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LA
TEORIA DEI BUCHI
(Tratto
da: "Il Cuore del Diamante" di A.H.Almaas - Ed. Crisalide)
Oggi
discuteremo un'idea fondamentale usata nel nostro lavoro qui. E' chiamata la
"teoria dei buchi". Le persone, come sono usualmente, sono piene di ciò
che chiamiamo "buchi". Ora, cos'è un buco? Un buco si riferisce a
qualsiasi parte di te che è stata persa, intendendo qualunque parte di te che
hai perso consapevolmente. Quello che è perso è un buco, in un certo senso una
deficienza. E quello che abbiamo perso consapevolmente è, naturalmente, la
nostra Essenza. Quando non siamo consapevoli della nostra Essenza, essa smette
di manifestarsi ed è persa. Allora percepiamo un senso di deficienza. Così, un
buco non è altro che l'assenza di una certa parte della nostra Essenza. Può
essere la perdita di amore, la perdita di valore, la perdita della capacità di
contatto, la perdita della forza, del volere, della chiarezza, del piacere,
qualunque di queste qualità dell'essenza. Ce
ne sono molte. Ma quando vengono perse, non se ne vanno per sempre, non sono mai
andate per sempre. Tu sei semplicemente tagliato fuori da esse. Prendiamo, per
esempio, la qualità del valore, dell'auto stima. Quando vieni tagliato fuori
dal tuo valore, lo stato attuale dell'essere tagliato fuori è la sensazione che
sia rimasto un buco lasciato dentro di te: è vuoto. Allora senti un senso di
deficienza, un senso di inferiorità e vuoi riempirlo con valore dall'esterno -
approvazione, premi o altro di simile. Provi a riempire il buco con falsi valori
che vengono dall'esterno. Tutti
camminano in giro con tanti buchi, ma voi, normalmente, non ne siete consapevoli.
Normalmente siete consapevoli dei desideri: "Voglio questo, voglio quello,
voglio questo premio, voglio avere successo qui, voglio che questa persona mi
ami, voglio questa o quella esperienza". La presenza di desideri e bisogni,
indica la presenza dei buchi. Naturalmente
questi buchi si sono originati durante l'infanzia in parte come risultato di
esperienze traumatiche o conflitti col vostro ambiente. Siete stati tagliati
fuori da queste qualità in quei tempi. Forse i vostri genitori non vi hanno
valorizzato, non vi hanno trattato come se i vostri desideri o la vostra
presenza fosse importante; non hanno agito in modi che potessero farvi capire la
vostra importanza; hanno ignorato il vostro valore essenziale. E poiché il
vostro valore non era visto o riconosciuto, forse invece attaccato o scoraggiato,
siete stati tagliati fuori da una parte di voi e quello che è rimasto è un
buco, una deficienza. Più
tardi, quando ci relazioniamo con qualcun altro in un modo profondo - più è
profondo, più questo succede - sentiamo quei buchi con l'altra persona. Alcuni
dei nostri buchi vengono riempiti con quello che sentiamo o crediamo ricevere
dall'altra persona. Ci sentiamo
valorizzati perché l'altra persona ci apprezza e questo riempie i nostri buchi.
Non sappiamo coscientemente che stiamo riempiendoli con gli apprezzamenti altrui,
ci sentiamo semplicemente pieni quando siamo con l'altro. Così, quando sono con
questa persona, sento realmente che sono valorizzato, ma inconsciamente sento
che l'altro ha il mio valore. L'altra persona, non solo mi fa sentire
valorizzato, ma qualunque cosa l'altra persona mi stia dando, è una parte di
me, è parte di quella pienezza che io esperimento. Inconsciamente
non vedo quella parte della persona che mi fa sentire il mio valore come
separata da me: la vedo come parte di me, come riempimento del buco. Io non so
che c'è un buco, sento solo la pienezza. Se la persona muore, o la relazione
finisce, io non sento che sto perdendo quella persona, sento che sto perdendo
quella cosa che riempie il buco. Così, la perdita della persona non è sentita
come una perdita di una persona
separata. E' sperimentata come la perdita di te stesso, perché inconsciamente,
hai visto quella persona come se riempiva parte di te. In questo modo, lui o lei
diventa una parte di te, cosicché il perdere quella persona viene sperimentata
come la perdita di una parte di te e quindi senti il buco. Questa è la ragione
per cui è così doloroso. Ci si sente come se il tuo essere venga tagliato e
qualcosa viene preso fuori da te. Questo è ciò che la ferita ed il dolore sono
- l'offesa della perdita. A volte senti come di aver perso il cuore; a volte
come di perdere la sicurezza; la tua forza; la tua volontà - qualunque cosa la
persona avesse riempito in te. A volte la persona ti da volontà, ti da forza, o
supporto, o amore, o valore. Così quando perdi una persona vicina a te, senti
qualunque buco avevi e che la persona aveva riempito. Questa
è una delle cose di cui le persone parlano quando dicono "siamo fatti
l'uno per l'altro". Ogni persona soddisfa i buchi dell'altro. Questo
soddisfa quel buco, quello soddisfa questo buco e si sentono come una cosa sola:
non si sentono separati. Ma se li separi, verranno lasciati con un sacco di
buchi. Se queste due persone vivono insieme, si
sentono piene e complete. Sono complementari, fanno un tutto unico. Ma
un'altra persona raramente riempie tutti i tuoi buchi. Conosci molte persone,
hai molte attività nella tua vita e ancora non riempiono tutti i tuoi buchi. Ci
sarà qualche buco lasciato da parte che fa andare avanti l'insoddisfazione. E
naturalmente, i buchi non vengono riempiti completamente e perfettamente. Nel
momento in cui l'altra persona cambia un po', o dice qualche cosa che ti fa
sentire male, senti il buco, la deficienza: "Oh, lui non pensa che sono la
persona più degna di tutte". Ti senti arrabbiato, offeso, perché il buco
è stato esposto. Così l'insoddisfazione continua perché l'altra persona non
sempre riempie perfettamente i tuoi buchi specialmente se si aspetta che tu
riempia i suoi. A.H.Almaas:
E' vero. Se c'è un cambiamento, c'è un riarrangiamento attorno ai buchi.
