1980/2010 Giovanni Imbalzano Lulu © La magica storia della Santa Sindone
Dall'inizio dei secoli
Certificato dai Tre Re, Santa Nouné, Taddeo e Tommaso, Pietro e
Luca, Matteo e Giovanni, Giuseppe d'Arimatea e Maria di Betania
«Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo» Marco (14, 51-52)
33 ~ 2010 dC (en AC): There is the imprint of a peak of Roman lance, used for removing the Crown from the head?
1980/2010 Giovanni Imbalzano Lulu © The magic history of the Holy Shroud
Every prediction is not purely accidental
"Then, opening their coffers, they offered him gifts, gold and frankincense and myrrh" (Matthew 2,11)
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Millennia Gallery from H. Shroud
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Magi
"Abbiamo visto una stella grandissima, lampeggiante tra tutte le altre, e le oscurava tanto che esse scomparivano!"
Protovangelo di Giacomo XXI, 2 (~ 150 dC) 7/4 dC (en BC) 250 dC (en AC)I Magi o “Tre Re” erano partiti dall'Oriente due anni prima (Mt 2,16) in occasione dell'allineamento planetario del 7/6 aC, interpretato dai Caldei come predizione di un grande evento che doveva verificarsi in Betlemme; solo allora (Mt 2,9) essi osservarono la “stella fissa” di massimo splendore, quella stessa osservata dai Cinesi (Supernova del 5aC). Giovanni Battista era nato sei mesi prima, circa il 24 giugno del 7aC, com'è deducibile dal servizio al Tempio della classe sacerdotale (Abia, a metà Settembre) cui era iscritto Zaccaria, il padre di Giovanni (Lc 1,8) in base ai rotoli di Qumran del Mar Morto (cfr. Shemarjahu Talmon, Gerusalemme 2003).
Pertanto, Gesù Cristo nacque la notte del 24 dicembre 7 dC, almeno quale media statistica tra il 10 Dicembre (7aC) e il 7 Gennaio (6aC).
Altri rotoli del Qumran (V. Messori, Corriere della sera 9/7/2003) farebbero riportare tale data tra 1aC e 1dC. Tuttavia, ciò è da interpretare quale data di ritorno in Israele, a Nazareth, con la dedicazione “ufficiale” di Gesù del Nazireato. (*)
Questa era la tradizione degli Esseni del Qumran (Nazareni, secondo Epifanio) decimati nella Valle di Giuda, presso il Mar Morto (a NW) nel 68 dC, (**) mentre la Sindone, da essi conosciuta (vedi oltre) era già al sicuro a Edessa, o in Armenia, e il Sudario a Betania presso la foce del Giordano, NE del Mar Morto.
*) In segno di purezza, i Nazirei avevano una lunga chioma legata con un nastro (vedi oltre) e una tunica senza cuciture “tessuta tutta d'un pezzo” (Gv 19,23). La loro scuola “profetica” era presso le rive del Giordano. Numeri (6,20-21): “Quando i giorni del suo Nazireato saranno compiuti... il nazireo potrà bere il vino... Egli si comporterà secondo il voto che avrà fatto in base alla legge del suo Nazireato”. Giovanni seguiva una regola più stretta per il vino (Lc 1,15) e per la veste, di pelle animale (Mt 3,4). Gesù:
“In verità vi dico che io non berrò più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio” (Mc 14,25).
**) Alcuni Esseni si ritenevano destinati a combattere materialmente l'ateismo, proprio come nella “Guerra dei figli della luce contro i figli delle tenebre” (papiro del Qumran scoperto nel 1949, vedi oltre) o nell’Apocalisse (19,14): "Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro”.
Tuttavia, possiamo ritenere gli Esseni come i primi "dualisti/idealisti" della storia: illustri storici antichi e moderni ritengono che Pitagora, visitando l'Oriente, si sia ispirato ad essi. Giuseppe Flavio definisce infatti gli Esseni "Giudei Pitagorici"; i Frati Carmelitani li considerano epigoni dei loro tre voti di obbedienza, povertà e castità (E. Benamozegh, Gli Esseni e la Cabbala, 1979 Armenia Ed. Milano). In greco antico, "Essen" significa "Sacerdote del Re"
΄Esshn = Re sacrificale; έssai~oi = sacerdoti regali. La loro iniziale /e impressa sulla fronte della Sindone (з\ al negativo) dové colpire gradevolmente gli Esseni, nonostante la differenza tra le due trascrizioni [έ/e] non di poco conto, ciò che esclude una contraffazione della Sindone da parte loro.
