15 gennaio 2000 – sabato Alle 2.00 ci svegliamo come se fosse gia’ mattina. Girelliamo un po’ e poi ci riprende il sonno. Ci risvegliamo che sono le 8.30; forse abbiamo gia’ preso il giro giusto.
Colazione abbondante nei pressi della piscina. Con tutto quello che c’e’, si potrebbe fare un lauto pranzo. Mi limito a tre tazze di caffe’ nero, 2 succhi di arancia-mandarino, 2 uova fritte, 3 fette di pane con burro e marmellata di ananas.
Vi sono diverse famiglie Thai che oggi vengono in piscina. E’ il loro giorno di festa e lo trascorrono al mare. Sulla spiaggia c’e’ piu’ gente di ieri, ma l’idea di Riccione o Viareggio e’ lontanissima.
Una venditrice di frutta stà preparando il suo ombrellone per riparare l’enorme cesto dal sole, che picchia sodo.
I cavallai attendono i turisti per una galoppata sul bagno-asciuga e le massaggiatrici (quelle serie, ma per me sono le altre piu’ serie, perche’ la prestazione e’ piu’ completa), si preparano a palpeggiare i glutei dei turisti.
Solito pranzo, dieta di crostacei e riso.
Per quanto si diversifichi nel menu’ e nelle bibite, non si riesce a spendere piu’ di 250 bath = 12.500 lire a testa, facendo un pasto completo ed abbondante con pietanze che in Italia sarebbero proibitive economicamente, se consumate in modo continuativo.
E’ pomeriggio e andiamo in paese passando per la spiaggia. Vogliamo prendere le bici a noleggio, ma prima tento di noleggiare un samlor, riscio’ locale.
Sarebbe bello, io che pedalo e Gianna che si spaparanza nella carrozzina.
Non riesco a convincerli che non ci serve il pedalatore e cosi’ prendiamo due bici normali per 100 bath = 5.000 lire a testa al giorno: TROPPO!!! ma non ce ne sono altre.
Giriamo per il paese fino al campo di golf e poi ancora per i mercati.
Alla sera apre il night market, mercato serale pieno di negozietti e ristorantini in uno dei quali sostiamo per la cena.
E’ sempre un grande effetto vedere il pesce in bella mostra, sceglierlo, farlo cucinare in diversi modi e gustarlo senza mai stancarsi.
Al termine della cena, controllando il conto, noto che il totale e’ inferiore al normale.
Ricontrollo e, nel conto, non appare segnata un’insalata di granchio ordinata successivamente.
Lo faccio notare al boss che si prostra in centomila inchini e ringraziamenti, notando lui, questa volta, che aveva computato due birre piccole invece che due Big. Ma potevo tapparmi la bocca !!
Rifa’ la somma, pago la differenza e mi dice: "You are very kind – tu sei molto gentile." "No", rispondo io, "I am a very ball italian!!! – Io sono un italiano molto coglione".
A letto a mezzanotte ma dormo poco. Non ho sonno.