Alcuni buchi si svuotano, altri si riempiono. La persona deve aggiustarsi, deve
riempire i suoi buchi in un altro modo e questo, di solito, significa che deve
confrontarsi con qualcuno di questi buchi - sentirne la presenza e forse
comprenderli. Così abbiamo
capito un po' di più del perché la perdita di qualcuno che è stato molto
vicino a te, molto intimo con te, è così dolorosa. Dopo essere stato con
questa persona per un lungo periodo, sei così abituato al contatto che credi
che l'altra persona sia parte di te. Perdere la persona è perdere una parte di
te. Un
altro fatto emerge qui: quando sperimenti perdite o separazioni, hai la
possibilità di vedere che ciò che ti riempiva non eri realmente tu. Se stai
con l'offesa e il dolore della perdita senza provare a coprire questo dolore con
qualcos'altro, è possibile che tu possa sentire il vuoto, sentire il buco,
vedere il buco. Allora, se permetti a te stesso di sentire la deficienza, il
vuoto, potrai trovare la parte essenziale di te che realmente riempie il buco,
dall'interno e una volta per tutte. Non è nemmeno una sensazione: è solo
l'eliminazione del buco e l'identificazione con la deficienza. In questo modo,
riguadagni una parte di te stesso. Ti connetti con la parte della tua essenza
che hai perso, e che pensavi che solo qualcun altro potesse procurare per te. Può essere
molto doloroso. La maggior parte delle persone sente la perdita dell'auto stima
quando una relazione finisce, questa è la ragione perché sto usando questo
particolare esempio del valore. Ma se stai con questa sensazione e presti
attenzione e ti chiedi: "Come posso sentirmi così privo di valore, come
posso sentirmi una nullità solo perché questa persona non è più attorno a
me? Perché devo sentire che sono di così scarso valore?" Se stai con
questa sensazione senza provare a riempirla e presti attenzione e provi a
capirla, allora sperimenterai la deficienza e il buco. Se comprendi questa
mancanza e la sua sorgente, puoi anche ricordare l'evento o la serie di eventi
che ti hanno portato a perdere il tuo valore. Un
buco è normalmente riempito con parte della tua personalità che ha la memoria
di che cosa è stato perso, la memoria della situazione che ha portato la
perdita, la memoria della ferita e del conflitto. Dobbiamo andare attraverso la
ferita al livello più profondo, arrivare vicini al buco stesso e allora vedremo
la memoria di ciò che abbiamo perso. Quando vediamo la memoria di ciò che è
stato perso, l'essenza che è andata perduta ricomincia a fiorire di nuovo. Quindi ogni
perdita profonda, è un'opportunità di crescita, di capire di più noi stessi,
di sperimentare buchi che credi possano essere riempiti solo da qualcun altro.
Ma le persone normalmente si difendono come pazze contro il sentire
profondamente la perdita. Le persone non sanno che il buco, il senso di mancanza,
è un sintomo di perdita di qualcosa di più profondo: la perdita dell'Essenza
che può essere riguadagnata. Pensano che il buco, la mancanza, è quello che
sono realmente al livello più profondo e che non c'è nulla oltre ciò. Pensano
che c'è qualcosa di sbagliato, qualcosa di profondamente sbagliato. La
sensazione che qualcosa sia sbagliata è una conoscenza inconscia della presenza
del buco e le persone faranno di tutto per non sentirlo, non sentire veramente
la mancanza. Credono che se si avvicinano al buco, verranno inghiottiti dentro.
