Il mistero dei treno 0709.Sul treno c'è una cantante famosissima e Tary e Deisi, suoi grandi ammiratori che hanno deciso di cercare di stare con lei Tary è un ragazzino di 12 anni, è alto, con gli occhi verdi, i capelli bruni, spericolato e in cerca di avventure, Deísí, invece, è una ragazza di 11 anni e mezzo con occhi blu, capelli lunghi e ricci, legati con due trecce, lei ama sognare avventure e storie d'amore, ed ha un papà poliziotto di cui è molto fiera. Il giorno dopo Tary e Deìsi sono al secondo piano dei treno nella sala dove si può guardare la tele- a un certo punto nella sala entra un'anziana signora, con una chioma di capelli grigi intrecciati a corona sulla testa, ben vestita, truccata e che si appoggia a un bastone d'avorio «Le cedo il mio posto signora !» esclama cortesemente Tary «Grazie ragazzino, per la tua gentilezza ti regalerò un torroncino !» dice con simpatia l'anziana signora « Be', ora io e la mia amica dobbiamo andare, arrivederci !» dice il ragazzo. E' sera Tary e Deìsi si sono preparati per la notte e ora sono nelle loro cuccette, all'ímprovviso proprio mentre i due ragazzini si stavano addormentando, sentono un urlo accompagnato da canti. I due ragazzi corrono nella direzione dei pianti, appena raggiungono la stanza vedono la cantante con gli occhi pieni di terrore «Mi... » incomincia a dire «Mi hanno rapinata della collana più preziosa che avevo!» I due ragazzi si fanno raccontare l'accaduto cercando di tranquillizzare la donna. Il giorno dopo Tary e Deísí sono sempre in cerca di nuovi
indizi e mentre i due ragazzi continuano a fare domande a tutti i viaggiatori,
il treno sta entrando in una gallleria.
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Alessia
Il mistero del treno 0709 Si vede che il tuo nome, molto usato in Russia, ti porta ad immaginare
avventure da bell’epoque. Allora c’erano donne fatali che fumavano sigarette
in lunghi bocchini. Si viag-giava in treno nell’Orient Express per andare
nella misteriosa Costantinopoli. Naturalmen-te sul treno c’erano gentiluomini,
corteggiatore ladri ed assassini. Di solito c’era anche un investigatore
che poi trovava sempre l’assassino.
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