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(da AC n.7 a2° lugl-agosto 1995)
Questa volta abbiamo scelto di conoscere la ConfConsumatori e quali
siano le sue iniziative a livello locale e nazionale. Ne abbiamo parlato
con la Presidente Signora Mara Colla. La ConfConsumatori è nata nel
1976 a Parma e tuttora la Presidenza ha sede qui in Via A. Saffi
numero16. I rapporti sono aperti alla collaborazione con tutte le
associazioni minori che trattano temi specifici (a parma la
collaborazione più stretta è con lADOC) anche se per poter seguire
una linea di serietà, economia delle risorse e competenza la scelta è
di limitare il campo specificatamente ad alcune tematiche principali
quali, per ora, la comunicazione e l'educazione alimentare, da
ampliare aggiungendo un impegno sulle assicurazioni e le vendite
immobiliari. Fin dall'inizio si è occupata di vari argomenti
impegnandosi prima in una serie di denunce, dallo sciopero del
formaggio del 1976 in cui si riuscì ad organizzare per la prima volta in
Italia uno scipero dei consumatori, alle tariffe della R.C.A., allo
sciopero del caffè, all'impegno contro i coloranti negli alimenti (E 123),
al dibattito sui programmi di informazione ed orientamento alimentare,
alla sottoscrizione popolare contro le distruzioni di prodotti
ortofrutticoli, all'indagine realtiva alle frodi sulle paste alimentari
secche, alla denuncia di farmaci pericolosi (Piramidone), fino
all'impegno contro le supermulte e all'indagine sulle tariffe telefoniche;
quindi in attività propositive e di formazione culturale: dai vari
interventi in convegni promossi dalle associazioni, alle varie iniziative
sull'informazione alimentare giungendo nel 1992/'93 alla campagna
sperimentale in Lombardia costituita da spot realizzati in maniera
chiara e distinguibile sull'educazione alimentare. Quest'ultima è stata
seguita da una ricerca condotta dall'Istituto di Sociologia
delllUniversità di Parma sull'effetto degli stessi che porterà entro
ottobre ad una pubblicazione atta ad ampliare la collaborazione con gli
Istituti scolastici ed a porre le premesse di qualità ed effettivo
successo di una campagna nazionale in tale senso. Il desiderio è di
concretizzare così uno strumento informativo atto a rendere cosciente
il consumatore di essere un soggetto attivo dell'economia, che
possiede la capacità di condizionare l'offerta organizzando una
domanda diversa e critica agendo a livello nazionale in maniera
collettiva. Muovendosi in questo modo è possibile rendersi autonomi e
capaci di far impegnare la pubblica amministrazione e le ditte
produttrici in scelte economiche più eque e proporzionate e di
salvaguardare così la salute e la "tasca" del cittadino. Purtroppo in
Italia esiste una arretratezza culturale che si presenta anche sotto
forma di tante associazioni di consumatori esprimendo un
atteggiamento ancora molto individualistico e corporativo. L'ultimo
impegno della Confederazione, nel 1994, è stata la realizzazione di un
Codice che regolasse i rapporti tra Televisioni e minori. La satesura e
la sottoscrizione da parte di numerose associazioni e TV private tra
cui la Fininvest ha portato alla creazione di un Comitato di attuazione
con capacità di controllo, alla regolamentazione dei prodotti trasmessi
in alcune fascie orarie e alla realizzazione di varie esperienze
formative e alla realizzazione di pubblicazioni da diffondere negli
istituti di insegnamento. Si desidera con ciò permettere la diffusione
delle varie norme e creare un impegno da parte dei veri ambienti di
formazione dei minori quali la scuola e la famiglia, nell'insegnamento
all'utilizzo della televisione stimolando una coscienza critica attiva in
grado di comprendere e scegliere realmente i messaggi delle
trasmissioni trasformando così il mezzo in uno strumento formativo e
non destrutturante. Proprio da questi "primi passi" che permettano
l'inizio di una azione di garanzia e attuazione dei diritti del
consumatore, con strumenti quali la "Carta dei servizi pubblici
sanitari", la "Carta dei servizi della scuola", quella in fase di
realizzazione dei "Principi sull'erogazione dei servizi pubblici" e la
collaborazione con strutture pubbliche come Ministeri, Dipartimenti,
Università e Comuni si misura il grande impegno e l'importanza di uno
strumento di servizio come la ConConsumatori.
Alessandro M.
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