Se il loro percorso li porta per esempio, al buco dell'amore, possono sentirsi
minacciati da una devastante solitudine, da un vuoto. Altri buchi li porteranno
a quello che viene sentito come una minaccia di annichilimento, Nessuna
meraviglia che non vogliano avvicinarsi! Ma nel nostro lavoro, qui, abbiamo
visto una cosa sorprendente: quando ci fermiamo a difenderci contro il sentire
un buco, l'esperienza attuale non è dolorosa. Sperimentiamo semplicemente uno
spazio vuoto, la sensazione che non vi è nulla lì - ma non la minaccia del
nulla - una spaziosità, un permettere. Questa spaziosità permette all'Essenza
di emergere ed è l'Essenza e solo l'Essenza che può eliminare quel buco,
quella mancanza, da dentro. Studente:
Può un buco manifestarsi come rabbia? A.H.Almaas:
Si. Puoi avere rabbia come risultato di una mancanza, specialmente come difesa
contro il sentire un buco. La maggior parte delle sensazioni, la maggior parte
delle emozioni, specialmente quelle che sono automatiche e
compulsive, sono il risultato di buchi. Quando non ci sono buchi, non c'è
questo genere di emozioni. Cosa sono queste emozioni? C'è tristezza, c'è
offesa, c'è gelosia, rabbia, odio, paura. Tutte queste sono il risultato di
buchi. Se non hai buchi, non hai nessuna di queste emozioni. Hai solo Essenza.
Questa è la ragione per cui queste emozioni sono a volte chiamate passioni, o
false sensazioni, o pseudo sensazioni. L'intera nostra
società è organizzata nell'insegnarci che dobbiamo prendere il nostro valore
dall'esterno, per riempire i nostri buchi - prendere valore, amore, forza,
qualsiasi cosa - dall'esterno. Parliamo su quanto sia meraviglioso fare cose per
gli altri, o innamorarsi, o avere una professione significativa - cose come
queste. La società è organizzata in generale per persone che si riempiono i
buchi a vicenda. Così è stata costruita la civiltà - attorno al riempire i
buchi. La civiltà come la conosciamo, è il prodotto di false personalità. E'
il prodotto di false personalità ed è la casa di false personalità. E' ciò
che sostiene e nutre le false personalità. Studente:
E' sempre stato così? A.H.Almaas:
Io non credo. Credo sia successo gradualmente. Credo sia servito del tempo alla
falsa personalità della civiltà per diventare così predominante. Più
meccanici diventiamo, più la cultura è un modo per riempire buchi. Molte
persone dicono che nel passato vi era più amore e presenza, più riconoscimento
della realtà, più essenzialità e queste persone erano più in contatto con la
loro Essenza di quanto lo siamo ora. Hai sentito
parlare dell'età dell'oro. Durante l'età dell'oro, tutte le persone
sperimentavano la loro Essenza, nessun buco. Poi venne l'età dell'argento, come
diminuzione dell'Essenza e comparsa dei buchi. Poi l'età del bronzo. Adesso
siamo nell'età
del ferro. E' la più buia, la più pesante. Il ferro non è altro che difesa.
Possiamo sentire la qualità del ferro nelle nostre proprie difese: la durezza e
la determinazione nel proteggere noi stessi. Questo è un modo di vedere il
tempo presente - tutti in difesa contro i buchi. Permettere a
noi stessi di tollerare i buchi ed andare attraverso essi dall'altra parte, è
ora più difficile, perché tutto nella società è contro questo. La società
è contro l'Essenza. Chiunque attorno a voi, dovunque andiate, sta provando a
riempire buchi e le persone si sentono molto minacciate se tu non provi a
riempire i tuoi allo stesso modo. Quando una persona non prova a riempire i suoi
buchi, tende a far sentire alle altre persone i loro buchi. Così è diventato
sempre più difficile fare il Lavoro. Ed il Lavoro è diventato sempre più
necessario. Questa è la
ragione per cui è così importante avere un gruppo come questo, dove c'è una
comunità di persone interessate allo stesso compito dell'auto comprensione. Avete
il supporto di molte persone che hanno permesso a sé stesse di sentire i buchi
al posto di riempirli. E' molto difficile, quasi impossibile, per una persona da
sola, fare questo, perché tutto nell'ambiente è contro. Studente:
Hai detto qualche cosa sulla connessione tra buchi ed emozioni e che l'Essenza
non ha emozioni. Io non capisco. A.H.Almaas:
Se capisci le tue emozioni, arrivi alla tua Essenza. Questo non significa che le
tue sensazioni siano la tua Essenza. Studente:
Questo significa che se io sono la mia Essenza, se sono la mia Essenza tutto il
tempo, io non sento nulla? A.H.Almaas:
No, non significa questo. Vi sono vere sensazioni, e ci sono pseudo sensazioni.
Le pseudo sensazioni sono tentativi di riempire il buco che è l'assenza di
reali sensazioni. Studente:
Questo significa che ciò che c'è nel buco è una falsa
sensazione? A.H.Almaas:
Si. Se perdi il tuo valore, per esempio, se ad un certo punto ne vieni tagliato
fuori, ne rimarrà un buco. Il buco, verrà sperimentato come senso di
inferiorità, o perdita dell'auto stima. Ma questo non è la reale sensazione.