In ebraico, "Etsem" significa "argomento, oggetto d'osservazione", ed Esseni potrebbe voler dire "Filosofi dell'essenza" o Metafisici, e tuttavia assolutamente contrari al "logicismo". In base ai documenti del Qumran, B. Pixner e R. Riesner hanno localizzato il luogo dell'ultima cena nel quartiere esseno di Gerusalemme. Pertanto, lo stesso Marco (Mc 14, 51) abitante di questa zona, potrebbe aver avuto un'educazione essena: la prima comunità cristiana di Alessandria d'Egitto fu fondata prima del 68 proprio da Marco (Eusebio, Storia ecclesiastica II, 16.1) ed ebbe caratteristiche ascetiche e comunitarie di tipo essenico (cfr. J. Sangrador, Università Pontificia di Salamanca).
Fin dal 45 dC, Marco seguiva gli spostamenti di Pietro come interprete (Eusebio, S. I. III, 39.14-15) e quindi poté far conoscere la Sindone agli Esseni del Qumran (vedi oltre).
Dagli scavi del 1951 di Harding e de Vaux (a SE del Mar Morto, nel Khirbet Qumran, la regione di Petra) sappiamo che gli Esseni (Nabatei o di Galad, secondo Epifanio) erano soliti seppellire i loro morti con le mani incrociate sul pube, proprio come mostra la Sindone. Essi sono accomunati alla sepoltura di Cristo anche per l'uso di un "sepolcro scavato nella roccia" (Mc 15, 46) e l'ovvio rotolamento di una pietra che chiudeva l'ingresso, e comunque "com'è usanza seppellire per i Giudei" (Gv 19 ,40).
Tali rocce sono arenarie policrome, dal giallo ocra al rosso vivo, con frequenti venature biancastre di quarzo (anche le catacombe di Comodilla, Domitilla e Priscilla sono "arenarie"). Lo conferma il passo di S. Cirillo di Gerusalemme del 340, che cita quali testimoni della Resurrezione "la rossa roccia dalle venature bianche" e la Sindone.
Osserviamo che la presenza del quarzo nel sepolcro è un elemento importante, anche se non indispensabile, per la formazione dell'immagine sindonica
[Ipotesi fotoelettrica e negatività dell’immagine della S. Sindone, Appendix.5 IT, EN: Photoelectric hypothesis and negativeness of the Holy Shroud image, § III-1.1].
Supernove
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Maria di Betania
33 ~ 2010 dC (en AC)
[Total Sun Eclipse, 100% in Madagascar: 19/03/0033 10h46,18m in Rome]
Lunar eclipse and Sunset
astronomically certified!
7:00 / 10:42 / 12:05 / 13:17 / 14:01 / 14:48 † † 14:59 / 15:31 / 16:13 / 16:29 / 16:50 / 18:04
33
dC (en
AC)
Karanlik Kilise di Val Göreme (409 dC, en AC) eclisse di Luna in pieno Sole
Datazione romana (Giuseppe/Matteo) e siriaca (Taddeo/Luca)
+) (-
33 dC (
en
AC)
Lo stesso campo elettromagnetico, prodotto da qualche perturbazione atmosferica, che secondo alcuni fisici avrebbe innescato emissione di neutroni e/o luce LASER,
poté anche solo eccitare determinati gli strati rocciosi del Sepolcro, che conferì parte dell'energia necessaria alla "fotosintesi" dell'immagine
{teoria termografica}.
L'esistenza di un'improvvisa perturbazione, proprio il 15 Nissan del 33 dC, è storicamente certa.
A questa bisogna aggiungere la Passione e l'esposizione del Crocefisso ai raggi solari, per un periodo di tre ore o più, e infine la funzione cromatica delle sostanze sepolcrali (I fase)
che continuò anche nel buio del freddo Sepolcro (II fase): "da un solo quanto di luce possono avere origine migliaia di molecole" (L. Pauling "Fotochimica", Chimica Generale, 1962 Longanesi MI).
