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ASSEMBLEA PUBBLICA


              Dopo la recente tornata elettorale che ha visto l'affermazione del centro destra anche ad Assago, sia nelle elezioni europee, che nelle provinciali e soprattutto nelle comunali, credo che l'associazione VIVERE ASSAGO debba svolgere alcune riflessioni: innanzitutto va preso atto che l'affermazione della lista del sindaco Musella, sostenuta dai partiti del Polo con l'aggiunta dei Socialisti di Longo, va al di là della semplice somma dei voti che questi partiti hanno totalizzato alle concomitanti elezioni europee (assolutamente proporzionali). Per la precisione i voti dei partiti sono stati 1931 e quelli della lista civica sono arrivati a 2248. Al contrario la lista di CentroSinistra ai voti dei partiti che la appoggiavano (1421) ha aggiunto nelle comunali soltanto 19 voti (1440). Tutto ciò sta a significare che il sindaco Musella ha convogliato sul proprio nome, e su quello dei candidati della sua Lista, quasi 350 voti che non hanno una connotazione ideologica ben precisa, ma esprimono fiducia direttamente alle persone candidate; altrettanto non è successo alla lista di centrosinistra. Le motivazioni si possono cercare nell'ostinato proposito del centrosinistra di affidarsi totalmente ai partiti, rendendo marginale il ruolo della società civile; anche la presenza all'interno della lista di alcuni candidati di non stretta espressione dei partiti, non è stata adeguatamnte valorizzata; il nome della Lista (CENTROSINISTRA per ASSAGO) ricorda una particolare formula di alleanza partitica e può dare all'elettore il segnale di una scarsa autonomia della Lista dalle scelte dei partiti coinvolti; il candidato sindaco, senza nulla togliere alle capacità della dott.Nobili, non aveva nessuna visibilità all'interno della nostra comunità, se non come esponente del partito di maggioranza della coalizione. Al contrario un candidato sindaco con una SUA visibilità sul territorio, per SUE capacità o competenze riconosciute, avrebbe potuto convogliare voti direttamente sul proprio nome. Ma i due tentativi di candidare persone con queste caratteristiche sono stati affossati immediatamente dai responsabili dei due partiti più grandi della coalizione, nel timore di una perdita di visibilità del proprio partito o della propria persona. Al di là della nostra associazione, che aveva dichiarato la propria indisponibilità a partecipare ad una coalizione elettorale, altre associazioni sono state allontanate perchè richiedevano (giustamente?) una maggiore visibilità nella Lista, nei programmi e nelle scelte politiche; durante la campagna elettorale, per quanto non abbiamo potuto che apprezzare l'inserimento nel programma della Lista CENTROSINISTRA (e solo in quello) di alcune delle tesi proposte da VIVERE ASSAGO a tutte le liste, pensiamo che in seguito non siano state adeguatamente messe in risalto, tanto da poter raccogliere voti direttamente su temi sentiti dai cittadini (Parco Sud, Parco dei Navigli, Ecologia Urbana). Inoltre alcune scelte fatte da Rifondazione Comunista hanno dato al cittadino un senso di scarsa coesione, al punto da far temere per la vittoria di una coalizione destinata a dissolversi il giorno dopo le elezioni. Gli errori commessi dalla Lista di Centro sinistra assumono ancora maggior importanza se si considerano anche i 617 voti confluiti sulla Lista Vettorel, voti al di fuori degli schieramenti dei partiti e in assoluto dissenso con le scelte della maggioranza uscente. Altra considerazione va riservata al fatto che la Lista di Musella ha raggiunto un risultato che va oltre il 50% degli elettori e che legittima la realizzazione del programma presentato: nel programma, molto vago per la verità, ci preoccupa in particolare l'ipotesi di nuove costruzioni per i prossimi anni. Se a questo si aggiunge la sconfitta di Tamberi in Provincia e la conseguente precarietà del progetto Parco Sud, sia per quanto riguarda i confini e, soprattutto per il comune di Assago, per le norme tecniche che possono diventare meno rigide in tema di concessioni edilizie, il quadro per il nostro territorio non è per niente roseo. L'impegno di VIVERE ASSAGO, nei prossimi anni, sarà di ancor maggiore vigilanza, unitamente alle associazioni ambientaliste del territorio, perchè la qualità della vita nel nostro Comune non abbia a peggiorarre in ossequio a logiche meramente speculative.


 
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