La reale sensazione è l'assenza della sensazione di valore o della sensazione
di auto stima. L'inferiorità
verrà poi coperta da un tentativo di sentirsi superiori, di difendersi ancora.
Così, a volte, ti senti superiore a chiunque altro. Ma anche questa non è
ancora una sensazione reale: è un tentativo di nascondere un'altra pseudo
sensazione. E poi se qualcuno fa o dice qualche cosa e tu ti senti inferiore ti
arrabbi, giusto? Ancora una pseudo sensazione. E tutte queste pseudo sensazioni
vengono su perché non sei in contatto con la reale sensazione del valore reale.
Sono compensazioni. Così, tutti questi strati di pseudo sensazioni sono la
conseguenza dell'essere stato tagliato fuori dal tuo valore reale. Sono reali
nel senso che tu le senti. Ma non sono reali nel senso che sono una conseguenza
della perdita di ciò che è reale. Questa è una differenza importante. Quando
vieni tagliato fuori da una sensazione reale, qualcos'altro prova a prendere il
suo posto: le emozioni. Così, sentendo le emozioni, puoi arrivare ad una
comprensione: puoi arrivare a vedere cosa hai perso e sperimentarlo. Quando sperimenti la reale sensazione del
valore reale, vedrai che è molto differente dalle pseudo sensazioni che coprono
e proteggono la perdita. Le emozioni sono reazioni, mentre gli stati essenziali,
come il valore, sono stati dell'essere. Non sono reazioni. Studente:
Se hai queste pseudo sensazioni, queste emozioni, cosa c'è al di sotto, al
fondo? Cos'è l'Essenza? . A.H.Almaas:
In questo caso, quello che c'è sotto l'inferiorità, la superiorità, la rabbia
o l'offesa, è il reale valore stesso, che è un certo aspetto dell'Essenza.
Avete letto Platone? Ricordate
le Idee Platoniche o le Forme Platoniche? Socrate ha detto che nessuno può
mai insegnarvi nulla sulle forme. L'unica via per sapere qualcosa è
ricordandole, perché le avete perse e ne avete la memoria anche se non ne siete
consapevoli. Col recupero della memoria arrivi all'Idea. E quello a cui ritorni
non è emozione: ritorni all'Essenza. L'Essenza è qualcosa di più reale e più
sostanziale delle emozioni. L'Essenza è qualcosa di reale come il tuo sangue.
Non è una reazione. Ma le emozioni sono necessarie per noi. Abbiamo bisogno di
diventare consapevoli delle nostre emozioni al fine di capire e vedere la nostra
Essenza: le emozioni sono una guida e un punto dove l'Essenza è stata persa. La
comprensione delle emozioni può aiutare a raggiungere il nodo delle difese che
tentano di impedire l'esperienza dei buchi e che mantengono la nostra
separazione dall'Essenza. Tuttavia alcune persone non sono nemmeno in contatto
con le loro emozioni. Non solo sono state tagliate fuori dalla loro Essenza, ma
sono state anche tagliate fuori dalle loro emozioni. Sono molto lontane da se
stesse. Hanno solo i loro pensieri che sono il risultato delle emozioni. Così
questa è la via di come possiamo perdere noi stessi ed arrivare ad
identificarci prevalentemente con i nostri pensieri. All'inizio c'è l'Essenza,
poi la perdita dell'Essenza, poi le emozioni risultanti, poi la perdita delle
emozioni o il conflitto attorno ad esse che crea ogni tipo di pensiero. La maggior
parte delle persone si meraviglia: se non senti le emozioni, cosa senti? Più
senti l'Essenza, meno senti emozioni. Avrai ancora sensazioni e saranno forti e
profonde, ma quando senti l'Essenza, le tue emozioni non saranno forti e
profonde. Una emozione è solo una risposta del sistema nervoso. L'Essenza non
è una risposta del sistema nervoso. C'è qualcosa lì che ti riempie. E'
presente una parte di te. Qualcuno chiama gli aspetti essenziali "le reali
sensazioni". Ma quello che le persone normalmente chiamano sensazioni o
emozioni, non sono l'Essenza. Amore, pace, valore, forza e volere sono aspetti
dell'Essenza. Questo è il tipo di cose che sperimenti. Queste sono Essenze. Al
posto di sperimentare la rabbia, sperimenti la forza, una forza calma; al posto
di sentirti superiore o inferiore, sperimenti valore, sperimenti te stesso come
una presenza rotonda che è piena e potente. Studente:
Il Lavoro in sé riempie un sacco dei miei buchi e nel tempo che non lavoro qui
incomincio a sentirmi in panico. Penso
che la sensazione di riempimento che ho col Lavoro è qualitativamente
differente da quella che ho quando riempio me stesso con l'altra persona.
