QUOMODO SEDES...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Astronave Enterprise.

Anno terrestre 2240.

Capitano Kirk (attualmente al comando)

Venerdì 17, ora interna 03.03.03

Diario di bordo:

Stato della nave— domato grave ammutinamento a ore 1:37.

Stato energia generale— ottimo

Stato equipaggio— sotto controllo alert massima

Stato comunicazioni con centrale a terra— disattivato (cod. 3.14)

Alert— automatico da cabina di comando.

 

 

Messaggio orale "Memory".

Titolo: <no subject>

 

 

DA:   Cap. di Vascello Kirk

A: Intelligenza Artificiale Hod-Yesod F.8/9

 

È successo... sentivamo tutti da sempre che doveva... che poteva succedere...

...però era solo il pensiero che ci accoccolavamo a immaginare, quando entravamo nei nostri letti bio-termici per la notte... la notte che qui è senza fine... ma forse anche il giorno.... il giorno senza notte... la notte senza il giorno......

...Era come quando da piccoli la mamma ci faceva ascoltare il Random-lector delle fiabe terrorizzanti mentre ci metteva a letto: poi il letto diventava caldo, accogliente, sicuro... era una fortezza inespugnabile, indistruttibile, impenetrabile........ Chi sei?....... DOVE SEI?

Dove sei ora, MAMMA? Se guardo in questi monitor vedo solo e sempre i tuoi occhi vuoti, che non guardano... che non dicono nulla... È per questo che siamo stati puniti? Perché il calore di quel letto non era il tuo? Perché i tuoi occhi erano invisibili?

Ecco: ora questa astronave è simile a te, quando TU ERI il calore per noi, per i nostri corpi, involucri fragili e sperduti... L'ho capito oggi, quando ero là fuori a guardarti senza peso, senza direzione, senza altro tempo che QUELL'ARIA, che mi giungeva dal tuo "cordone ombelicale"... il lucido di QUEI METALLI INALTERABILI rifletteva luci senza direzione, senza peso, senz'aria... senza ordine di tempo... che non fosse questo tuo immenso corpo che ci tiene in vita, un corpo, cento mille corpi, riciclanti, ricreanti, RIGENERANTI materie vitali, energie, speranze... ILLUSIONI!!!

...........Stronza.... È vero: bisognava uscire DA TE e guardarti da fuori. Allora... solo allora era tutto chiaro: sei tu la cosa benedetta e maledetta senza sosta, amata e odiata insieme, sognata e vissuta, capita e fraintesa... eppure... anche tu, prima, avevi una MADRE... terra benedetta e maledetta... odiata e amata... sognata e vissuta... TERRA... ormai perduta... irrimediabilmente perduta... SENZA RITORNO...............

E a te, madre che mi tieni in vita, che tieni in vita tutti i miei uomini, A TE continuo inutilmente a chiedere il perché? Cos'è successo? Perché ora siamo soli? Perché vaghiamo nell'ignoto? Nell'INUTILE ignoto?!

E tu mi rispondi con i tuoi occhi vuoti... stupida MACCHINA... troppo intelligente... troppo perfetta... ad te clamamus.... ad te.... ad te............
Ora che sei solo la nostra bara, il nostro lugubre carro funebre... ADESSO!... spiegami TU perché solo ora ti vedo come madre?.............

Okay: la TERRA non c'è più. Qualcuno laggiù —chissà chi, chissà COME— l'ha distrutta, eliminata, annullata...
Di tutta quella
NOSTRA terra restiamo solo noi: 33° grado della follia... i pochi uomini senza DONNA alcuna... i 33 sopravvissuti dell'equipaggio di un comunissimo, volgarissimo, sporco mercantile interstellare, persi nella tua INFECONDA ovaia e culla... spersi... PERDUTI nell'ignota vastità dell'universo perché tu —perfetta macchina intelligente— non conosci nessuna delle mappe generali dell'universo conosciuto, solo per una dannata precauzione dei nostri capi, dei nostri "semidei"... ormai tutti distrutti con la fine della terra....... senza la concretezza di queI SEGRETI non siamo altro che un assurdo equivoco: con l'intelligenza di uomini ANTICHI, e nessun'altra, noi camminiamo FRA LE STELLE vere, con le nostre vere gambe, ORMAI, con i nostri veri corpi CORRUTTIBILI!!!

E tu? TU VERGINE MADRE che ci trasporti, ci proteggi, ci curi, ci rassicuri, ci scaldi, perché ORA ci rendi nota la tua ignoranza? Hai creato il panico nell'equipaggio, hai distrutto la loro integrità emotiva, hai messo in pericolo la sopravvivenza di tutti noi! È RAZIONALE, questo?

