Editoriale: come nascono le recensioni di Music on Tnt
Ciao mondo! Come prima cosa, voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto il numero "0" di una rivista sicuramente ancora imperfetta, ma che come potete vedere fa di tutto per migliorarsi. Le prime lettere che ho ricevuto sono state lettere d'incoraggiamento e felicitazioni per la mia iniziativa, non è stato facile iniziare ma come si dice l'appetito vien mangiando. Il primo vero editoriale che voglio proporre, spiega come e perché sono recensiti gli album su Music on Tnt, così facendo, spero che i lettori apprezzeranno di più il mio/nostro lavoro e ci seguiranno con la stessa fedeltà che dimostrano verso Tnt-audio.
Perché
Perché sono recensiti degli album a scapito di altri? La risposta in questo caso è ovvia, non avendo alcun rapporto pubblicitario con le case discografiche, i dischi che commentiamo fanno parte delle nostre rispettive discoteche, non sono sempre dischi appena usciti, è impossibile comprare tutti i nuovi dischi, e anche se volessimo recensire solo gli artisti più conosciuti spenderemmo una fortuna, cosa che non ci possiamo permettere (io di persona no di certo).Altro motivo che ci spinge a pubblicare una recensione, è l'importanza emotiva e artistica che diamo ai CD di cui scriviamo, sarà difficile che le nostre pagine ospitino i Cartoons per esempio, infatti, pur rispettando il loro lavoro, non ritengo che la loro musica abbia un valore artistico tale da essere preso in considerazione.
Se scrivo di Rattle and hum degli U2, è perché ascoltandolo mi emoziono, ascoltandolo mi immedesimo nella voce di Bono, e cerco di immaginare come sono nate le loro canzoni; scrivendo di Jarrett e del suo Koln concert, rimango affascinato dalla bravura del pianista, della sua capacità di improvvisare e di stupire con brani famosi.
I dischi presentati, fanno parte di una crescita avvenuta lentamente, nutrita dalla curiosità iniziale divenuta poi passione; quando ero poco più che un'adolescente ascoltavo gli S. Ballet, i Duran Duran, Baglioni, Madonna, ora ascolto anche M. Davis, Beethoven, T. Monk, Bach, Mozart, stravedo per Pollini, le pazzie di G. Gould, ammiro le iper-interpretazioni di quell'ultraperfezionista che era Arturo Benedetti Michelangeli e così via.
Se ora scrivo di loro è perché crescendo con loro, sono migliorato, ho imparato ad ascoltare la musica classica (e per chi ne è completamente a digiuno è un'impresa), e spero che i miei/nostri articoli possano alimentare la curiosità di qualche ragazzo che come me ama la musica.Questo mi spinge a scrivere, questo mi ha spinto ad investire tempo e denaro senza nulla in cambio se non la soddisfazione di poter essere stato utile a qualcun'altro, questo è lo spirito che ci lega qui a Music on Tnt, e questo è quello che sarà Music on Tnt.
Come
Quando decido di recensire un disco, se lo conosco bene l'ascolto per un paio di volte, se invece è un disco nuovo l'ascolto una decina di volte per capirlo, dopodiché prendo degli appunti per ricordarmi di un passaggio particolare, e solo alla fine scrivo l'articolo.L'impianto che uso è cosi composto:
- Amplificatore integrato Onkyo a8500 INTEGRA.
- Sorgente Micromega Stage 2.
- Diffusori Sonus Faber Concertino con stand dedicati.
- Cavi di potenza e di segnale MIT Terminator 5
Per gli audiofili più incalliti, dirò che anche se l'integrato è l'anello debole della catena, la scena è ampia e dettagliata, i bassi si spingono in fondo fino alle massime possibilità fisiche dei diffusori, questi ultimi inoltre sia per la qualità delle casse che per la loro mole sono perfettamente controllati e intellegibili.
Possiedo le Concertino da quasi 3 anni e quindi le conosco bene, hanno una scena degna di diffusori di ben altro costo, inoltre, se la sorgente è all'altezza, sfoderano un dettaglio assolutamente da encomiare per precisione e naturalezza. Il suono è caldo e non è assolutamente affaticante, merito questo anche dell'ampli e del lettore.
Il consoglio che dò ai lettori non HI-FI dipendenti è quello di escludere i controlli di tono dai loro impianti, spendere qualche minuto a posizionare i diffusori (anche super economici), non "sparare" con il volume e sedersi ad ascoltare con calma, vedrete che il piacere sarà tale che non potrete più farne a meno.
A questo punto vi saluto e vi dò appuntamento per il 21 febbraio 1999.
A presto
© Copyright 1999 Alfonso Pone -http://www.music-on-tnt.com
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