Inoltre il lavoro che faccio qui mi dà la sicurezza di sentire anche il
vuoto. Un sacco di volte la sensazione di pienezza che ho dal lavoro viene
subito dopo che mi hai aiutato a sentirmi abbastanza
sicuro per sentire il buco . A.H.Almaas:
La situazione del lavoro qui è un po' più complicata che nelle normali
situazioni. Quello che fai nel mondo esterno, lo puoi fare con il Lavoro. Le
persone provano a sentire i loro buchi stando qui. Ma c'è anche l'altra parte
di ciò, ed è che il lavoro in sé è orientato nello sperimentare le
deficienze, i buchi, non solo la pienezza. Entrambi
i processi qui vanno insieme, mano nella mano. Durante il tempo dei nostri
incontri voi
sentite la perdita della pienezza. Bene, se la pienezza arriva dall'uso del
lavoro per riempire il buco nel modo normale, allora potete usare la perdita di
essa semplicemente come la perdita di qualsiasi altra cosa e vedere che cosa è
stato perso e provare a sperimentare il buco per comprenderlo. Le persone qui
spesso usano il Lavoro
per riempire un certo buco,
una certa deficienza. Potresti sentire: "Sono con un gruppo di persone
intelligenti, sinceri ricercatori della verità: deve essere meraviglioso".
Più tardi tutti vanno a casa, naturalmente. Allora senti: "Forse
non sono così meraviglioso, dopo tutto". Allora, permettetevi di
sperimentare quel buco per capirlo. Tuttavia. altre volte, altri tipi di
processi, nel lavoro di gruppo, possono
condurvi
a sentirvi pieni,. per la generale presenza di
una certa reale pienezza che vi porta in contatto con la vostra pienezza.
Poi, dopo
una settimana, quando non sarete in contatto con essa così profondamente,
ne diventate consapevoli e incominciano le domande. Questo è un processo
differente. Forse
vi siete sentiti pieni senza realmente capire che cosa
è successo, o forse ci sono altri problemi che devono essere esposti ed
elaborati per mantenere la pienezza. Ma la pienezza
del Lavoro, non è la stessa cosa della pienezza che le persone sperimentano
riempiendo i loro buchi.
L'esperienza del riempire un buco, non è veramente sperimentata come
pienezza. Non sperimentate pienezza quando qualcun altro sta riempendo i vostri
buchi. Si
sente sempre instabilità e non ci si sente realmente soddisfatti. Si sente come
un temporaneo sollievo.
C'è come un senso di blocco, un senso di trattenimento. Non vuoi che
l'altra persona vada. Non vuoi che cambi il modo con cui si
comportano nei tuoi confronti. Ad un livello profondo è un blocco, non
apertura. Mentre la pienezza del Lavoro è l'assenza di blocchi. A volte, in
questo lavoro, un sacco di buchi emerge in una volta sola. Così c'è un po' di
confusione, vero? Normalmente, all'inizio, quando qualcuno arriva per la prima
volta a fare il Lavoro in gruppo, sono sperimentati molti buchi nello stesso
tempo. La proposta del Lavoro è di esporre i buchi e lasciare la persona
confrontarsi con questi buchi dall'interno di sé stessa. Non cerchiamo di
riempire i buchi dall'esterno. Potremmo fare qui ogni tipo di cose per dare alle
persone esperienze meravigliose. Potremmo fare meditazioni, certi esercizi e
tutti potrebbero sentire cose meravigliose. Tuttavia questo non viene fatto fino
a che la persona non si confronta con le sue mancanze, i suoi buchi e non ci
passa attraverso. Non è un processo semplice né corto o facile. Richiede tempo
e molto sforzo. Sperimentare un buco e non agire da una mancanza è molto
difficile per la potente tendenza nel sentire di riempirlo. A volte si ha la
sensazione che sia una questione di vita o di morte. Studente:
Questa mattina, mentre mangiavo fuori la mia colazione, ho realizzato che grande
buco riempie la cameriera. A.H.Almaas:
Si Molte persone spendono la loro vita sentendo i buchi degli altri. Molti
affari ci sono per sentire i buchi delle persone. Non ho una attitudine
moralistica. Non penso
che sia un peccato. che sia sbagliato. Non penso che debba sentirti in colpa per
questo, o punirti nel sentire i buchi. A volte senti i tuoi buchi,
a volte senti quelli degli altri. E allora? Lasciami dire qualcosa sulla
comprensione delle cose. Non sto costruendo una religione attorno ai buchi:
"Tu non devi sentire i suoi
buchi". Puoi guardare a tutto quello che fai nei termini del Lavoro. in
termini di buchi o riempimento dei buchi. Vedrai che tutto il tempo stai o
riempiendo un
buco o tollerando un buco
o stai sperimentando la vera cosa che è stata persa. Questo succede
sempre, ogni
momento. In questo lavoro, il buco con cui ti confronti diventa sempre più
grande. All'inizio i
buchi più piccoli, poi quelli più grandi finché non raggiungi quello più
grande di tutti, che è quello del perdere tutto. Si chiama morte, vero? Quando
muori, perdi tutto. Devi accettare quel buco, di dare indietro tutto. Quindi,
uno degli ultimi buchi è la perdita del corpo stesso. Sperimentare la morte
fisica è esattamente questo. Sperimenti un grande buco, un nero, buio, vuoto
buco con niente dentro. Provi
a riempire quel buco
con il corpo. Se lasci andare il corpo, almeno nella tua coscienza - non voglio
necessariamente dire che tu muori fisicamente - allora improvvisamente vedrai il
sé completo, quello che sei realmente, quello che normalmente il tuo corpo
cerca di sostituire. La maggior parte delle persone crede di essere il loro
corpo. Una delle
vostre più profonde identificazioni è col
corpo. Questa è una delle ragioni del perché abbiamo desideri e voglie di
piaceri fisici, piaceri del corpo. lo credo che la base della voglia più grande,
la voglia del piacere fisico, sia un buco. Il buco è l'assenza, il taglio dal
reale piacere, il piacere essenziale. Naturalmente
nessuno vuole credere a questo. "Se io mi lascio andare a questo, cosa
perderò? Se non mangio dolci due volte al giorno, non faccio sesso un giorno sì
un giorno no, non faccio questo o quello, come posso divertirmi?".
