Mezzi 1900-1930

Motore a benzina a quattro cilindri da 5654 cm3, potenza 38 CV., velocità max 25 Km/h. Anteriormente era collocata una pompa centrifuga antincendio con una portata di 350 lt/min. ad una pressione di 8 atm.

Sul cassone era fissata una botte in metallo con la capacita di 2800 litri di acqua. Il corredo antincendio di questo automezzo era formato da estintori, manichette di vario diametro, tubi aspiranti, ascia, piccone e tagliafieno in uso negli incendi di fienili. Le lance da incendio erano collocate in un apposito armadio in legno fissato posteriormente sulla botte

Oltre al servizio antincendio, la macchina espletava anche mansioni di innaffiatrice stradale per l’amministrazione comunale di appartenenza.

Dotata di un motore a benzina a 4 cilindri da 4983 e 40 CV di potenza, montava una pompa antincendio mod.Tamini da 1200 lt a 8 atm. Sulla parte posteriore montava una pompa centrifuga antincendio del modello Tamini con portata d'acqua di 1200 lt/min Il corredo di questa autopompa era formato da manichette di vario diametro, tubi aspiranti, una scala italiana, una scala a ganci, attrezzatura da muratore e da fabbro. Con l'evoluzione dell'automobile, nelle grandi città compaiono i primi automezzi del servizio antincendio. Le scuderie vennero subito modificate per ospitare i ben più numerosi e potenti cavalli, quelli erogati dai motori delle ormai numerose vetture e autopompe che disponevano i vari corpi. Tra lacrime e malinconia dei pompieri, i cavalli lasciano definitivamente le scuderie delle caserme per terminare la loro onorata carriera nei più modesti corpi di provincia.

Autopompa medio pesante Fiat Ceirano con motore a benzina da 1770 cm3 con potenza di 40 cv. Anteriormente era collocata una pompa centrifuga antincendio da 350 lt/min. ad una pressione di 8 atm. Corredata con attrezzatura antincendio e da soccorso composta da manichette di vario diametro, tubi aspiranti, lance, raccorderia varia, colonnina stradale antincendio stradale, funi in canapa, scala italiana, a ganciall'americana. Tra la cabina e le panchineper il trasporto dei vigili, era sistemata una motopompa da incendio del tipo scarrabile modello Fiat-Tamini con pompa centrifuga da 350 lt/min. ad una pressione di 8 atm.

Questa autoscala era dotata di motore a benzina a 4 cilindri da 5700 cm³ e potenza di 70 CV. La scala aerea era formata da quattro volate in legno di rovere con parapetto completamente in metallo, sviluppo max di m 26. Munita di impianto interfonico, dava la possibilità al vigile sulla scala di poter agevolmente comunicare a terra. Il mezzo poteva portare appeso sul retro un carrello a sgancio rapido dotato di un naspo lungo 300 mt con tubazione premente da 70.

Autoscala dotata di motore a benzina a 6 cilindri 5700 cm³ e potenza di 70 CV. La scala aerea era formata da quattro volate in legno duoglas con parapetto completamente in metallo, per una altezza totale al massimo sviluppo di m 27. Munita di impianto interfonico, dava la possibilità al vigile sulla scala di poter agevolmente comunicare a terra. All'estremità della volata era montata una spingarda di tipo regolabile in grado di erogare acqua, precedentemente collegata ad una manichetta e rifornita da una autopompa e dirigere il getto dall'alto sull'incendio

Equipaggiata con motore a benzina da cc 7370 in grado di erogare 115 CV, velocità max 140 km/h. Questa autovettura era stata trasformata in autopompa antincendio ai tempi dell'ultima guerra, nella parte anteriore era collocata una pompa centrifuga antincendio del modello Tamini con portata di 1200 lt/min a 8 atm. Sotto le pedane laterali sono stati ricavati degli sportelli dove erano deposti i tubi aspiranti, nella parte posteriore era stato applicato un vano in metallo per il corredo antincendio, manichette, lance, chiavi idranti, attrezzatura da muratore e da fabbro ed infine il dispositivo ottico di emergenza e la campanella di allarme di tipo elettrico. In realtà il suo lavoro di mezzo da soccorso lo ha svolto soltanto nel periodo bellico quando le emergenze erano all'ordine del giorno, ma averla trasformata da auto di lusso in autopompa dei vigili del fuoco è servito a sottrarla ai tedeschi che in ritirata sequestravano quello che potevano. Oggi con i suoi 7370 cm3 serve più che altro a far mostra di se in manifestazioni dei vigili del fuoco.