2 maggio 1999
Caro Andrea M.
Allora è proprio vero che lavorate molto per me. Forse
non per me, ma a causa mia.
E’ curioso il fatto che anch’io quando ero ragazzo pensavo al maestro
od al professo-re che ti dava troppi compiti come se lo facesse per lui.
Come se fosse un datore di lavoro per il quale noi poveri schiavi dovevamo
lavorare. E poi senza neanche uno stipendio. Per lo meno lo vedevamo come
un sadico che si divertiva a farci sgobbare. Ed invece lui lo fa-ceva per
noi… Almeno, così diceva lui.
Ma io non sono il vostro professore. Vi ho dato delle cose da fare
proprio perché so-no un sadico.. voglio vedervi sudare a leggere
le cose che ho scritto, a frugarci dentro per cavarne chissà cosa.
E sai una cosa? Ma non dirlo alla maestra Maria Vittoria: mi sa che anche
lei sia un po' sadica… Ah, ah, ah! (risata satanica).
Anche tu mi parli del Kosovo. Trovo però il tuo pensiero un
po' ambiguo. Vorresti a-dottare un bambino, ma poi sei preoccupato di fare
un’ingiustizia per tutti gli altri che non puoi aiutare. Devo confessare
che un pensiero del genere è venuto anche a me. Magari solo quando
dai mille lire al lavavetro, ed al prossimo semaforo ce n’è un altro
che stende la mano. Mica posso dare ogni giorno mille lire a tutti i lavavetri
di Torino. Ma poi alla fine un po' di mille lire li dai e poi ad altri
non rispondi.
Fare la carità è una cosa giusta o no? Ci dobbiamo pensare
ciascuno di noi o lo Sta-to? Lo sai che ad un certo punto molta gente si
è messa a dire: Ma è lo stato che ci deve pensare. Forse
solo come scusa per togliersi un pensiero molesto, che ti fa sentire un
po' in colpa se sei ricco e vedi i poveri. Io penso che con tutti i limiti
che ci sono nel fare la ca-rità, con il fatto che comunque non serve
ad estirpare la povertà, sia meglio farla che non farla. Tra l’altro
serve anche a pretendere che lo Stato faccia di più.
Quindi la tua idea di aiutare un bimbo è una buona idea. E se
puoi fare sorridere un volto di bambino, anche se molti altri continueranno
a piangere, quel sorriso ti appagherà certo del sacrifico che devi
fare per aiutarlo a sorridere.
Ciao
zio Lucio
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