Museo Valchiavenna
Home La costruzione Le Manifestazioni Giubileo 2000 VV.F. Foto manifestazioni Rassegna Stampa L' Autore Album foto Non solo VV.F Links VVF Dal modello alla realtà Museo Valchiavenna Libro 11.9.2005 NYFD

            Nel 1868 il Comune di Chiavenna istituisce il Civico Corpo dei Pompieri, data di nascita dell'organizzazione antincendio in Valchiavenna.

 Questo servizio, passando attraverso varie trasformazioni, tra cui la nazionalizzazione del 1941 e l'apertura di altre sedi di servizio a Villa di Chiavenna, Madesimo e Campodolcino, ha proseguito la propria attività fino ai giorni nostri, arricchendosi di nuove competenze e attrezzature. 

L'ininterrotta attività di soccorso, seppure svolta in modo poco appariscente, ha lasciato un cospicuo numero di cimeli, che bene illustrano l'opera dei vigili del fuoco in ambito locale.

 

             Il personale del distaccamento VV.F. di Mese, che raccoglie e continua la tradizione del Corpo dei Civici Pompieri di Chiavenna, ha ritenuto opportuno costituire una raccolta storica per dare organica esposizione a tutto il materiale pompieristico presente sin dall'origine, integrato e accresciuto da una continua e paziente opera di ricerca.

           

            Alcuni spazi ricavati presso la sede di servizio di Mese hanno così permesso di ospitare la Galleria storica dei civici pompieri di Valchiavenna, il cui allestimento è terminato nell'ottobre 2002. Il materiale è stato ordinato in modo da evidenziare l'evoluzione tecnica delle attrezzature antincendio e di  soccorso durante la prima metà del 900. 

 

           Tra i pezzi esposti, riveste particolare importanza la pompa a mano Mera 3 con carro di trasporto, in quanto macchina in dotazione ai pompieri di Chiavenna dal 1883 al secondo dopoguerra: questa pompa è stata fortuitamente rinvenuta nel 1989 nell'incendio di un cascinale. Ravvivano la raccolta accessori e uniformi di servizio risalenti agli anni della costituzione del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco (1941 e seguenti). 

 

         

 

 L'oggetto che simboleggia lo spirito della Galleria storica è però l'elmo di parata dei Civici Pompieri di Chiavenna, risalente al 1889, ceduto dalla locale Società Operaia di M.S. e sapientemente restaurato. 

         

Per ricreare un'atmosfera d'epoca, i curatori hanno voluto ricostruire una tipica sede di servizio, ispirandosi molto liberamente a quella di Chiavenna, che allora era ospitata presso le vecchie scuole elementari di via Francesco Novi. 

 

           

Completano la Galleria storica alcuni documenti provenienti dall'archivio del distaccamento di Chiavenna, tra cui vecchi rapporti d'intervento e i Regolamenti di servizio comunali, che disciplinavano l'organizzazione dei civici pompieri. Sono presenti alcune interessanti fotografie e cimeli,cortesemente messi a disposizione da alcuni concittadini.

 

Consapevoli della modestia del materiale presentato e delle molte lacune espositive, i curatori credono tuttavia che la Galleria storica renda significativa testimonianza dell'evoluzione di questo particolare aspetto della società valchiavennasca, preservandone la memoria.