La recente crisi nei Paesi balcanici ha richiamato l'attenzione
della Fondazione sulle aree interessate al conflitto e
sulla possibilità di interventi in quelle aree.
A) E' stata
proposta alle Autorità governative della Repubblica di
Albania ampia collaborazione della Fondazione in ogni
campo nel quale necessitano interventi umanitari, con
offerta di personale qualificato in funzione di
consulenza per l'individuazione di interventi e sono in
corso protocolli di intesa con quelle Autorità;
B) Sono
stati effettuati invii di generi di prima necessità alle
popolazioni profughe del Kosovo;
C) E' stato
promosso, di concerto con l'Ente Fiera del Levante di
Bari e con l'Istituto per il Commercio con l'Estero, un
convegno sul tema dell'handicap e delle fasce deboli,
tenuto in Tirana il 23 ottobre 1999 secondo programma
di seguito riportato:
Ore 09.00- Saluti del
Primo Ministro Albanese Pandeli Majko
Ore 09.10 -
Saluti di un membro del Governo italiano
Ore 09,20 - Saluti di S. E. Amb. Octavio
Frigerio Segretario di Stato per l'Assistenza Umanitaria
della Repubblica Argentina
Ore 09,30 - Programmi, progetti e
proposte del Governo Albanese per le persone in difficoltà.
Vice Primo Ministro Albanese Ilir Meta
Ore 09,50 - Ruolo fondamentale del
Ministero dell'Ordine Pubblico Albanese a sostegno delle
fasce deboli e dei disabili: Ministro dell'Ordine
Pubblico Alb. Spartak Poçi
Ore 10,10 - Ruolo delle Nazioni Unite
nella promozione sociale Esponente ONU
Ore 10,30 - Reinserimento e Recupero dei
minori: Sen. Alessandro Meluzzi (Presidente del Gruppo
Interparlamentare Italiano)
Ore 10,50 - Mobilità e barriere
architettoniche: Prof. Paolo Osiride Ferrero (Presidente
Italiano Consulta per le Persone in Difficoltà)
Ore 11,10 - Ruolo delle Associazioni dei
disabili: Dott. Giuseppe Grittani ( Presidente Italiano
Associazione Privi della Vista )
Ore 11,30 - Qualità della Vita: Dott.
Loris Facchinetti ( Presidente Comitato Consultivo
Fondazione Caschi Bianchi Europa )
Ore 11,50 - Progetti del Ministero a
favore delle categorie protette: Ministro Albanese per la
Cooperazione Economica Commercio con L'Estero Ermelinda
Meksi
Ore 12,10 - I Gravissimi:
Valentina Valenti ( Membro della Consulta di Governo
Italiano dell'Handicap, e della Consulta di Governo per
le Pari Opportunità )
Ore 12,30 - La legislazione per l'handicap
e per le fasce deboli: Dr. Domenico Crocco (Funzionario
Camera dei Deputati e giornalista)
Ore 12,50 - Le strutture abitative e
problematiche delle migrazioni e delle immigrazioni: un
modello per i Balcani: Assessore Bozzolin ( Regione
Veneto )
Ore 15,40 - La cooperazione italiana al
servizio dei più deboli: Dott. Maurizio Di Calisto
Direttore Cooperazione presso Ambasciata d'Italia in
Tirana Ore 16,00 - La ricostruzione dei Balcani come
occasione internazionale per una integrazione sociale
deboli e forti: Ministro del Lavoro e Affari Sociali
Albanese Kadri Rrapi
Ore 16,20 - Ruolo dei disabili nelle
professioni: Avv. Roberto Kervin (Associazione Privi
della Vista)
Ore 16,40 - La Sfida della solidarietà
sociale interpella le istituzioni: Prof. Nicola
Occhiofino Assessore alla solidarietà sociale e
cooperazione
Ore 17,00 - Il turismo e il divertimento
per i portatori di handicap e disabili Presidente del
Comitato Nazionale per lo Sviluppo del Turismo Albanese
Sherif Bundo
Ore 17,20 -Ore 17,20 - Presentazione del
progetto internazionale OASI Città Aperta: Padre Luigi
Ferlauto Presidente Istituto della Ricerca Scientifica
OASI Maria SS
Ore 18,00 - Segretario di Stato Albanese
per l'Integrazione Euro-Atlantica Maqo Lakrori
Ore 18,30 - Saluti
Coordinatore: Dott. Loris Facchinetti,
Presidente del Comitato Consultivo della Fondazione
Caschi Bianchi Europa.