Ma questo è uno degli ultimi buchi da esplorare. All'inizio abbiamo
bisogno di sperimentare i buchi che hanno a che fare con l'amore, la compassione,
il valore, la forza, il volere, la pace, cose come queste, quelle cose che
cerchiamo di ottenere dall'esterno. Nella vostra
vita tu fai quello che fai, e poi studi quello che è successo. Questo è tutto
quello che devi fare: studiare per capire. Uno dei modi con cui il Lavoro era
fatto nel passato, era il ritiro in un monastero, il rinunciare a tutto
totalmente. Il punto non era realmente quello di rigettare tutto, era di fare
l'esperienza dei buchi. Nel tempo, naturalmente, queste pratiche hanno preso un
senso moralistico, religioso - l'idea che è male avere un certo tipo di
contatti esterni. Lo scopo di
questi ritiri è il permettere a te stesso di sentire i buchi e di non riempirli,
di vedere in che cosa consistono. Ricordo un
diagramma che ho visto una volta fare da Meher Baba - il tipo che diceva
"Non ti preoccupare, stai allegro". in questo diagramma provava a
dimostrare che Dio è ogni cosa e perché questo ogni cosa sia completo, deve
avere anche un nulla come parte di esso. E da questo nulla, origina il mondo.
Lui dice che tutto quello che conosciamo è il risultato del nulla che è nel
tutto. E noi dobbiamo vedere questo nulla al fine di essere in grado di
conoscere ogni cosa. Così, tu devi avere un nulla, altrimenti non sarai
completo. Completo significa che tu hai. ogni cosa. Ogni cosa include il nulla. Ancora una cosa
sulla teoria dei buchi. Come ho detto, i buchi sono stati prodotti quando
eravate bambini. Quando sei un neonato, non hai buchi, quando nasci sei completo.
Quando cresci, a causa delle interazioni con il tuo ambiente e certe difficoltà
che incontri, vieni tagliato fuori da certe parti di te in differenti momenti.
Ogni volta che vieni tagliato fuori da certe parti di te, si manifesta un buco.
I buchi poi diventano pieni della memoria del perduto e gli argomenti attorno al
perduto. Dopo un po' tu riempi i buchi. Quello con cui riempi i buchi sono le
false sensazioni, idee, credi su te stesso, strategie per confrontarti con
l'ambiente. Questi riempimenti vengono chiamati collettivamente la personalità
- la falsa personalità, o quello che noi chiamiamo la perla falsa. Così,
la falsa personalità, come la vedi, è il risultato della perdita di parti del
sé. Ma dopo un po' di tempo credi che questo è quello che sei. Tutti pensano
che questo è ciò che sono, il riempimento. La falsa personalità sta provando
a prendere il posto della cosa reale.
