L'acqua minerale di "Villa dei Cedri", il nome originale del Parco Termale, scaturisce dal terreno alla temperatura di circa 36 gradi, provenendo da una grande falda sotterranea. Nel percorso che compie verso la superficie, l'acqua attraversa vari strati di ghiaia e argilla, che costituiscono un filtro naturale di depurazione, eliminando tutte le impurità.
L'acqua viene definita oligominerale, bicarbonato - calcio - magnesiaca con una quantità non trascurabile di silicio.
La temperatura d'origine è la più elevata delle acque termali italiane, che sono generalmente fredde (tra 5 e 18 gradi).
L'acqua è molto leggera e con poco residuo fisso, doti molto rare tra le acque termali e ipertermali, che di solito sono salso-bromo-iodiche o sulfuree, e di conseguenza difficili e cattive da bere.
Quest'acqua minerale, invece, ha la versatilità di poter essere bevuta oltre ad essere applicata per balneoterapia. Secondo il ministero della Sanità, ha le seguenti qualità:

  • può avere effetti diuretici
  • può essere indicata nelle diete povere di sodio
  • può migliorare la funzionalità renale e facilitare l'eliminazione urinaria dell'acido urico
Per quanto riguarda la balneoterapia, la durata media della blneazione è di circa 30 minuti, e il ciclo terapeutico prevede 10-15 bagni giornalieri.
La balneoterapia risulta efficace nelle terapie riabilitative, in medicina sportiva,oltre che in affezioni dermatologiche. La pressione idrostatica determina inoltre vasocostrizione periferica con riduzione della massa sanguigna e dei liquidi interstiziali delle estremità e compressione degli organi addominali, favorendo così il reflusso venoso sia per l'innalzamento del diaframma che per l'effetto di spremitura dei vasi periferici.
Inoltre, ricorrendo all'idromassaggio si ottiene un più veloce metabolismo dei tessuti attraverso la riattivazione della microcircolazione sanguigna.
Le informazioni sono tratte dai depliant illustrativi del Parco Termale. L'uso è puramente divulgativo.

Guarda il guestbook
Lascia un commento