LA SERA DEL FANTASMAMarco è un tipo coraggioso,ma non di quelli che si vantano di non avere paura di niente. Ha i capelli biondo scuro,il viso tempestato di lentiggini, gli occhi neri e il naso a patata. Quella sera decide di uscire con Fred, il suo pastore tedesco nero, per giocare al tiro dell'osso (Marco lancia l'osso di gomma e il cane lo cerca), ma il destino non glielo permette: "Dai Fred vieni che oggi andiamo a giocare nel boschetto". Il cane non ama il molto il boschetto perché è lì che ha perso i suoi genitori che erano caduti nel burrone dei diavolo.Correndo i due arrivano al bosco verso le 7,30: "Forza riprendilo!!", grida il ragazzo mentre lancia l'osso, il pastore tedesco si precipita all'inseguimento ma si ferma rapidamente alla vista dei dirupo.Marco raggiunge il cane tutto trafelato e dopo una rapida occhiata al cane e al dirupo capisce la situazione: -Accidenti l'osso è caduto su uno spezzone di roccia grande meno di 2 metri !-.Marco riesce a calarsi fino allo spuntone e si accorge che alla sua sinistra c'è una caverna; colpito dalla curiosità decide di entrare.E' una grotta è buia, ma il ragazzo ha con sè una torcia elettrica. Esplora la grotta tratto per tratto, finisce con un muro piatto di marmo: -Molto strano- pensa Marco, ma interrompe i suoi pensieri perchè sente un freddo terribile alla spalla: si gira di scatto e soffoca un grido. Davanti a lui c'è un fantasma. Lo spettro ha come faccia un teschio umano, probabilmente non ha cattive intenzioni, ma quando allunga la mano scheletrica il ragazzo urla: "NOOOOOOO!!!" "Marco svegliati, su, avanti è tardi, devi andare a scuola!" Marco sobbalza e si ritrova nel suo letto con la mamma che lo scuote,capisce subito tutto è stato un incubo ma di una cosa era sicuro se gli fosse capitato di andare nel boschetto non sarebbe sceso nel burrone dei diavolo. |
|
Andrea A.
La sera del fantasma La curiosità la vince sulla paura. Il cane è più
giudizioso e non si lascia prendere dalla cu-riosità, ma l’uomo
sì, ed è questo che fa la differenza tra uomo e cane. Il
cane non sarebbe mai entrato nella caverna anche se avesse avuto una torcia.
|