di Giuseppe Cosco
(Per gentile concessione dell'autore)
Quando sul Mondo del 20 e 27/3/98 apparve il dossier "Echelon" molte persone restarono sbigottite. Era infatti inimmaginabile quanto rivelato dal rapporto del Technological options assessment (Stoa), Direzione generale ricerca del Parlamento Europeo. Il documento, tra l'altro, affermava, scriveva il Mondo, che: "ogni fax, ogni messaggio di posta elettronica, criptato o meno, può essere intercettato, selezionato, decodificato e inserito in una potentissima banca dati computerizzata". Una sorta di rete di monitoraggio globale consentirebbe tutto ciò. Questa sarebbe gestita dagli USA che usufruisce dell'assistenza dell'Inghilterra, del Canada, dell'Australia e della Nuova Zelanda. In poche parole, Echelon è un sistema di satelliti spia, basi a terra di intercettazione, computer sofisticatissimi e molto potenti. Scrive, in sostanza, il Mondo che: "La particolarità del sistema Echelon è che la sua rete non è disegnata soltanto per permettere l'intercettazione di alcune particolari linee di trasmissione, bensì per intercettare indiscriminatamente quantitativi inimmaginabili di comunicazioni via qualsiasi mezzo o linea di trasmissione A differenza di altri sistemi di spionaggio elettronico, Echelon è diretto principalmente contro bersagli civili L'Italia e gli altri Paesi europei sono bersaglio costante di Echelon L'anima del sistema Echelon è senza dubbio americana". L'immensa mole di notizie, che viene intercettata finisce nel centro strategico di Menwith Hill (Gran Bretagna) che, successivamente, i dati ritenuti interessanti li dirotta al National Security Agency (NSA), il servizio segreto USA di spionaggio elettronico. Praticamente, se non lo si è ancora capito le nostre azioni quotidiane più banali come l'uso del telefono, di internet, il passaggio ai caselli autostradali, la spesa, ecc., tutto quello che normalmente si fa è registrato e conservato in un archivio di dati di computer, per un tempo che va da pochi giorni a degli anni. Spiati. Sì, spiati, perché è ormai impossibile non lasciare traccia di, quasi, qualsiasi cosa si faccia. Una luce ancora più sinistra colora quanto si è detto se, scrive "Lo Stato" (28/4/98): " ci si ricorda del Documento Farmer. Diffuso nel 1984 da La Lettre di de Villemarest, il documento scritto da Farmer, membro della 'commissione quadrilaterale' generata dalla Trilaterale nel 1981, conteneva, tra l'altro, il principio secondo cui il controllo delle comunicazioni dovesse non solo esistere ma essere gestito, facendo passare solo le informazioni che il governo ritenesse opportuno, poiché <<un certo numero di intellettuali occidentali sono pericolosi cominciano a percepire il nostro gioco e a porre delle questioni imbarazzanti>>". Giova anche rammentare quanto il 17 Febbraio 1950, il banchiere James Warburg aveva affermato davanti alla Commissione Esteri del Senato: "Che vi piaccia o no, avremo un governo mondiale - o col consenso o con la forza". C'è dell'altro che pochissimi sanno. Le libertà personali sono di fatto ristrette. Scrive Maurizio Blondet: "Il 28 Febbraio 1989 - naturalmente la stampa italiana non ne ha parlato - la Corte Suprema degli Usa ha riconosciuto alla polizia federale (Fbi) il 'diritto' di arrestare, violare il domicilio, e perquisire cittadini stranieri residenti all'estero. Ufficialmente, la nuova norma ha lo scopo di perseguire gli spacciatori di droga Va, tuttavia, sottolineato che la polizia degli Stati Uniti ha adesso, 'legalmente', i poteri d'arbitrio che il Kgb esercitava di nascosto Oggi, cittadini stranieri che si suppone abbiano violato la legge americana possono essere arrestati in qualunque parte del mondo, senza il consenso del Paese che li ospita " ("Complotti. Stati Uniti, Gran Bretagna", Il Minotauro, Milano 1995).