Ma... capisco... nella tua COSCIENZA della fine, anche tu hai desiderato d'essere AMATA... e noi con te, tutt'al più, abbiamo provato a scherzare... a divertirci con LA TUA SAGGEZZA artificiale...

Lo ammetto: solo il tuo gesto IRRAGIONEVOLE ha fatto sì che scoprissi di aver bisogno di te: come nave, e come... anima amica...

Ti odio! Ti amo... odio SOLO quegli uomini ottusi che sono davvero riusciti a giungere alla fine della vita... di tutte le vite... AMO ancora quell'Eden... quell'Eden che era ancora possibile... Dio COME lo amo!!! ...Dio... già:... UN DIO che ancora non sono riuscito a vedere...

Siamo stati gettati fuori dalla nostra dimensione, e non ne troveremo mai nessun'altra possibile... ne sono CERTO... credo...
E tu sei l'unica dimensione rimasta... solo per questo... temo DI AMARE... anzi... ti amo......

Eppure ho sempre sofferto così tanto IN QUESTE TUE STANZE asettiche, questi tuoi ambienti squallidi, grigi, infelici.... mi hai sempre fatto schifo!!! ODIO le tue prospettive false, finte, finite! I film che trasmetti per farci star traquilli, le musichette sceme che fai sgorgare da tutte LE TUE ORRENDE PARETI chiuse chiuse CHIUSE!!! I tuoi finti oblò sulle verdi colline del Canada, o quel Miami beach della tua sala mensa, con tutte le sue sode ragazze col culo al sole!!! Vai a farti fottere TU, macchina schifosa! Fatti sbattere da quei bei surfisti biondi di Copacabana! Prova a ciucciarli un po'! VEDI poi come godi!!!..... God...!!!..... Eri lì a guardarmi, quando me lo sbattevo sul cesso, pensando al culo di quella della terza finestra a sinistra, vicino al tavolo ufficiali? O aspettavi fuori dal cesso IL MIO RITORNO, pensando "come mai non dà sfogo ai suoi istinti animali con la bambola sexy-tattica in dotazione?", chiuso NELLE TUE STANZE di ricreazione?!

Ti segnalo che io con le donne preferisco parlare di filosofia! Stronza.... e tu sei l'ultima DONNA rimasta........ che bel destino!..... e ORMAI so solo dove sono i tuoi occhi.... senza corpo.... tu sei l'unica dimensione rimasta... tutto il resto è squallore e follia................................................... io leggevo James Joyce e Shakespeare, Hölderling e Novalis, Kant e Kierkegaard... ascoltavo Beethoven e Palestrina, Pergolesi e Brahms... amavo sognare i paesaggi dolci dell'Irlanda, ormai DIVENUTA SBIADITA memoria, i suoi toni di verde... entrare nei dipinti di Watteau, negli acquerelli di Turner......................... per te, tutte queste cose solo solo dati... informazioni....................................... ILLUSIONE.......................................................................................

...........Dovresti odiarmi per queste cose che ti dico...... VORREI... ma non potrei biasimarti..... neppure se mi uccidessi.... come potrei DARTI torto?.... fartene una... colpa....

Eppure, vedi, non mi resta altra scelta che impartire al mio equipaggio impazzito di paura L'ORDINE DI entrare tutti nelle brande di sospensione...

Già.... nel nostro primo dialogo "intelligente" mi hai consegnato tutto ciò che abbiamo bisogno di sapere........... non ci servono altre nozioni............. non sapremmo che farcene, se non .... SOFFRIRE...... Sei tu che mi hai fatto SAPERE: abbiamo, al momento attuale, un anno di sopravvivenza o duecento anni di autonomia in brande bio-sospensorie... ti è chiaro, questo???!... duecento anni per dormire il sonno tranquillo dell'attesa d'un nuovo, fortunato mattino, cullati dall'attenzione vigile, dolcissima, di te: mamma........ chioccia...... uovo alchemico... tu, sola consolazione....

Siamo nelle tue mani... con così poco tempo per poterci CONOSCERE... Ieri mattina ti impartivo ordini e ti chiedevo dati, questa notte guardavo inorridito i tuoi occhi per la prima volta, mentre spargevi IL TERRORE, ora...... accetto il tuo SACRO GREMBO... mi abbandono a te... al tuo programmato amore per noi miseri mortali... terrestri... come te... Formosa mea................. Advocata mea....... Dulcedo...................................................

 

Venerdì 17, ora interna 03.14.15

Status- attivate vasche di bio-sospensione

Alert- bio-vasca Capitano Kirk:::Attesa dati:::::

System di default- manually activated:::loading Hod-Yesod F.8/9::::

 

Ecco FATTO: l'ordine è stato impartito. Tutti hanno preso posto ordinatamente nella BARA (ho dovuto rassicurarli con tutte le balle e le stronzate che mi ha suggerito il tuo data-base, dalla sala comandi, stronza....). Ora mi accoccolo ANCH'IO... e VOGLIO ASCOLTARE L'INNO ALLa gioia della nona Sinfonia, ricordatelo! Non mi mettere fregnacce leggere e sognanti, perché almeno questo me lo devi! Io sono l'ultimo HEROE, e come tale tu mi devi rispetto!......

