Elicottero Agusta Bell 47 G. Anno 1955
Equipaggiato con motore a sei cilindri Lycoming TVO 435 da 220 CV, poteva trasportare 1 pilota ed un passeggero alla velocità di crocera di 169 km/h. La capacità di carico al gancio baricentrico era di 400 kg. Nella parte superiore del pattino erano dislocate due barelle una di tipo chiuso per il trasporto del ferito ed una aperta per il trasporto di materiale da soccorso. Il primo nucleo elicotteristi del Corpo Nazione le dei Vigili del Fuoco fu fondato nel 1945, prima amministrazione statale dopo l'aeronautica ad utilizzare per il soccorso il mezzo ad ala rotante.
Elicottero AB 205. Anno 1975.
Derivato dal famoso AB 204 che ebbe grandissima diffusione nella guerra del Vietnam ne rappresenta la versione allungata. Motorizzato con una turbina Avco Lycoming T53 da 1100 SHP, può raggiungere la velocità massima di 204 km/h con una autonomia di volo di 500 km. Il gancio baricentrico ha una capacità di sollevamento di 1500 kg, il verricello laterale di 180 kg. Può trasportare 12 persone oltre ai due piloti in cabina. Viene adibito al trasporto di personale in zone impervie, ricerca e soccorso di dispersi.
Elicottero AB 206. Anno 1979.
Motorizzato con turbina Allison C 250 sviluppante una potenza di 325 SHP ha una velocità massima si 216 km/h con autonomia di 600 km. E' dotato di gancio baricentrico in grado di sollevare e trasportare 250 kg. Dislocato in 17 unità sul territorio nazionale è adibito al trasporto di personale e ricognizione.
Motore
con due turbine Pratt & Whitney Canada da 567 Shp cadauno.
Peso a vuoto: 1850 Kg., peso max. al
decollo 2850 Kg., lunghezza max.13,30, altezza max. 3,30,
autonomia max. 667 Km, velocità max. 311 Km/h, capacità trasporto 2
piloti più 6 passeggeri.
Elicottero biturbina di ultima
generazione, l’Agusta A 109 E Power è stato acquistato dal Corpo Nazionale
Vigili del Fuoco in tre esemplari, dislocati sulle basi di Roma Ciampino,
Venezia Tessera e Milano Malpensa.
Il velivolo, dotato di
avionica avanzata per il volo senza visibilità (IFR), può compiere
agevolmente operazioni di soccorso in condizioni metereologiche avverse e a
quote elevate. La componente aerea dei Vigili del Fuoco integra e potenzia
la capacità operativa degli interventi di soccorso con 12 nuclei
dislocati sull’intero territorio nazionale. In particolare, nei casi
di di grandi calamità (alluvioni, terremoti, ecc.) gli elicotteri hanno
consentito di svolgere con efficacia missioni di salvataggio e assistenza
alle popolazioni. Le missioni di volo effettuate vanno dallo spegnimento
degli incendi al trasporto degli organi e ammalati gravi, dal recupero di
animali alla ricerca e salvataggio di persone infortunate in mare o montagna
a tutte le situazioni in cui altri mezzi non sarebbero in grado di
intervenire e operare.
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