Questa è la ragione per cui qui facciamo un sacco di lavoro sul comprendere le
nostre personalità. Il nostro lavoro ci porta a studiare la storia dello
sviluppo delle nostre false personalità finché non siamo finalmente capaci di
sperimentare la memoria della situazione nella quale il particolare buco si è
formato. In questo modo puoi riafferrare la tua Essenza, una parte dopo l'altra,
fino a che sei completo. Come
vedi sto dicendo queste cose in modo veramente generale. Possiamo essere molto
più specifici. Possiamo guardare ogni qualità, vedere quando è persa e cosa
risulta. A volte vengono perse combinazioni di qualità. Per esempio, puoi
perdere la tua forza, il tuo volere, il tuo
amore, e questo sarà un buco composto. Così, un'intera visione psicologica
può venire costruita su queste comprensioni - la psicologia dei buchi - che è
la psicologia della personalità, della perla falsa. Studente:
Ho notato un mucchio di volte che quando un uomo mi contraddice, sento un buco,
vado in panico e voglio avere qualcosa per sfuggire prima che la compensazione
lo riempia di nuovo. Quando questo succede non mi sento abbastanza forte da
stare, prima che si riempia col panico, la smania e l'auto deprezzamento e mi
identifico di nuovo con queste cose. Può essere questo un modo di fare pratica
per permettere a me stessa di sentire il buco abbastanza fortemente? A.H.Almaas:
Si. Questo è quello che sto dicendo. Lavoriamo per imparare a tollerare queste
sensazioni, per stare con loro e non provare a riempirle con qualcos'altro. A
volte accade questo, il riempimento accade automaticamente. Per questa ragione
la personalità è chiamata automatica. E' meccanica. Tutto succede
automaticamente dopo un po'. Nemmeno tu sai che stai riempiendo cose. Studente:
Come si può rallentare il processo - semplicemente guardandolo mentre accade? A.H.Almaas:
Si, guardandolo mentre accade quando anche hai una qualche consapevolezza che
stai provando a riempire un buco. Ma tu non lo fai, non provi a riempire il buco.
Puoi prendere l'iniziativa, a volte "Per le prossime due settimane non
cercherò approvazione dall'esterno". 0ppure, "Ogni volta che mi vedo
aspettare un'approvazione esterna, starò solo ad osservare, senza agire".
Questo è un modo per farlo. Veramente tutto ciò che stiamo facendo in questo
Lavoro è per confrontarci con questo argomento. Oggi lo stiamo affrontando da
una particolare prospettiva che può darvi una certa comprensione che può
facilitarvi il vostro lavoro. La
falsa personalità è meccanica nel senso che, dopo che hai perso una qualità
essenziale di te e c'è un buco, la tua personalità automaticamente prova a
riempirlo con false qualità dall'esterno. Così si forma quella parte della tua
falsa personalità. Le azioni della personalità sono a due punte. Una punta è
sempre attenta ad evitare il buco, ad evitare il dolore e sperimentare piacere.
Questo è automatico. L'altra punta della personalità è sempre attenta a
riempire il buco appena succede qualcosa che lo espone. Anche questo è
automatico. Abbiamo bisogno di osservarci da molto vicino. La maggior parte
delle persone è così identificata con l'attenzione a riempire i buchi che non
pensa sia possibile non farlo. Una persona che sta provando a cercare qualcuno
che l'ami, non sa che c'è una alternativa. Pensa che questa sia la cosa
migliore da fare, non immagina nient'altro. La maggior parte della persone non
si domanda mai queste cose. E' così meccanico, dicono che sono così come sono,
che questa è la realtà, così vanno le cose. Quando ti senti giù, cerca
qualcuno che ti tiri su. Cos'altro fare? Veramente, questo è ciò che la
maggior parte delle persone pensa. Se ti senti non amato, cerca qualcuno a cui
piaci. Le persone normalmente si identificano con questi comportamenti così
completamente che non c'è nessuna possibilità di cambiamento. Per incominciare
a lavorare su tali comportamenti, per prima cosa hai bisogno di osservare che
succeda ancora e ancora e vedere che cosa non funziona veramente. Le persone
generalmente non vengono a lavorare qui finché non hanno incominciato a vedere
che il loro modo non funziona. Altrimenti non vengono. Credono così
completamente nelle loro strategie che pensano che facendole meglio e per
qualche anno ancora, funzioneranno. Forse non hanno trovato la persona giusta, o
non hanno ancora trovato la situazione giusta. Se fanno solo un po' più di
soldi, le cose andranno bene. Tutte
queste razionalizzazioni trattengono le persone dall'andare. Per quelli che
osservano sé stessi, diventa evidente che questi comportamenti non li portano
dove realmente vogliono. Queste sono le persone che normalmente vengono a
lavorare qui, ed è possibile per loro sperimentare qualcosa di differente. Ma
non voglio dire che le persone che vengono per il Lavoro hanno deciso di
sperimentare i loro buchi. No! Quando
le persone vengono qui la prima volta, desiderano al momento trovare metodi
migliori per riempire i buchi. Questa è la ragione per cui tutti vengono qui.
"Voglio trovare un modo migliore perché qualcuno mi ami; voglio risolvere
meglio il mio problema del peso; voglio trovare modi per essere questo e quello".
Questo è quello che ognuno realmente vuole. Allora tu vieni e lentamente scopri
che il Lavoro è su qualcosa d'altro. E ti senti frustrato perché continuiamo a
ripetere: "No, riempire i buchi non funziona". Incominci a sentire i
buchi sempre di più. "Ma io voglio riempirli, mi sento un miserabile.