Il convegno ha avuto il merito di richiamare l'attenzione
del mondo politico e del mondo cattolico sulla importanza
di interventi nel settore della disabilità per
contribuire a risolvere i tanti casi ricorrenti nell'area
balcanica, specie a seguito del recente conflitto.
D) E' in
preparazione l'invio di personale qualificato a Timor Est
per supportare in quel territorio l'opera umanitaria di
altri Organismi aderenti alle Nazioni Unite.
E) La Fondazione
ha patrocinato una manifestazione artistico-culturale svoltosi a
Roma, agli Orti di Galatea, il 10 dicembre 1999. L'evento è
stato organizzato dall'Associazione Friulana Focolar Furlan per
la presentazione del libro di Roberto Gervaso Si salvi chi
può, e ha dato ospitalità ad una mostra di quadri della
nota pittrice Zaklina Jacoby, che ricopre, fra l'altro, la carica
di responsabile del Dipartimento Arte e Cultura della Fondazione.
La manifestazione, la cui data di svolgimento ha coinciso con il
51° anniversario della proclamazione
dei Diritti dell'Uomo da parte dell'Assemblea Generale delle
Nazioni Unite, ha dato occasione alla Fondazione di celebrare la
ricorrenza e di stimolare la Pittrice a donare un suo quadro alla
Commissione dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite con un
appello per l'abolizione della pena di morte sottoscritto da
numerosi interventi, il cui testo integralmente si riporta:
Il
10 Dicembre 1948, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e
proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo.
Da allora ad
oggi, alle soglie del terzo millennio, troppe volte i
Diritti dell'Uomo sono stati violàati, offesi e
colpevolmente dimenticati anche da Nazioni che
sottoscrissero la Dichiarazione.
Oggi 10
dicembre 1999, la pittrice Zaklina U. Jacoby, le
cui opere sono esposte in gallerie e musei di tutto il
mondo, aderendo all'appello della Fondazione Caschi
Bianchi Europa, dona un proprio quadro alla Commissione
dei Diritti dell'Uomo delle Nazioni Unite, affinché il
ricavato di questa opera d'arte venga utilizzato per
proseguire nella battaglia per l'abolizione della pena di
morte.
Nello stesso tempo la
Fondazione Caschi Bianchi Europa, pur senza volere interferire in alcun
modo sull'applicazione della Giustizia di ogni singolo stato, lancia in
questa occasione particolare un pressante appello a tutte le Associazioni
Umanitarie ed al mondo della cultura perché, al di là di ogni
distinzione di religione, razza, ideologia, e politica, sottoscrivano una
petizione per chiedere agli Stati che applicano la pena di morte di
abolirla e, in particolare al Governo Turco, nell'immediato, come primo
segno di tale volontà, di salvare la vita di Abdullah Ocalan, condannatro
alla pena capitale.
ALBANIA Completamento di alcune strutture
sanitarie;
ARGENTINA Identico progetto è allo studio per
la dotazione di apparecchi elettromedicali di una struttura ospedaliera
realizzata in Posadas - Misiones;
ALBANIA E KOSOVO Sono in corso studi di
fattibilità e progettazione di case popolari da realizzare nei balcani
per affrontare le esigenze abitative di quei popoli;
ITALIA Sono state instaurate trattative con
varie Regioni Italiane per la concessione di spazi utili alla
realizzazione di residenze per anziani, con progettazione delle opere e
con individuazione di soggetti da preporre alla loro gestione;
ALBANIA La Fondazione partecipa a società che
ha progettato la realizzazione di un complesso turistico alberghiero, con
annesse attività sociali, e che ha presentato al competente Ministero
albanese domanda di concessione del terreno e di autorizzazione alle opere
EUROPA La
Fondazione, anche allo scopo di reperire fondi per finanziare le proprie
iniziative, sta programmando una serie di spettacoli e mostre d'arte in
Italia, in Europa e Paesi Mediterranei, promuovendo artisti emergenti e
altri già famosi dai quali ha avuto appoggio.
ASIA La Fondazione ha effettuato alcuni studi
per dare il proprio contributo in questa area del mondo per il
miglioramento delle cominicazioni, progetti di telemedicina e più in
generale migliorare la qualità della vita