É il lavoro che racchiude la migliore produzione
di Pinna degli ultimi anni (1974-1976), eseguito su richiesta del Comitato
Attività Promozionali Città d'Arte, Terme e Appennino della
Regione Emilia-Romagna.
Pinna vi ripristina, oltre
al gusto per il bianco e nero, il piacere quasi neorealistico delle ampie
indagini etnologiche affrontate tra il 1952 e il 1961, offrendoci dell'Emilia
un'immagine vivace e bonaria nella quale la civiltà industriale
e quella contadina sembrano finalmente trovare un giusto punto di conciliazione.