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TOTOCALCIO

L'istituzione del concorso pronostici sui
risultati delle partite di calcio è stato lo
strumento concreto della ripresa dell'attività
sportiva in Italia dopo il 1945. Il CONI fece suo
ed appoggiò il progetto del giornalista Massimo
Della Pergola che aveva costituito appositamente
la SISAL ed il 5 maggio 1946, con un costo della
giocata di 30 lire, uscì la prima schedina che
fece registrare un montepremi di 463.146 lire.
Nel biennio 1946-48 la stessa SISAL gestì il
concorso per conto del CONI. Dalla stagione
seguente il CONI assume direttamente la gestione
del concorso attraverso il proprio Servizio
Totocalcio. La prima schedina del Totocalcio è
del 19 settembre 1948. Dalla stagione 1951-52
venne introdotta la doppia colonna che portò la
giocata minima a 100 lire. Due provvedimenti
legislativi in quegli anni contribuitono alla
maggiore diffusione del gioco. La legge
sull'Imposta Unica (22 dicembre 1951, n.1379)
stabilì che i premi vinti fossero al netto delle
ritenute e la legge "fifty-fifty" (23
settembre 1965, n. 1117) sancì un più
equilibrato criterio nella ripartizione delle
entrate tra CONI ed Erario. Con la legge
finanziaria del 1991 (30 dicembre 1991, n. 412)
è stata apportata l'ultima modifica: il costo
della colonna è passato da 600 a 800 lire per un
aumento di 100 lire oltre il diritto fisso di
altre 100 lire (delle quali 65 all'Erario e 35 al
montepremi). Il 24 novembre 1991, nel concorso n.
14, venne superato il muro dei 34 miliardi di
montepremi e nel concorso n.17 del 5 dicembre
1993, con 34.475.852.492 di lire, fu stabilito il
record assoluto. La vincita più alta in assoluto
al Totocalcio venne registrata il 7 novembre
1993, concorso n. 13, quando una schedina con un
13 e cinque 12 regalò al suo possessore
5.549.756.245 lire. Dal 30 maggio al 20 giugno
1993, nelle sole ricevitorie di Lazio-Umbria e
Lombardia, sono stati sperimentati due nuovi
giochi, Totogol e Toto 1X2. Venne scelto il primo
che fu lanciato nella stagione successiva.
Il concorso, fra i più popolari nella nostra
nazione data la grande passione per lo sport del
calcio, consiste nel pronosticare il risultato
delle tredici partite in schedina tramite i segni
1, X, 2.
Il pronostico riguarda la
vittoria (1), la sconfitta (2) o il pareggio (X)
della squadra indicata per prima
nell'accoppiamento sulla schedina.
Su ogni schedina sono
disponibili quattro colonne, di cui dobbiamo
compilarne almeno una; in ciascuna colonna si
consegue un punto per ogni risultato esatto. Sono
assegnate alla prima o alla seconda categoria le
colonne nelle quali il pronostico esatto risulti
dalle corrispondenti matrici esistenti
nell'archivio del Totocalcio, le quali fanno fede
in ogni caso di contestazione.
Il concorrente che si ritenga
vincitore con una matrice di cui non siano stati
pubblicati gli estremi del bollino o del
contrassegno meccanico, o i cui estremi stessi
non risultino pubblicati corrispondentemente al
numero delle colonne ritenute vincenti, può
richiedere la eventuale o complementare
assegnazione alle categorie vincitrici del
concorso soltanto mediante presentazione di
reclamo scritto.
A pena di decadenza di ogni
diritto, tale reclamo, e qualsiasi altro reclamo
per qualunque motivo proposto, accompagnato dal
tagliando figlia di partecipazione al concorso e
dall'importo di Lire 15.000 restituibili in caso
di accoglimento deve pervenire alla competente
sede di Zona entro e non oltre il temine di sei
giorni dalla data di pubblicazione dei numeri
delle matrici vincenti sul Bollettino Ufficiale o
sul Bollettino Ufficiale di ricevitoria.
Altre
informazioni presso il sito Ufficiale CONI


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