Scritti seri |
Riflessioni |
Ricordi |
Fiction |
||||||||||
Biografia |
Complessità |
Si chiama Lucio ora. Nacque un giorno
dell’inverno più freddo del secolo, il 1929
.....
a Vimercate, un grosso paese nella campagna vicino
a Milano, attraversato da una grande strada......
Poi venne il 1940 e la guerra. La guerra è
terribile, ma per Lucio ebbe aspetti molto interessanti. Papà si
trasferì con tutta la famiglia in un bel paese in riva al mare,
in Toscana. Così conobbe finalmente il mare, nuovi giochi e nuovi
amici......
Finita la guerra quel posto in riva al mare riprese
ad essere uno dei più belli del mondo. Almeno così sembrò
a Lucio che poté rimanerci fin che arrivò il momento di andare
all’università. .....Finiti
gli studi gli sembrava di avere imparato molto e bene e di poter quindi
fare scelte ambiziose di lavoro. Scelse un mestiere che allora sembrava
di grande successo e di sicuro avvenire: lo sviluppo delle applicazioni
pacifiche dell’energia atomica.
Ma il lavoro da solo non bastava. La vita aveva
tante altre motivazioni. .....
Dopo tre anni in un ente di ricerca nucleare
a Milano si spostò a Torino come responsabile della ricerca in un
gruppo che voleva addirittura costruire una nave che andasse non a vela,
o a vapore, o con motori diesel, ma con reattori nucleari. E la nave si
doveva chiamare Enrico Fermi, in omaggio al grande fisico italiano......
Poi l'onda cambiò. Ma quello, anche di negativo,
che aveva imparato nell’esperienza nucleare poteva certo servire a far
progredire altre prodotti apparentemente più convenzionali e maturi.
Così entrò nel settore Ricerca e Sviluppo di una grande casa
automobilistica. E lì fece presto carriera. .....
Fin qui tutto bene. Ma poi cominciò a
pensare che la ricerca sull’automobile poteva servire anche in altri settori,
per esempio nell’agricoltura, per esempio per la produzione di energie
rinnovabili. Furono tanti quindi i progetti nuovi avviati sotto la sua
spinta. Tanto che i suoi capi cominciarono a preoccuparsi. Tanto più
che gli affari nell’industria dell’auto europea andavano un po’ meno bene
che nel passato. Decisero quindi che forse era meglio fargli cambiare mestiere.
Lo mandarono a Bruxelles a fare un po’ da ambasciatore
di quella grande azienda presso la Comunità Europea. Lì ci
rimase tre anni e se ne occupò con entusiasmo, come sempre aveva
fatto nella sua vita. Anche lì c’erano cose nuove da fare, cose
nuove da imparare. E poiché il mestiere era un po’ quello dell’ambasciatore,
imparò soprattutto a fare chiacchiere.
Dopo tre anni pensò di avere ormai imparato anche troppo di quel mestiere. Aveva 56 anni e si sentiva ancora tante energie in corpo. Con tutto quello che aveva imparato pensò di poter mettersi in proprio ed insegnare ad altri. Si mise quindi a fare il consulente aziendale. Si divertì così ancora per qualche anno girando molto, occupandosi di tante cose. Persino fece parte del Consiglio d’Amministrazione di una banca d’affari, come esperto di tecnologie.
L'attività scientifica è riassunta in una dettagliata bibliografia cui si rimanda.
Poiché il tempo passa anche se uno si diverte,
all’età di 65 anni pensò che poteva ritirarsi e riposare,
ovvero fare quelle tante cose messe da parte per il futuro.
Nel frattempo era nato Pietro, il nipotino. Costui
aveva un’idea ben precisa di cosa sia un nonno e a che cosa serva. Innanzi
tutto deve essere disponibile per giocare con lui tutto il giorno. E la
sera serve a raccontare delle storie per farti addormentare ed avere sogni
felici. .....
Poi è nata Sara ed anche lei vuole che il nonno racconti delle storie.
Ora Pietro e Sara sono andati a vivere in un paese
lontano e vedono il nonno solo ogni tanto.
Nonno Lucio può finalmente
riposarsi? No, perché Pietro ha scoperto che in casa c’è
un fax e che il nonno può scrivere storie nuove ed inviargliele
via fax.
Nel frattempo Sara è cresciuta ed ora le favole si possono inviare via e.mail.
Come finirà allora la
storia del nonno Lucio?
PS. E' finita che sono cresciuti tutti
e due. Non più favole, ma... Ora a scuola devono fare delle ricerche.
Nonno, per favore vuoi vedere se trovi su Internet la storia della
rivoluzione industriale in Gran Bretagna?
Oppure, perchè non mi scrivi qualcosa su come fanno le cellule a consumare
energia?
PPS. Sono cresciuti ancora di più. Ora Pietro frequenta la terza liceo scientifico e Sara deve scegliere quale Liceo per il prossimo anno. Sono sempre molto impegnati. Nello studio? Anche , ma in molte altre attività. Come sarà il mondo che li aspetta da adulti?