Una piccola storia 
raccontata da Davide

Anubi 

Un giorno, a New York, una donna è corsa ad una scuola di polizia e ha detto ai poliziotti: "Presto, venite a casa mia, mio marito è stato colpito da qualcosa e adesso credo che sia morto!" Un gruppo di poliziotti si reca di corsa a casa della donna. Quando arrivano, la signora (che si chiama Mrs. Hunter) telefona subito all'ambulanza: "I 15, ambulanza di New York, buona sera" risponde il servizio. "Brutta sera, vuole dire! Credo che mio marito sia morto! E' stato colpito da qualcosa! Presto venite! Abito a Station Road 53. Qui con me c'è già la polizia!" ribatte Mrs. Hunter terrorizzata chiudendo la cornetta dei telefono. 
Poi la donna si dirige verso il corpo dell'uomo e chiede alla polizia: "Avete scoperto qualcosa?" "Si, una cosa!" dice la polizia. "E'..." La donna capisce e inizia a piangere. "... Morto" conclude il poliziotto. La donna piange ancora più forte. 
Un altro poliziotto, Roy Campbeli, ad un tratto dice: "Che strano odore. E' odore ... di... " dice Campbeli annusando l'aria "... menta!" afferma. Campbeli segue l'odore annusando e alla fine capisce da dove arriva: sul tavolo trova una busta bianca. Apre la busta e trova un foglio. Lo prende girandolo e rigirandolo ma non trova niente di scritto. Dentro la busta trova anche una cerbottana che odorava di menta. Nella mente di Campbeli l'odore strano di menta più la lettera con scritto praticamente niente uguale... un brutto ricordo. Improvvisamente, Campbeli dice: "Mio Dio!" e di nuovo gridando: "Oh mio Dio!" Tutti vanno verso Campbell preoccupati e gli chiedono: "Cosa c'è?" Il poliziotto si volta verso Mrs. Hunter e le chiede: "Suo marito è stato un archeologo?" "Si, perché?" Risponde la donna. "Ancora una cosa" dice il poliziotto. "E' andato ad esplorare in Egitto una volta?" "Si» afferma Mrs. Hunter. "L'assassino è stato scoperto!" dice allora Campbeli. "E chi sarebbe?" domandano gli altri. "Anubi" dice Campbeli. "E chi sarebbe?" ddomandano gli altri. "E' il Dio della morte per gli egizi" afferma il poliziotto. "E che cosa c'entra la menta che viene dalla lettera dove non c'è scritto niente?" Domanda Mrs. Hunter. "E' una tattica di Anubi" afferma Campbeli. Ho investigato su un altro delitto e ho trovato a casa della vittima una lettera con scritto niente e la lettera odorava di menta" continua. E la moglie mi ha detto che suo marito era un archeologo" dice ancora. "Ma cosa è stato a uccidere mio marito e il signore di cui mi ha parlato adesso?-" Chiede Mrs. Hunter. "L'abbiamo scoperto noi" affermano altri poliziotti vicino al cadavere. "Cosa? Che cosa è stato? Dove?" Chiede incuriosita la donna. "Guardate qui" dice un poliziotto indicando la nuca dei corpo a terra. "E' vero, adesso ricordo!" dice Campbeli. "Nel cadavere dell'altro uomo c'era nella nuca una minuscola freccia" continua. "E allora?" Chiede Mrs. Hunter. "L'abbiamo fatta esaminare da uno scienziato che dopo pochi giorni ci ha detto che la punta della freccia era avvelenata e odorava di menta" spiega Campbeli. "Allora anche la punta avvelenata nella nuca è una tattica di Anubi?" Chiede la donna. "Evidentemente" Risponde Campbeli. "E perché ha ucciso mio marito?" Domanda Mrs. Hunter a Campbell. "Quasi sicuramente perché si sarà vendicato" risponde il poliziotto. "Ma sono sicura che mio marito non ha mai fatto niente a questo Anubi" afferma la donna. "lo, invece, sono sicuro di sì" dice una voce. 
Davide Gòmez 

Davide
Anubi

“Non menta, non menta”, disse il giudice…. al barista che gli versava da bere. (nonridere, è una vecchia freddura). E invece qui è la maledizione di Tutankamon che sa di menta. Vuoi sapere una cosa? Una volta ho scritto anch’io un giallo basato sui misteri delle tombe egizie. Si intitola, Osiride, il computer e la more. Anche lì c’era una maledizione, ma non sapeva di menta, avveniva attraverso il computer, Internet, ed era come un virus che distruggeva tutto. Comunque il tuo racconto giallo è molto più stringato e piene di suspense del mio.
Osservazione: chissà perché ci affascina ancora tanto il vecchio Egitto?