposta degli autori, se di interesse comune, potranno essere messe in linea.
[Docente Liceo Scientifico "Leopardi-Majorana", Pordenone] E' possibile conciliare una didattica laboratoriale, quale viene proposta nel testo, con le future 4 ore settimanali di matematica?
La questione è cruciale. Riteniamo che una didattica della matematica di tipo laboratoriale sia decisiva per rendere efficace la proposta formativa. Siamo coscienti che un'impostazione di questo tipo deve confrontarsi con vari ostacoli: di orario, di strutture e, diciamolo, di competenze dei docenti. Ma riteniamo che ormai si sia delineata una tendenza "irresistibile" che vedrà sempre più, nei prossimi anni, la diffusione di ambienti informatici al servizio della matematica. C'è da dire però che il "laboratorio" come è stato concepito in tutta una prima fase di informatizzazione della scuola va superato o, meglio, integrato da un'informatizzazione della classe. Il docente dovrebbe disporre di un proiettore e di un portatile in classe. I ragazzi dovrebbero essere chiamati "al computer" come oggi sono chiamati alla lavagna. Il proiettore in classe consente di focalizzare l'attenzione dei ragazzi, eliminando la dispersione tipica dei laboratori. I ragazzi andranno in laboratorio con delle consegne ben precise, sapendo già quel che dovranno fare (e allora può bastare anche un'ora alla settimana).
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