Un rapido
cenno va fatto anche alla struttura assiologica del film, che presenta
una netta distinzione tra elementi positivi e negativi. La scelta è
talmente programmatica da risultare un po' scontata, come la scelta dei
nazisti nel ruolo dei cattivi nella saga di Indiana Jones. Ma proprio di
questo aveva bisogno
Nirvana, per permettere ai protagonisti di
muoversi in un universo minaccioso dove gli alleati da scegliere sono tra
quelli meno fortunati, che abitano le periferie, dato che da altri personaggi
non ci si può aspettare un aiuto.
Il ruolo dei cattivi
è dato alle multinazionali che diffondono i propri prodotti in milioni
di copie, badando solo al profitto, conservando fondi neri e non esitando
ad assoldare dei killer per ottenere i propri scopi.
Gli altri, i buoni,
sono invece quelli che hanno il coraggio di dire di no, di rifiutarsi di
collaborare, anche a costo di non trovare mezzi di sussistenza. La loro
azione si colora quindi anche di sfumature sociali, dato che quando possono
i protagonisti disperdono i fondi neri in migliaia di conti correnti bancari
di persone sconosciute.
In Mediterraneo
la riflessione sul passato avveniva secondo un punto di vista contemporaneo,
legato ideologicamente alla generazione del dopo '68, e il presente trovava
i protagonisti riuniti sull'isola greca con Lo Russo che commentava la
sua decisione di non collaborare alla ricostruzione del paese nel secondo
dopoguerra.
In Nirvana il
futuro viene visto allo stesso modo come un sistema tecnologico totalitario,
con il quale è meglio non collaborare. Ma questa visione è
priva di riferimenti concreti. Certo, in una cultura sostanzialmente deideologizzata
come quella contemporanea può essere facile costruire un film che
dia l'impressione della scelta anticonformista, ma diverso è fare
generici riferimenti ai problemi in gioco e diverso è assumerli
nella loro completa rilevanza.
L'unico accenno presente
nel film è in una battuta dell'amico indiano di Joystick, il quale
afferma che non è più tempo di volare. Questo riferimento
ad un tempo mitico, in cui i valori erano tali, e in cui le persone veramente
valide (un bravo angelo come Joystick ad esempio) vedevano riconosciuta
la propria bravura, può ricordare lo sguardo all'indietro che in
Marrakech
Express riunisce i personaggi e li trasporta di nuovo per un momento
(quando nell'oasi del deserto trovano l'acqua) al tempo mitico della loro
unione.
Ma forse è troppo
poco, è il riferimento è troppo nascosto tra le pieghe del
film. Ciò che muove i personaggi di Nirvana è anche
il fascino indubbio di andare contro le regole imposte, di presentare nel
finale del film una versione limitata della Stangata, con la giustificazione
morale di rubare ai ricchi (la multinazionale) per dare ai poveri (gli
abitanti di Marrakech) e con la certezza di un risultato spettacolare. |
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