Autopompa OM 79/13.  Anno 1981.

Dotata di motore diesel a 6 cilindri da 5499 cc e 130 CV, monta un serbatoio  da 2000 lt, pompa antincendio mod. Antonicelli 200 con portata di 1600 lt/min a 8 atm e 350 lt/min a 40 atm.  Il corredo di questa autopompa è composto da manichette di vario diametro, tubi aspiranti, lance idriche e a schiuma, autorespiratori, estintori, scala italiana e a ganci, motosega e mototroncatrice e attrezzi vari.   Con  ridotte dimensione e grande manovrabilità, consentono l'impiego di questa autopompa anche nei centri storici dove la viabilità è meno scorrevole a causa delle limitate larghezze delle strade.

Autopompa OM 160. Anno 1981.

Equipaggiata con un motore diesel a 6 cilindri da 211 CV, capacità serbatoio antincendio da 4000 lt, pompa antincendio modello Antonicelli  250 con portata di 1900 lt/min ad una pressione di  8 atm. per la media pressione e di 450 lt/min ad una pressione di  40 atm. per l'alta pressione.  L' autopompa può ritenersi la  macchina più nota e rappresentativa in dotazione ai  Vigili del Fuoco e non per caso viene considerata dal personale una vero e proprio distaccamento mobile, tale è la sua versatilità d'impiego del materiale in dotazione. Il caricamento dell'autopompa comprende in manichette di vario diametro, tubi aspiranti, lance idriche e a schiuma, raccordi speciali, cordami e funi di varia lunghezza e sezione e altre attrezzature per imbracature di salvataggio e di sostegno, motosega e mototroncatrice, attrezzi da muratore e da fabbro, guanti e cesoie dielettrici, scala a ganci e italiana, taniche di liquido schiumogeno, una motopompa da incendio modello Silvani da 350 lt/min. a 8 atm. un gruppo elettrogeno portatile compreso di fari portatili e colonna pneumatica fissa con fari.

Caricatore gommato Fiat Allis. Anno 1982.

Motorizzazione diesel a 6 cilindri con 108 CV, questo mezzo è adibito alla rimozione  e al caricamento di materiale in occasione di calamità naturali quali terremoti, smottamenti o alluvioni.

Barca Manta. Anno 1982.

Carrello con barca Manta con motore fuoribordo da 40 cv. Questo tipo di barca è attrezzata con apparecchiatura  per la ricerca di annegati, è dotata di una telecamera subacquea con circa 200 metri di cavo, un monitore, un gruppo elettrogeno di alimentazione ed attrezzatura varia.

Anfibio Fiat-Iveco 6640 G 4x4. Anno 1982

Automezzo anfibio  con motore diesel a 6 cilindri da 5499 cm3 con potenza di 195 cv, portata utile 2000 Kg. sistema di navigazione a propulsione modello Pump SP 32, velocità in acqua 11 Km/h, velocità su strada oltre i 100 Km/h, pendenza max superabile 60%, potenza verricello 4500 Kg. con fune in acciaio di 45 metri di lunghezza. Gli automezzi anfibi vengono prevalentemente impiegati in caso di calamità naturali per il salvataggio di persone e di cose in zone interessate da inondazioni, ovvero dove il livello dell'acqua non consente il transito ai normali automezzi terrestri. A tal fine essi consentono, in un unico veicolo, quelle prestazioni che di norma vengono richieste specificatamente ai mezzi terresti ed ai mezzi nautici. A terra sono in grado di raggiungere buone velocità  che permettono rapidi spostamenti anche su lunghe distanze e in virtù delle buone doti di fuoristrada, di sopperire alla possibile mancanza di viabilità ordinaria e di disimpegnarsi in modo sicuro nelle delicate fasi di ingresso e di uscita dall'acqua anche su terreno accidentato o incoerente. 

Autofurgone Iveco Daily 35/8. Anno 1984.

Autofurgone con motore diesel a 4 cilindri da 2445 cm3 con potenza di 72 cv. 

All'interno di questo furgone è disposta tutta l'attrezzatura che serve ai sommozzatori per affrontare l'intervento, il canotto è disposto sul tetto con la possibilità di scarrarlo velocemente, all'interno sono sistemate le mute, le bombole, funi e cordini vari, la telecamera subacquea per la ricerca di annegati  ed attrezzatura varia

Autopompa aeroportuale Perlini 605 D. Anno 1984.

