Fuori c'era questo enorme mondo, che esiste indipendentemente da noi, esseri umani, e che ci sta di fronte come un grande eterno enigma, accessibile solo parzialmente alla nostra osservazione e al nostro pensiero.
EINSTEIN
La contemplazione di questo mondo mi attirò come una liberazione [..]. Il possesso intellettuale di questo mondo extrapersonale mi balenò alla mente, in modo più o meno consapevole come la meta più alta per l'uomo.[..] La strada verso questo paradiso non era così comoda ed allettante come quella del paradiso religioso; ma si è dimostrata una strada sicura, e non ho mai più rimpianto di averla scelta.
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