Siete stupiti? Credete sul serio di vivere in libertà? Avete ancora fiducia in un Nuovo Ordine Mondiale? "Sono anni, scrive de Villemarest, che il Cfr (Council on Foreing Relations) ripete il concetto: <<Non accetteremo mai un'Europa indipendente>>" (da "Lo Stato", cit.). Il Council on Foreing Relations (CFR) ebbe origine nel 1921 e fu finanziato dalla famiglia Rockefeller, contava 650 personalità, scrive lo storico Robert Divine: "il Gotha del mondo degli affari americano". Dopo quanto detto finora, c'è dell'altro che è ancora più terribile. Un documento (pubblicato da "Nexus. New Times" ediz. Italiana, n.6, Luglio-Agosto 1996) elenca tutta una serie di prove per una causa contro l'Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense, National Security Angency (NSA). L'originale del documento in questione, avverte la citata rivista, è depositato presso la Corte di Washington, DC, intentata da John St Clair contro la NSA, Ft George G. Mead, Maryland (Causa Civile 92-0449). Quanto affermato dal documento-denuncia oltrepassa ogni possibile limite. Viene affermato, in pratica, che nell'ambito del programma di controllo per la sicurezza nazionale: "Il DOMINT della NSA, -riporto dalla citata rivista-, ha la capacità di assassinare di nascosto cittadini americani, nonché di condurre operazioni di controllo psicologico occulto tiene sotto controllo tutti i PC ed altri computer venduti negli USA Il campo bioelettrico di un soggetto può essere individuato a distanza in modo che tale soggetto sia controllato ovunque si trovi. Il SIGINT (Signal intelligence) della NSA usa la stimolazione EMF del cervello per il controllo neurale a distanza (RNM) La NSA dispone di attrezzature elettroniche esclusive che analizzano a distanza l'attività elettrica negli esseri umani; la loro mappatura del cervello generata dal computer può controllare in continuazione tutte le attività elettriche del cervello. La NSA registra e decodifica mappe del cervello individuali (relative a centinaia di migliaia di persone) L'RNM rappresenta il più efficiente metodo di sorveglianza e spionaggio Discorsi, suono a 3D ed audio subliminali possono essere inviati alla corteccia auditiva del cervello del soggetto e immagini alla corteccia visiva: l'RNM può alterare le percezioni, gli stati d'animo ed il controllo motorio La NSA dispone di kit di installazione per l'irrorazione di droghe in impianti idraulici e di aerazione degli edifici dei soggetti (gas narcotizzanti o utili al lavaggio del cervello) ". Sembrano cose da fantascienza e parrebbe incredibile che possano avvenire fatti del genere. "Nexus" pubblica una bibliografia relativa a pubblicazioni scientifiche di non facile reperibilità, che provano che esistono testi molto interessanti in relazione a quanto il querelante asserisce. Ne riporto di seguito alcuni: -Brain Control, di Elliot S. Valenstein. ESB; controllo degli individui. -Modern Bioelectricity. Induzioni audio nel cervello con le onde EM; le coperture del DoD; EEG a distanza. -Neurophysiology, di Sudhansu Chokroverty, Magnetofosfene; immagini dirette alla corteccia visiva. -The Mind of Man, di Nigel Calder. Ricerche sul cervello dell'Intelligence statunitense. -US News & World report, 2 gennaio 1984. Stimolazione cerebrale con onde EM; alta tecnologia della comunità dell'Intelligence (p.38). Ecc. Scrive ancora John St Clair nel documento: "La NSA controlla le informazioni disponibili relative a questa tecnologia e impedisce la divulgazione pubblica della ricerca scientifica ". Che la CIA aveva effettuato esperimenti su un gran numero di ignari americani non è una novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24 gennaio del 1976. Quel giorno, scrive il giornalista Marcello Coppetti, sul n. 108 del Giornale dei Misteri: "Un dispaccio dell'ANSA da New York (vedere ANSA N. 65/1 delle 10,46) informava che la signora Elizabeth Barret aveva accusato le autorità federali di averle ucciso il padre nel 1953 compiendo su di lui esperimenti segreti Accusò anche lo Stato di New York perché, secondo la donna, l'Istituto psichiatrico, nel quale il padre si era ricoverato per riprendersi da uno stato depressivo, aveva sede a New York e aveva firmato un contratto segreto nel 1951 col Centro chimico dell'esercito, che ha sede nel Maryland".
Un numero incalcolabile di persone è stato usato come cavie da laboratori per una vasta gamma di esperimenti orribili che includono anche armi batteriologiche. Sul n. 6 della rivista "XFACTOR", a tal proposito, si legge: "Forse non si saprà mai quali e quanti test di guerra batteriologica conducano gli Stati Uniti, ma questa serie di incidenti indica il tipo di esperimenti effettuati: -1952. Nubi di gas innocui liberate su sei città statunitensi e canadesi. -1955. Epidemia di pertosse scatenata dalla CIA a Tampa Bay, in Florida. -1956. Zanzare portatrici di febbre gialla rilasciate in Georgia e Florida. -1965. Detenuti di Filadelfia sottoposti a diossina, componente chiave del defoliante Agente Arancio. -1968. La CIA versa sostanze chimiche nelle condotte dell'acqua di un edificio del governo a Washington per verificare la pericolosità di un avvelenamento dell'acqua potabile. -1980. Iniezioni di ormoni a profughi di sesso maschile di Haiti detenuti a Miami e Puerto Rico per provocare la ginecomastia. -1985. Epidemia di febbre di Dengue in Nicaragua dopo numerose missioni americane di ricognizione. -1987. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ammette che in 127 centri sparsi nel Paese continuano gli esperimenti batteriologici". Secondo taluni l'AIDS sarebbe un prodotto della guerra batteriologica. L'esercito USA, nel 1969, ricevette un budget di 10 milioni di dollari, per ricercare un agente batteriologico nuovo, capace di distruggere il sistema immunitario.
