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I Mezzi dei Vigili del Fuoco  

Le Autoscale

Le autoscale sono automezzi speciali utilizzati in interventi che richiedano il raggiungimento di piani alti di edifici o di strutture non raggiungibili con le normali attrezzature, allo scopo di soccorrere persone e/o spegnere incendi.
L'impiego di autoscale è indispensabile nel caso in cui le vie normali di accesso ad un edificio (scale, rampe, ingressi) siano pericolose o impraticabili per crolli, fiamme o presenza di fumi nocivi. Altri interventi che ne richiedono l'impiego sono rappresentati dalla verifica di stabilità o rimozioni di parti pericolanti di strutture poste a notevole altezza dal suolo e non altrimenti raggiungibili. Le autoscale attualmente in dotazione ai Vigili del Fuoco possiedono uno sviluppo di 30 mt per Iveco Magirus 190-36, di 37 mt con la Magirus Eurofire e di ben 50 mt con AS IMAG 330-35. 

 

Le Autopompe

L'autopompa serbatoio (APS) rappresenta il mezzo primario d'intervento dei Vigili del Fuoco. La completezza del materiale di caricamento consente di far fronte a tutte le più frequenti tipologie di interventi che vanno dal soccorso a persona, allo spegnimento incendio, all'estrazione di feriti per incidenti stradali, ad infortuni sul lavoro ecc.. Queste caratteristiche  fanno considerare le autopompe alla stregua di un distaccamento mobile autosufficiente.
Nata per  fronteggiare incendi di qualunque tipo  e causa, l'APS è in grado di erogare acqua ad alta pressione utilizzando  un getto nebulizzato miscelato con schiuma con rapporti di espansione diversi in base alle caratteristiche della sostanza infiammabile e del luogo di incendio. Può inoltre utilizzare acqua  sia come mezzo estinguente che  a getto pieno, con lance da 70 e 45 mm. di diametro.  L'evoluzione della tecnica automobilistica si è ripercossa sui mezzi con conseguente ottimizzazione delle prestazioni ed esaltazione di quelle caratteristiche che, unite ad una più efficiente dotazione, ne hanno fatto uno strumento indispensabile nel soccorso.

 

L'Autobotte pompa 

Mezzo dotato di un capiente serbatoio d'acqua generalmente superiore agli 8.000 lt. Il peso e le prestazioni necessarie rendono necessario l'uso di motori eroganti grande potenza e elasticità. La sua grande capienza di acqua la rendono un'ottimo mezzo di supporto alle autopompe in caso di grossi incendi, nel raffreddamento di strutture pericolose o infiammabili limitrofe,  nell'abbattimento di fumi o gas tossici, negli interventi in galleria. Anche se limitata dal suo scarso allestimento, puo' essere utilizzata singolarmente per  interventi che non richiedono dotazioni sofisticate.

 

L' Autogru

Consiste in un controtelaio in acciaio speciale atto a conferire resistenza e rigidità torsionale all'autotelaio in condizioni di operatività a gru. Sul controtelaio è montato un robusto cuscinetto di base che trasmette le sollecitazioni dalla sovrastuttura al telaio, nell'arco di rotazione di 360 gradi. Sempre sul controtelaio sono ricavate le scatole degli stabilizzatori i cui bracci, estratti idraulicamente mediante appositi comandi in genere collocati sull'autotelaio, configurano un quadrilatero di appoggio che ha il duplice scopo di ridurre al minimo - sollevando la macchina - le sollecitazioni indotte sul telaio dal controtelaio e di aumentare notevolmente la stabilità dell'autogru in assetto di lavoro. Con prese di forza opportune, azionanti una o più pompe idrauliche, viene prelevata o dal motore o dal cambio o da entrambi, la potenza necessaria al comando di tutte le manovre che sono esclusivamente idrauliche. La continuità delle condutture tra autotelaio e sovrastruttura è assicurata da un distributore rotante posto al centro del cuscinetto di base.

 

I Mezzi polisoccorso

Gli Autofurgoni Polisoccorso sono stati progettati e realizzati per essere impiegati in interventi in cui occorre eseguire manovre di forza e/od utilizzare apparecchiature per la protezione individuale. La dotazione di caricamento consente infatti di avere a disposizione una quantità di attrezzature che precedentemente erano dislocate su diversi automezzi (carri attrezzi per soccorso stradale, carri crollo, APS con l'attrezzatura per la protezione individuale). La dotazione di acqua o altra sostanza estinguente è limitata a vantaggio della velocità e maneggevolezza potendo essere riforniti se necessario da autobotti. 

 

I Mezzi polisoccorso Logistico

 

Gli AF/Polisoccorso Logistico sono veicoli che oltre ad avere una dotazione di materiali ed attrezzature di caricamento molto simili a quella degli Polisoccorso sono dotati di attrezzature logistiche in virtù delle quali questi mezzi trovano la loro migliore utilizzazione in particolare nel periodo iniziale della calamità allorchè consentono alla squadra di operare in forma autonoma dalla base logistica centrale della colonna mobile.
Il caricamento dei materiali e delle attrezzature e la loro disposizione sul mezzo sono stati realizzati secondo criteri logici che permettono di trovare, in uno stesso vano, attrezzature specifiche (es. vano elettricità, vano per manovre di forza, vano per la protezione individuale).

 

Mezzi Aeroportuali

 

I mezzi utilizzati negli aeroporti devono rispecchiare delle particolari caratteristiche sancite dalla commissione internazionale per il trasporto aereo. Queste prevedono che il mezzo antincendio debba raggiungere il velivolo danneggiato in un tempo di 2 -3 min. La quantità di liquido estinguente che deve essere erogato è dipendente dalle dimensioni dell'aeroporto e dal volume  di traffico aereo. Per evitare di perdere secondi preziosi nel raggiungimento dell'aeromobile, l'autopompa deve essere  veloce e  scattante ed in grado di superare agevolmente asperità del terreno, piccoli ostacoli o detriti in pista. Le dimensioni degli aerei, enormi rispetto ai mezzi, impongono l'utilizzo di pompe dotate di grande portata con gittata prossima ai cento metri e capaci di erogare acqua, schiumogeno o polvere. Questi risultati sono ottenibili con motore per la pompa diverso dal motore dell'autoveicolo. La  separazione tra capacità estinguente e locomozione  permette le operazioni di spegnimento anche  durante lo spostamento del mezzo o l'inseguimento dell'aeromobile sulla pista.  

 

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