Quand'è che le cose incominceranno ad andare meglio? Cosa posso fare per non
dover sentire questa terribile roba?". Ci
vuole molto tempo alle persone per capire questo, che provare a riempire i buchi
non funziona. Anche mentre state ascoltandomi adesso, state provando a riempire
buchi attraverso una qualche comprensione. Alcuni di voi stanno ancora credendo
che le parole che dico servano a riempire i buchi. "Se capisco com'è la
storia, allora le cose andranno meglio". Quello che dico è efficace se voi
incominciate a sentire i vostri buchi, che significa se voi cominciate a sentire
il vostro vuoto. Se lo riempite con parole o idee, state solo riempiendolo di
nuovo. "Così
adesso so di che cosa si tratta. E' una faccenda di riempimento di buchi. Oh,
bene! Adesso so la storia. Adesso posso riposarmi e non fare niente per le
prossime due settimane". Alcune persone provano a riempire i buchi in modo
differente. "Oh - allora è questo che sto facendo con mio marito! Sto
usandolo per riempire i miei buchi. Okay, adesso non gli parlo per le prossime
due settimane". E in questo modo, riempi i tuoi
buchi usandoli per attaccare tuo marito. E' molto intelligente come noi
proviamo a riempire i nostri buchi. "Aha! Adesso non voglio cercare un
nuovo lavoro; non voglio provare a fare più soldi perché questo è solo un
riempimento di buchi e lui dice che non funziona fare più soldi". E questi
pensieri persisteranno e continueranno a riempire altri buchi. Penso che
questa prospettiva ci aiuti a vedere una completa visione della società. Il
buco è successo! La maggior parte del tempo, la nostra società è impegnata a
riempire buchi nelle persone. Cosa pensate che usino nella pubblicità? Qual è
il potere della pubblicità? Il
potere della pubblicità è il potere dei buchi. Fanno appello ai tuoi buchi,
sempre. Trovano un certo buco e provano a darti il miglior riempimento per
quello. Un buon agente pubblicitario sarà molto efficace con tutti questi buchi.
Guardano il loro prodotto quali buchi può riempire: fanno appello a quel buco.
E fanno milioni in questo modo. Studente:
La pubblicità fa appello a buchi esistenti o in qualche modo ne crea di nuovi? A.H.Almaas:
Non credo che possano creare attualmente un buco nuovo. I vostri buchi sono
stati creati nell'infanzia. Ma loro enfatizzano i buchi esistenti e fanno
appello a questi in diversi modi. Prendi, per esempio, il bisogno di essere
meravigliosi. Alcune donne sentono di non essere meravigliose e puoi appellarti
a questa deficienza in molti modi. Ogni giorno c'è qualcosa di differente. La
forma può cambiare, ma loro ancora ripetono lo stesso messaggio di base. La
pubblicità stimola e rinforza il meccanismo del riempi - buco. Stimola
i desideri che risultano dai buchi. Nei tuoi buchi ci sono immagini di ciò che
pensi desiderare dall'esterno. Il nostro inconscio è fatto di immagini con le
quali riempiamo i buchi, e cerchiamo all'esterno cose da quell'immagine. La
pubblicità lavora ad un certo livello dell'intero meccanismo che è il livello
del desiderio stesso. Loro provano a rinforzarlo. Dicono: se compri questo
prodotto, sarai meraviglioso; se compri quello sarai felice, o fiorente o
immortale. Studente:
Perché la pubblicità non può essere usata per stimolare il desiderio per la
tua Essenza? A.H.Almaas:
Perché questo non farebbe tanti soldi. Studente:
Non è un potente desiderio, il desiderio dell'Essenza? A.H.Almaas:
Oh, è il più potente. Ci sono persone che fanno pubblicità appellandosi al
nostro desiderio di Essenza. La Chiesa e tutti i sistemi religiosi sono
pubblicità di questo genere. Ma loro si appellano ad un livello profondo.
Naturalmente molto raramente possono attualmente portare le persone alla loro
Essenza Studente:
Il desiderio di soddisfare i buchi degli altri è un altro modo per riempire i
propri? A.H.Almaas:
Si. A volte eviti i tuoi buchi credendo che le altre persone ne abbiano e tu no. Studente:
0 vedendo che le altre persone hanno bisogno di aiuto? A.H.Almaas:
Può essere. C'è un meccanismo per evitare i tuoi buchi proiettandoli
all'esterno: "Le altre persone hanno bisogno ed io devo aiutarle". Questo processo
del riempire i buchi non è superficiale
o semplice, è molto profondo e
sottile; va alle radici del tuo essere. Richiede un lavoro veramente profondo
per disfare il processo della personalità, invertirlo e ritornare all'Essenza. ………………………………………………………………………….. "Il
Cuore del Diamante - Elementi del Reale nell'Uomo" - Edizioni Crisalide "Essenza
- Il Nucleo Divino nell'Uomo" - Edizioni Crisalide Per
lavorare praticamente sui contenuti della "Teoria dei Buchi" è
possibile partecipare ad un corso residenziale di cinque giorni organizzato
annualmente da I.O.R.I. - Istituto Osho Rebalancing-Italia
tel. 0564-567053 Pagina
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