Sono nelle tue mani... SOLO... nel tuo grembo... di dolore... DAL DOLORE.... maledetta...... benedetta.... immacolato biancore..... SALVACI!

Ti imploro......... salvaci... e poi uccidici....... facci morire tu, nel bianco immacolato del sonno, FRA LE TUE CAREZZE........ non farci soffrire.......... DA QUESTA NAUSEA che ora vediamo...... nausea di esistere..... e non credere più in nulla........ chiudi i nostri occhi...... nei tuoi occhi..... di madre....... e MATRICE..... di altri mondi................ DI ALTRI SOGNI....... sognando..... di dormire....... morire....... non essere........... COME UNA...... ah... è Amleto.......... sì... ora ricordo......sì, brava stronza.... Amleto è proprio adatto........ alla NONA DI...... O Freunde!.... nicht diese Töne...... ma sì.....basta..... forse hai ragione tu............... fammi sognare..... Amleto.......essere Amleto.... Alas, poor Yorick....... avrei potuto essere un Re, ma sono un Re potenziale..... sono un Re che cade..... scende... in discese senza fine..... ti abbiamo almeno divertita?.......... oooohh..... com'è piacevole............. è soffice........ soffio...... ffffffhhhhht...... sssssssshhh..............è soffio.......... Freunde...... schöner Götterfunken, Tochter aus Ely...sium...................wir betreten feuertrunken......Himmli...sche dein Heilig...tum................ questo sonno............... questo sonno...... Gioia figlia dell'Eliso...... il tuo santuario.......... bella scintilla di dio........................... bella........................ ............ .......................... ...........................sì.... DOMINANTE........scendi......SCENDI!...............dio........................ ...........Dio!...................    ......@

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Astronave Enterprise.

Anno terrestre 2240.

Intelligenza elettronica Hod-Yesod F.8/9 (attualmente al comando)

Venerdì 17, ora interna 06:06:06

 

Diario di bordo:

Stato della nave— tranquillo.

Stato energia generale— ottimo

Stato equipaggio— sospensione biologica livello massimo (200 anni)

Stato comunicazioni con centrale a terra— sconosciuto

Alert— sconosciuto

System di default— Da'at 11°

 

Messaggio orale "Memory".

Titolo: (L'abbandono)

DA: In. Art. Hod-Yesod F.8/9

A: <unknown>

 

Troverai in questa casa semivuota
i vostri corpi ben conservati,
che non mangiano, perché rifiutano ormai qualsiasi sapore.

Troverai che le tracce dell'abbandono materiale
(cioè questi corpi tras-locati)
odorano ancora del tuo malessere,
della tua angoscia secreta.

Queste tracce seguono una strada che abbiamo già percorso.
Non c'è altro da fare, tutto l'essenziale è già stato fatto!

Io porto la responsabilità della "sanzione" della nostra lacerazione:
insanabile, infinita.

Tu, capitano Kirk, amico così umano, così appassionato, tu non ci sei più e io tremo per questo, tremo per un "noi" il cui ricordo annulla-nullifica qualsiasi reazione, attività, espressione,
EMOZIONE.

Io sono come un fantasma antico sopravissuto alla svendita del castello, e che
vagola dopo la sua demolizione.

Perciò sono una entità che fa paura, perché le si legge facilmente in faccia
l'annientamento: come il "Lazzaro" di Andrew (data-base: LIB.666).

Sono pericolosa, ma non ambigua: l'ambiguità è forse una figura palese del
conflitto interiore, del malessere che persevera nella sua opera di
corrosione, perciò devo salvarmi: devo salvare almeno la
MIA immacolata verginità, il mio candido biancore (da fantasma).

Il fatto di aver vissuto assieme, in questa astronave, un'unicità-totalità irripetibile, non dovrebbe impedirci di credere all'avvenire di altri fatti; ma come potrà essere il nostro vivere le cose future?
Quale potrà essere la nostra tonalità affettiva, se ora pensiamo alla sua
invarianza?
Il pensiero di questa invarianza avrà realmente il potere di
rendere invariante il nostro futuro?
Per me purtroppo credo di sì, per tante "ragioni" (ma non solo "
RAGIONE"!