Questa autopompa a idroschiuma a trazione integrale è equipaggiata con due motori diesel da 6968 cc sviluppanti una potenza di 530 CV accelerazione da 0 a 80 km/h in 40 sec. e velocità di 102 km/h. Serbatoio acqua 10.000 lt,  serbatoio schiuma 1.500 lt. Portata pompa 6.000 lt/min a 12 atm, 4.500 lt/min a 15 atm. Monitore azionato con comando elettronico dalla cabina con portata massima di 470 l(min di schiuma. Gittata con getto pieno di acqua 85 mt, gittata con miscela acqua-schiuma 75 mt. Fornito di naspi laterali ad avvolgimento automatico da 30 mt con portata di 400 l/min a 25 mt. Sistema di autoprotezione costituito da quattro diffusori per acqua e schiuma con 150 l/min di portata posti sulle ruote anteriori e posteriori. Gli automezzi antincendio aeroportuali devono rispondere a specifiche caratteristiche di caricamento, accelerazione, velocità e affidabilità specificate dalle norme internazionali ICAO che disciplinano l'attività dell'aviazione civile. In particolare prevedono che un mezzo impieghi al massimo 2 minuti per raggiungere l'aereo e che sia in grado di estinguere il 90% delle fiamme in 1 minuto.   

Polisoccorso Iveco Combi fire 4x4. Anno 1987.

Automezzo polisoccorso con motore diesel a 4 cilindri da 103 cm3. Questo tipo di automezzo è opportunamente attrezzato per fronteggiare interventi di varie natura ed entità, il caricamento comprendente di divaricatore e cesoia idraulica,  cuscini di sollevamento, motosega e mototroncatrice, gruppo ossiacetilenico da taglio, gruppo elettrogeno scala italiana e scala a ganci, imbracatura di salvataggio, tirfort, attrezzatura da muratore e da fabbro, martello da demolizione elettrico. Il mezzo è munito nella parte anteriore di un verricello di soccorso con potenza di 5000 Kg. 

Automezzo cingolato anfibio BV 206. Anno 1988.

Equipaggiato con motore Ford da 2792 cc erogante una potenza di 136 CV può raggiungere la velocità di 55 km/h su strada e di 3 nodi in acqua. La larghezza dei cingoli consente di viaggiare su terreni fangosi, sabbiosi o innevati e può superare pendenze del 60%. Il BV 206 non è solo un ottimo arrampicatore ma, chiudendo i portelli, acquisisce capacità anfibie potendo agevolmente guadare corsi d'acqua. Queste caratteristiche lo rendono un mezzo ideale per evacuare persone in difficoltà potendo accogliere 5 persone nella cabina anteriore ed 11 nella posteriore. La portata utile è di 2000 kg, ripartiti in 6oo anteriori e 1400 posteriori. L'aspetto ed il movimento sul terreno gli hanno fatto meritare l'affettuoso soprannome di "bruco".

Autopompa Fiat Iveco  90-10 4x4 TSK 2000. Anno 1987.

Autocarro con motore diesel a 4 cilindri da 125 cv. Sul cassone è montato un modulo a sgancio rapido composto da serbatoio antincendio da 2000 litri, da due motopompe da incendio del tipo scarrabile e barellabili da 350 lt/min con una pressione di 10 atm., manichette di vario diametro, tubi di aspirazione, badili. Questo tipo di automezzo è adibito all'estinzione di boschi e sterpaglie o all'estinzione di fabbricati situati in zone rurali non raggiungibili con autopompe a trazione normale.

Autoambulanza Fiat Ducato. Anno 1990.

Fiat Ducato con motore a benzina da 2000 cc e 75 CV. Assegnata presso i comandi provinciali per assistenza e soccorso del personale VV.F. impegnato in interventi rilevanti.

Autopompa Iveco 190-26. Anno 1990.

Autopompa con motore diesel a sei cilindri da 9500 cm3 con potenza di 261 cv, capacità serbatoio antincendio di 4000 litri, la portata della pompa centrifuga antincendio è di 3000 lt/min ad una pressione di 8 atm. per la media pressione e di 400 lt/min. ad una pressione di 40 atm. per l'alta pressione. Il caricamento dell'autopompa comprende manichette di vario diametro, tubi aspiranti, lance idriche di nuova costruzione, lance a schiuma, autorespiratori, gruppo elettrogeno, raccordi speciali, cordami e funi di varia lunghezza e sezione ed altre attrezzature per imbracature di salvataggio e di sostegno, motosega e mototroncatrice, attrezzi portatili vari, guanti e cesoie dielettrici, scala italiana, scala a ganci, serbatoio fisso con circa 120 litri di liquido schiumogeno, colonna fari ad innalzamento pneumatico. Questa autopompa sicuramente ricalca nei criteri realizzativi i mezzi analoghi già in servizio, migliorandone le caratteristiche sotto tutti gli aspetti sia specificamente tecniche di confort che di utilizzo dell'automezzo.