La casa delle bambole

Generalità, materiale e strumenti occorrenti

Un semplice progettino per iniziare a familiarizzarvi con il legno. Una casetta per le bambole, che può far felice la vostra bambina, o quella di qualche vostro conoscente. Si parte col legno piú economico e facile da usare, così come non useremo niente di sofisticato per assiemare le varie parti. Quasi tutto il legno usato è del truciolare da 10 mm, universalmente repereibile nei centri del fai da te. Addirittura vi potrete far tagliare in parte i pezzi nel centro stesso. Ovviamente potrete anche usare qualcosa di piú nobile, se vi interessa, come del compensato multistrato. Ma non è nesessario.

Gli strumenti che vi occorreranno sono (in parentesi le alternative elettriche):

• Un gattuccio (seghetto alternativo)
• Trapano a mano e punte (trapano elettrico)
• Martello e bulino
• Raspa
• Pennelli (pistola a spruzzo)

I materiali di consumo includono chiodi da 30 mm (gruppini), colla, stucco per legno, carta vetrata media, fondo e vernici preferibilmente acriliche (visto che si tratta di un oggetto che va in mano ai bimbi). L'unica ferramenta necessaria comprende due cerniere a battuta (piatte).

Per il legno da usare, ci occorre la seguente lista:

Costruzione

Si effettua in alcuni semplici passi

1. Tagliare a misura tutti i pezzi, smussando a 45° gli angoli delle basi.

2. Facendo riferimento alla figura, tagliare le finestre alle dimensioni indicate. Il taglio si fa praticanto dei fori di dimensioni adeguate al gattuccio (alla lama del seghetto alternativo) ai quattro angoli di ogni finestra, per permettere l'introduzione della lama. I fori devono essere praticati all'interno dell'area della finestra, tangenti ai lati della stessa. Gli angoli cosí fatti non saranno retti, ma si renderanno tali in seguito con l'uso della raspa.

3. Assiemare la casa con colla e gruppini (chiodi con testa piccolissima), nell'ordine seguente (vedi figura esplosa):
   1. Iniziare assiemando tra di loro le pareti laterali, i due pavimenti ed il muro divisorio del piano terreno.
   2. Aggiungete poi la parete posteriore, i muri divisori del secondo piano, la metà tetto posteriore e la sezione fissa della metà tetto anteriore.
   3. Aggiungete le basi.

4. Applicate con le apposite cerniere la sezione apribile della metà tetto anteriore.

5. Ribattere col bulino la testa di tutti i gruppini visibili, così da farli rientrare di un millimetro sotto la superficie del legno. Stuccare i buchi.

6. Dopo che la colla e lo stucco si saranno asciugati, rimuovetene gli eccessi e scartavetrate i bordi e gli spigoli.

7. Verniciate a piacimento.

Miglioramenti

Vi sono pochi miglioramenti aggiuntivi possibili, data la semplicità del progetto. Ne elenchiamo i due che ci paiono piú significativi, e che migliorano il grado di finitura della casetta.

Truciolare nobilitato

Se si usa il truciolare, io consiglierei di usare il tipo nobilitato. È quello che si compra già dipinto in bianco o finto legno. In realtà si tratta di un rivestimento plastico che rende la superficie particolarmente levigata. La sucessiva verniciatura si fa il piú delle volte con una mano sola e, senza necessità di preparare il fondo, garantisce una finitura pressochè perfetta.

Bordatura

Anche piú importante del miglioramento di sopra, è la bordatura, cioè l'applicazione di una banda melaninica o di un piallaccio sui bordi. Questa tecnica permette di nascondere perfettamente la natura artificiale del legno sui bordi tagliati, come i lati delle finestre. Un'ottima descrizione della tecnica si può trovare sul sito di Franco Guernelli alla Bordatura dei pannelli

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