News                          Inchieste                   Musica e Spettacolo                     Appuntamenti

   

Gennaio 2002

Febbraio 2002

Anno 2

numero 7-8 

 

   

  C'è posta per Piero          A.A.A. Cercasi           Nuove Tecnologie         La scuola            Sport

   

VIOLENZA NEGLI STADI

di Giovanni Melilli  (V AP)

 

Nonostante i nuovi decreti entrati in vigore da questa stagione, gli atti violenti tra alcune frange di tifosi non accennano a smettere. Sono diminuiti in buona parte ma ne succedono ancora di gravi come il razzo lanciato dagli spalti al S. Paolo di Napoli in occasione del derby campano Napoli- Salernitana, verso un altro settore occupato sempre da tifosi napoletani.

Da ricordare anche i tafferugli verso il fine gara di Inter – Parma, al Meazza infatti i tifosi parmigiani, si sono scagliati contro le forze dell’ordine per poter uscire anticipatamente , contro il regolamento che impone ai tifosi ospiti di abbandonare l’impianto solo dopo le operazioni di deflusso dei sostenitori della squadra di casa.

Questo fa riflettere, su come per fortuna siano calati gli scontri fra ultrà, ma come siano aumentati le liti fra tifosi e forze dell’ordine.

Contro atti di violenza sono state disposte anche nuove norme contro i fenomeni di razzismo e all’offesa personale. Molte ammende sono state inflitte alle società per cori offensivi, esposizione di striscioni e qualunque provocazione che induca violenza.

Nonostante le Questure sappiano quali siano le partite più a rischio, non organizzano in modo adeguato ed efficiente schieramenti anti-sommossa, iniziando con la poca collaborazione fra i tifosi che vogliono seguire la propria squadra in trasferta. Infatti risultano interminabili i disguidi tra ferrovie, questure e società per il movimento dei supporters.

A dimostrazione di questo, da anni osserviamo con assoluta tranquillità le botte che si scambiano i tifosi bresciani con quelli atalantini, nonostante sia massiccia la presenza di polizia, e di enti competenti.

 

 E' vietata la riproduzione anche parziale di questo sito.
Per informazioni contattare la redazione