Il pallone antipatico e dispettosoUn bel giorno un bambino, decise di andare a provare a giocare a pallacanestro. Negli allenamenti, ogni volta che tirava faceva sempre canestro, così come nelle partite.Purtroppo in un bel giorno d'èstate, la sfortuna comincio' a perseguitarlo. Ogni volta che tirava a canestro, la palla esclamava: « Gna, gna, gnagna gna! Non farai mai canestro! », e subito lui scoppiava in lacrime per il tiro storto. Quel pallone, era un po' strano,. aveva le braccia e le gambe, che gli servivano a far cambiare la traiettoria dei tiri dei ragazzo. Una decina d 'anni dopo, il ragazzo diventato ormai un uomo, decise d'incastrare il pallone antipatico e dispettoso: con un filo di lana gli cucì la bocca mentre dormiva, ( almeno così sarebbe stato un po' zitto, anziché parlare e parlare, per deconcentrare i giocatori! ) poi infilò dentro il cuoio le braccia e le gambe, cosicché non avrebbe più potuto muoversi o cambiare direzione, ad ogni suo tiro. Da quel giorno la sfortuna si dileguò, ed il ragazzo, iniziò ad infilare un canestro dopo l'altro, e diventò il secondo giocatore più forte nella storia della pallacanestro. |
Fabio
Il pallone antipatico e dispettoso Di chi è la colpa se il pallone non va a canestro? Bella idea
di dare la colpa al pallo-ne.
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