SEMPRE meglio DI una CAFFETTIERA

(Alice)

 

 

 Agosto: un mese pieno di sole, di caldo, di afa, di vacanze e… di manifestazioni artistiche. Il Gran Premio Rotonda di Livorno è l’avvenimento più importante, non occorre sottolinearlo, ma io ho anche, modestamente, partecipato ad una mostra a Seravezza denominata “I pittori di Via Fusco”, nel senso che mentre Lorenzo Viani era in mostra al Palazzo Mediceo noi appendevamo i quadri tra gli alberi di via Fusco, quasi sulle spallette del torrente Sera (o Vezza? comunque quello che dà il nome al borgo) contendendo il nostro vitale spazio artistico alla pioggia che troppo spesso ha contribuito ad alimentare il Sera ( o il Vezza). L’esposizione terminava in concomitanza con l’inizio del Premio Rotonda, cosa importante perché ben due colleghi, Pietro Pirina e Biagio Chiesi, presenziavano ad entrambe le manifestazioni.

        Agosto, questo agosto, è anche il mese di Internet, nel senso che il G4, in un accesso di megalomania, ha voluto un dominio. Cos’è un dominio? E’ il tuo nome proprio inserito nella Rete, cioè nel World Wide Web. Per noi sarebbe diventato “G4.com”. Il germe di questa nuova pazzia serpeggiò tra i tavoli del ristorante Il Moletto, all’Ardenza, già noto per via del deretano della pregevole statua del pescatore, quando il G4, auspice Umberto Croce, si riunì sotto il cielo stellato di giovedì 17 Agosto, davanti ad una grigliata mista e ad una bottiglia di Gavi al sunnominato luogo di ristoro e di esposizione di quadri. Io per la vertà mi sentivo un po’ sotto accusa per aver voluto allargare il concetto del G4 (o se volete, della Scaruffatura livornese) ad altri colleghi frequentatori della Galleria Rosciano, così credo di essermi lasciato andare a qualche banalità tipo “ci prendiamo un dominio per il G4?”.
Non so in grazia di che, ma non ho mai visto il G4 unito come quella sera, più forte della sciatica del Tarrinaccio, più sicuro del sorriso del Gattone, più  

 

 falsamente ingenuo dello sguardo della mamma, più fregato del sottoscritto. Mi presi un momento di tregua perché avevamo qualche urgenza di carattere conviviale: la Grande Cena del G4 il venerdì successivo, con presenza di possibili nuovi adepti per la Scarruffatura ed un safari maremmano con "bird watching” di uccelli dell’ ex-padule. I nostri ospiti, il Dott. Chiocchini e la Sig.ra Giuliana Matthieu (coniugi, ma ci tengono all’individualismo) ci stupiscono con effetti speciali: pioggia da tubo-di-gomma-forato, uva secolare, nidi di vespe, dieci ettari di oliveto. Risultato: Leonardo ha fatto la doccia, l’uva era ottima, le vespe sono state buonissime, evidentemente spaventate dalla sgargiante camicia gialla di Ugo (sarà loro sembrato un vespo-sauro), l’olio ce lo siamo portato a casa e adesso stiamo valutando l’apertura di una sezione G4-Maremma.
        Finalmente mi occupo di Internet, ma il nostro dominio. G4.com   l’hanno già preso, ci rimane G4.it. Va bene lo stesso, faccio tutta la procedura e lo prenoto con Tiscali (Ugo dice che abbiamo il sito con Tinaglia), ma l’iter è travagliato, l’Authority non accetta il nome: troppo breve. Evito di consultare Ugo che me ne proporrebbe uno troppo lungo e con Umberto decido per:

www.G4-arte.it

Se avessimo chiesto un nome in America, in poche ore sarebbe stato attivo, qui in Italia dobbiamo aspettare 20 giorni, chissà perché? forse facciamo ancora tutto a mano… ma non c’erano i computer?

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                                          Aemme
Agosto 2000

 

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