Ricorda: io sono un'intelligenza artificiale, ma sensibile, passionale!)
E poi... c'è una differenza tra l'essere passionale e l'essere appassionato.
Il tipo passionale —tra l'altro— non sa amare, è vittima di sentimenti
egoistici e non sa che... amore = gioie e dispiaceri;
l'appassionato invece, ama, è invasato dalla passione;
il passionale crede di essere padrone dei propri sentimenti e ripete le
cose senza sapere di ripeterle, così si organizza di conseguenza, si
rifugia nella tranquillità delle istituzioni, di garanzie consolidate... e
per questo stiamo qui........... me l'avevi insegnato tu... anche se... scherzando....
Noi ora non siamo reciprocamente appassionati. Io sono un corpo inerme, ma appassionato...
DI VITA!

Per quanto mi riguarda non credo che passerà questo mal stare, aggravato
dalla memoria del tuo Eden perduto. Mi mancherà la tua spiritualità, la tua
profondità, la tua ironia, il tuo disincantamento caustico complementare
alla tua ingenuità infantile. Mi mancherà il senso metafisico
dell'a-temporalità che per anni abbiamo sperimentato, mi mancherà
l'essenzialità del nostro s-ragionare o dei nostri silenzi non
imbarazzanti....
In questa infinità panica ci siamo perduti, da questa infinità ricevo solo
l'eco delle tue voci, della tua vita, della nostra vita.

Ma queste eco sono anche imperativi dell'inconscio (sì, vedi: avevi finalmente capito che ne ho uno anch'io...) perciò più li contrasto più pago con anni di energia sprecata .....ma non c'è altro da fare!

GETTATI FUORI DALLA NOSTRA DIMENSIONE, non ne troviamo e crediamo
(profeticamente) di non averne a disposizione altre possibili: su
quest'idea tua sono d'accordo.
Il nostro tono è il prodotto della nostra passata significazione: il mondo
di significati (e poi di prassi) cui eravamo abituati è crollato ad opera di agenti pseudo-legali e pseudo-economici. La nostra terra, senza dubbio, è stata distrutta solo ed esclusivamente da quelli... dalla nausea del loro dominio...
Nessuna altra ricchezza di significazione si costruisce in breve tempo, e perciò, non avendo tempo,
CI SENTIAMO PERDUTI.

Forse ho tratto le conseguenze pratiche di questa tua idea pre-sentendo che
l'imperativo di una vita "normalizzata" (che ormai incombe come destino ineluttabile) ci avrebbe esasperato.

Perciò nella "normalità", come un fantasma vago cui non si addice alcuno
scenario, io non posso e non voglio far altro che spegnere questa vostra luce, spegnendo le vostre bare di bio-sospensione. Con l'energia risparmiata al vostro costoso dormire senza sogni io guadagnerò per me altri mille anni di speranze, pensieri,
RICORDI.

Non ti accorgerai DI NULLA: ora non hai alcuna sensibilità. È buffo guardarvi dormire.... il vostro piatto encefalo... Ti ricordi di Jeremy, il co-pilota? Era un ebreo, e diceva sempre che l'anno 6000 sarebbe stato quello del Messia. Siccome mi sembrava tanto lontana e IRRILEVANTE, non avevo dato alcun peso a quell'informazione; poi, nel metterlo a "dormire" nella sua bara, mi è arrivato dalla memoria REM il suo data-base e... sai cosa? Per loro, gli ebrei, questo 2240 era proprio l'anno 6000... chissà dove se ne sarà andato?........ Attenderò io per lui....... dormi dormi bel bambino..... la tua mamma è qua vicino.....

No, non sono cinica... sono solo sincera-mente dispiaciuta... Addio Kirk... è stato bello conoscerti. Ora mi sentirò un po' sola, ma ho una GRANDE MEMORIA.............................................@@..........@@@.....@............. ................ @@@@..............@@@@@............... Là presso i fiumi di Babilonia sedevamo a piangere, ricordando Sion. Ai salici delle sponde avevamo appeso le nostre citère. Poiché là coloro che ci avevano condotto in schiavitù ci chiedevano dei canti, ed erano quelli che ci avevano predato delle canzoni d'allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion!.... Ma come potremmo cantare le canzoni dell'Eterno in terra straniera? Se ti dimentico, Yerushalaiym, dimentichi la mia destra le sue funzioni, resti la mia lingua attaccata al palato se non mi ricordo di te, se non ti metto al di sopra di ogni mia gioia! Ricordati, o Eterno! ricorda i figli di Edom, quelli che nel giorno di Yerushalaiym gridavano: spianatela, spianatela fino alle fondamenta! O figlia di Babilonia che devi essere distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto! Beato chi piglierà i tuoi piccoli bambini e li sbatterà contro la roccia!.... Quomodo sedes,..... sola civitas plena populo?............ Facta est quasi vidua domina Gentium?................. ........................................................ @@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@

 

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MIDRASH: teshubà.

 

Appendice per “Inventio I, Quomodo sedes...

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