Una domanda, che rende ancora più angosciante quanto detto finora, è sapere se risponde al vero la voce, di recente più volte ventilata, che Internet sia controllato dalla Cia. Sembrerebbe proprio di sì da quanto si legge su "Nexus. New Time" (n.4, Marzo-Aprile 1996). Riporto dalla rivista: "I media hanno recentemente riportato che la National Science Foundation ha ceduto la proprietà del nome registrato Internet alla Network, Solutions, Inc. (NSI) di Herndon, VA, USA. Essi hanno mancato di rilevare alcuni interessanti collegamenti. Web Review, una rivista bisettimanale online (vedere il servizio speciale presso http://gnn.com/wr/) ha rivelato il 26 Settembre 1995 che l'NSI è stata acquistata nel Maggio '95 dalla Scientific Applications International Corporations (SAIC) di San Diego, CA".
La rivista prosegue facendo i nomi dei componenti il consiglio d'amministrazione della SAIC, tra i quali figurano: " l'Ammiraglio Bobby Inman, ex capo della NSA (National Security Agency) e vice direttore della CIA; Melvin Laird, Segretario alla Difesa di Nixon; ed il generale in pensione Max Thurman Altri membri del consiglio, recentemente allontanatisi, includono Robert Gates ex direttore della CIA; William Perry, attuale Segretario alla Difesa e John Deutch, l'attuale direttore della CIA". C'è poco da stare allegri.
Tra i tanti misfatti di cui si incolpa la CIA vi è anche quello che accusa l'Agenzia di Intelligence di essere ricorsa all'intrusione, nel cervello di un imprecisato numero di persone, di impianti intracerebrali miniaturizzati per controllarne e dirigerne la mente. La cosa non sembra essere improbabile come potrebbe sembrare. La ricercatrice inglese Jane Affleck ha trovato un dossier segreto della NASA del 1970 dall'inquietante titolo: "Sistemi Biotelemetrici Impiantabili". Gli studi della CIA si diressero anche sulla psico-elettronica. Questo tipo di esperimenti interessò particolarmente il neurofisiologo della Yale University Jose Delgado che affermò nel 1966 che: "il movimento, le emozioni e il comportamento potevano essere controllati da forze di natura elettrica" il che lo portò alla ripugnante osservazione che "gli esseri umani possono essere controllati come i robot, premendo dei bottoni". Il successivo salto di qualità portò alle microonde e al loro uso per ottenere effetti più marcati di influenzamento della mente umana.
Esperimenti come quelli riportati in questo articolo assieme ad altri di identica gravità, furono condotti, per oltre 40 anni, su una gran quantità di cittadini inermi e inconsapevoli, da parte dei servizi segreti americani e portano tutti al famigerato programma MK-ULTRA, che consisteva in una serie di tecniche occulte ed esperimenti illegali, condotti anche con vari tipi di droghe ed altro ancora e volti al controllo e manipolazione del cervello. Il famigerato progetto ebbe origine all'inizio degli anni '50 e fu poi interrotto negli anni '60 per il grosso scandalo scoppiato grazie alle rivelazioni pubblicate dalla stampa. L'inchiesta che venne aperta non concluse nulla. A capo della Commissione senatoriale incaricata di indagare vi era Nelson Rockefeller.
A questo punto è naturale chiedersi se il programma MK-ULTRA fu definitivamente messo da parte o fu, invece, aggiornato per potervi includere una gamma mortale di altre tecniche di controllo della mente. Ci informa Maurizio Blondet, che " già dal 1961 il "33°" Robert H.Felix (medico psichiatra e fondatore del National Institute of Mental Healt, ndr) aveva radunato i principali ricercatori del MK ULTRA sotto l'ombrello di una nuova istituzione dal nome rispettabile: l'American College of Neuropsycopharmacology" ("Complotti. Stati Uniti, cit.).