Still was
necessary the fixing (phase III) to halt the development of the image and
to prevent the defocuses
(today we may obtain this only using some industrial salts of Sulphur);
this is happened only when the Man abandoned the Shroud, halting the course of the time! Perhaps the Shroud was washed in the near Dead Sea, abundant with salts: (*)
Betania on the Dead
Sea was the first refuge of the Apostles, such as James with the Sudarium of Oviedo.
(*)
However
Bromine exists also in aloe and blood of the Sheet
(A. Brandone, L'analisi per attivazione neutronica delle fibre tessili, II Convegno 1981 Bologna).
Un'alternativa al lavaggio della Sindone con acqua solforica (che non poté certo avvenire in tempo utile) consiste nel versamento di Cisteina ricca di legami di Zolfo, attraverso un'abbondante eliminazione di urina, e sudore (si noti che 12 ore dopo la morte la Sulfoemoglobina si riversa verso l'epidermide, rendendola verdognola, ma in questo caso successivamente si sarebbe riversata all'esterno) ripetendo la
ematidrosi del Gethsemani.
Questo dovette avvenire non meno di 30 ore dopo la morte e la sepoltura, ma presuppone la ripresa delle attività vitali, ed equivale alla Resurrezione fisica! (**)
Si noti che composti a base di Zolfo (come la sulfanilammide) furono i primi prodotti di chemioterapia antibatterica nel 1945.
I "ponti di Zolfo" sono essenziali per legare le molecole delle proteine (catene peptiche) e vengono usati per le comuni "messe in piega", oltre che per fissare i colori sui tessuti, lino compreso
(F. R. Jevons, The biochemical approach to life, 1961 Allen & Unwin, Mondadori 1963).
(**) La Resurrezione Fisica, pur non violando (microscopicamente) le leggi reversibili, tuttavia implica quella "Iperfisica" in quanto (macroscopicamente) trasgredisce alle leggi termodinamiche!
Quantic conjecture (non-standard) for image of the Shroud
Cessazione delle funzioni vitali: cerebrali a 32°C, circolatorie a 24°C, cellulari a 16°C.
Il corpo già morto cede i "raggi restanti" dalle parti più calde, come il pube, fornendo una "radiografia" per le ossa delle mani:
EN [§ III - 1.1] “Thermo - photoelectric theory” & “Negatività” dell'immagine della S. Sindone [§ III - Appendix 1 & 5] IT
”And there appeared to him an angel from heaven, strengthening him. And being in an agony he prayed more earnestly;
and his sweat became like great drops of blood falling down to the ground.” (Luke 22, 43-44)
~ 33 dC (en AC)
~
JTכXixa: "ebraico" di Giuseppe / Jתcxix: "aramaico" di Giacomo / tixcxa: "greco-siriaco" di Luca
/ /
dC (en AC) ~ G.I. 2010 G.I. ~Il flash centrale evidenzia la data del Sudario d'Oviedo, le precedenti lettere si trovano presso la guancia sinistra dell'Uomo della Sindone
, e si ripetono a destra, con diversa fattura:Our Lady of S. Luke and the Qumran documents certify the validity of this triplex discovery.
A bassa risoluzione e omettendo la
T
sovrastante,
le lettere
JכXix
vennero confuse con le lettere
"JNYEC"
e interpretate come
"INNEC"E
con l'aggiunta una
E
che segue
(ma di diversa fattura).
Tuttavia, concordo con "Le scritte della S. Sindone" di A. Marastoni (II Convegno'81 C.I.S. BO) per l'esistenza delle parole:
(T)IBERIY(S) sulla fronte e NAZARE(NOS) alla sinistra dei capelli.
Taddeo Zelota in Siria
~ Lettera di Abgar ~ Luca d'Antiochia di SiriadC 1898 dC (en AC) 62 dC
~
Pietro e Nouné: riscontri fisici
64 dC (en AC)
J
ulius Kaisar Xix = Syrian year xX’: 3JκxX’ ¸ε 3Datazione romana XIX (Giuseppe/Matteo) e siriaca : xX' (Taddeo/Luca)
33 dC: 70 AC