Quando l’architetto Pierluigi Nervi, più o meno negli anni '50, scriveva queste parole: "Il fatto di poter creare pietre fuse di qualunque forma, superiori alle naturali, poiché capaci di resistere a tensioni, ha in sé qualcosa di magico.", può pur essere che pensasse occasionalmente al miracolo del “calore” dell’intelligenza di un Michelangelo nell’atto di scolpire il marmo, ma sostanzialmente pensava solo e positivamente al materiale che in un punto della storia della nostra civiltà ha permesso la definitiva svolta tecnologica del pensiero estetico ed etico: il cemento armato. |
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