Overview
Le chat di tipo IRC funzionano sulla base di reti mondiali di server
(ecco perché si trovano nick che vengono da tutto il mondo). Su questi server,
gli utenti possono creare delle stanze a loro piacimento, di cui sono i moderatori e
per le quali possono condividere i privilegi con altri utenti.
Alcune di queste stanze (quelle che hanno un nome del tipo #nomestanza senza
altre caratteristiche) possono essere raggiunte da qualsiasi server della rete.
Le reti mondiali importanti sono poche (meno di una decina) e quelle effettivamente popolate sono solo due:
la IRCNet e la EFNet. Tiscali, ad esempio, ha un server sulla IRCNet.
Per accedere ai server occorrono dei programmi (client) che si connettono a un server e gestiscono
la partecipazione alla discussione.
Sebbene siano sempre più diffusi programmi in Java che vengono prelevati direttamente da
pagine web (Tiscali, Excite, ecc..), è possibile (e tecnicamente + efficace) utilizzare
dei client ad hoc. Il client per antonomasia è mIRC (http://www.mirc.com).
Una volta connessi al server, lo stesso spazio utilizzato per scrivere può essere
usato anche per gestire la propria presenza in chat, attraverso opportuni comandi.
Tipicamente, i comandi sono parole in codice precedute dal carattere "/".
Ad esempio, l'accesso alla stanza #chiacchiere avviene tramite il comando
"join", attraverso la sintassi "/join #chiacchiere".
Un fatto molto utile e comodo è che per ciascuna attività viene attivata una finestra.
Con un po' di esperienza, si impara a tenere sul video solo le finestre effettivamente utilizzate,
ad esempio una stanza e una conversazione privata. Tutte le altre possono essere ridotte a un'iconcina
nella system tray (accanto all'orologio). Resta così molto spazio per il lavoro, la navigazione,
l'ascolto di musica e tutto il resto.
Un esempio può essere molto più chiaro di qualsiasi spiegazione.
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