Libri / Arte
a cura di Niccolo' Torrini

Home Page
Articolo
Links
Sport
Libri / Arte
Cinema / Teatro

Piazza della Signoria

Salone dei Cinquecento

Sala dei Dugento

Le foto sono tratte dal libro "palazzo Vecchio - Guida alla fabbrica, ai quartieri, alle collezioni" - Arch.Ugo Muccini - Firenze 97

Storie d'amore

"Gli amori di un uomo non possono che contarsi sulle dita di una mano. E la Fiorentina è uno di questi. Un amore come un altro, ma più grande di un altro. Di quelli belli e fieri, che, oltre a farsi amare, insegnano ad amare. Un amore contagioso, e apparentemente banale, ma accanto al quale hai conosciuto l'amicizia, la gioia, la tristezza, la solitudine. Un amore di quelli che non si considerano importanti, ma che poi, come tutte le cose ritenute superflue, si scoprono necessari per imparare a vivere". Può sintetizzarsi così, con questa citazione tratta dal primo capitolo, la profonda passione che ha spinto Isaia Nocentini a scrivere "Curva in piedi" (edizioni GE9, pag. 140, £.24.000), un libro sulla Fiorentina ma soprattutto sulla vita; la vita spiegata da un padre a suo figlio, avendo come filo conduttore l'amore per i colori viola. E' un racconto attento, appassionato, confuso e ordinato allo stesso tempo come solo un dialogo con un figlio può essere, continuamente spinto verso nuove direzioni dall'insanabile curiosità dei bambini. Eppure, in "Curva in piedi" c'è tutto, quasi come se il tifo per la Fiorentina fosse la più completa e calzante metafora del vivere di ogni giorno: l'amicizia nata sugli spalti o durante le trasferte, la gioia della vittoria, il dolore della sconfitta, che deve stimolare a lottare con più coraggio, l'umilazione di essere sfruttati e presi in giro ("Nel 1990 i Pontello vendettero Baggio alla odiata Juventus per 25 miliardi: in un secondo distrutti l'orgoglio e il vanto di una città e di una tifoseria innamorate" dice nel capitolo dedicato all'ex idolo dei viola), il saper essere superiori con coloro che devono sempre vincere (nella fattispecie i "Gobbi" capitolo 13), e l'entusiasmo, che non deve mancare mai nella nostra vita. "Vivi al momento giusto, e non perdere mai l'entusiasmo … e, se puoi, ricorda, gioca per sempre". Corredato di bellissime foto, alcune anche "storiche", e stampato su carta viola, il libro ripercorre tutte la tappe della storia della Fiorentina dall'ultimo scudetto ad oggi, passando per Mario Cecchi Gori, la finale di Coppa UEFA, la magica notte della Coppa Italia, la Supercoppa, la retrocessione, Baggio, ed un ritratto, commovente per la sua appassionata semplicità, dei due miti di oggi, Bati e Rui. E per testimoniare la forza dell'amore imparato sugli spalti del Franchi, Isaia Nocentini devolve all'Ospedalino Meyer i proventi del libro.

Cambiando completamente argomento, passiamo al secondo volume consigliato questo mese: si tratta di "Caccia primaria", opera prima di un giovane poeta fiorentino, Emanuele Costantini, edita da Pietro Chegai Editore (pag.32, £.15.000), che racconta, in versi di rara forza ed intensità espressive, una giornata di caccia nel mondo primitivo, un mondo così simile al nostro, dove la fame è più forte dell'amore e dove l'amicizia spesso è solo un fine. Una storia cupa, certo, ma vincente nella metafora della lotta giornaliera per sopravvivere, per non essere schiacciati, sopraffatti; una metafora che, in quanto avvertita da un giovane, come Emanuele, funge da esempio da evitare per le nuove generazioni.

Infine, cominciamo con questo numero ad esaminare una collana di 6 volumi molto interessanti sul complesso monumentale di piazza S. Giovanni a Firenze, forse il più bello e ricco patrimonio artistico, culturale e religioso del mondo. I volumi, editi dal Centro Di, si intitolano "Alla riscoperta di piazza del Duomo" e contano sulla collaborazione di illustri storici ed esperti di arte quali Maria Fossi Todorow, Antonio Paolucci, Timothy Verdon, Cristina Acidini e molti altri, i cui saggi, illustrati con foto di grande suggestione (purtroppo in bianco e nero!), raccontano storia e retroscena di una piazza unica. Il primo volume, con il quale ovviamente cominciamo, ha come argomento "Dal Battistero al Duomo": i processi, le evoluzioni storiche, sociali, religiose che portarono alla sostituzione della vecchia Santa Reparata con la nuova, maestosa Cattedrale. Si dice, ad esempio, che nel luogo dove sorge il Battistero vi fosse, fin dall'epoca romana, un tempio dedicato a Marte, antico protettore della città. Vedremo come la nuova Cattedrale sia stata costruita intorno e sopra a quella vecchia, che continuò a funzionare fino alla seconda metà del Trecento. E scopriremo anche come la forma ottagonale del Battistero non sia casuale: l'ottagono, infatti, nella simbologia medievale, rappresentava "l'ottavo giorno", il giorno della resurrezione dai morti, al quale si accede, appunto, mediante il battesimo. Ed ecco anche perchè recenti scavi avevano portato alla luce, nello spazio tra Battistero e Cattedrale, un'antico cimitero medievale: i fiorentini dell'epoca, nostri predecessori, si facevano seppellire davanti al luogo in cui erano stati battezzati, e grazie al quale, un giorno, sarebbero risorti.

Home Page| Feature Article| Related Links| Sport | Libri / Arte | Cinema / Teatro


nictorrini@geocities.com
Date Last Modified: 22-02-1999 - Layout di UT - Firenze