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KANDINSKIJ: LA NEUE KÜNSTLERVEREINIGUNG
Nel 1909 si costituì la Neue Künstlervereinigung, con una serie di esposizioni d'avanguardia a Monaco. Kandinskij venne nominato presidente ed affermò che "l'artista [..] <continua> a raccogliere esperienze anche dal mondo interiore...".
La prima esposizione sollevò violente reazioni del pubblico che giunsero alle minacce ed agli sputi sulle opere. All'interno del gruppo si vennero a creare divergenze e tensioni; le opere di Kandinskij, sempre più orientate verso l'astrattismo, creavano discussioni e quando la sua Composizione V venne rifiutata si produsse la scissione.
Kandinskij se ne andò, seguito da pochi altri; in effetti la sua arte aveva registrato una sconvolgente rivoluzione rispetto alla quale si poteva rimanere sorpresi o persino disorientati: piano piano era giunto ad una pittura fortemente sintetica, a larghe campiture a colori piatti, dove si affievolisce il legame con il mondo naturale, mentre viene privilegiata una rappresentazione di tipo prettamente espressionista.
Negli anni successivi le forme si sfaldarono sempre più, appena accennate da un disegno in apparenza approssimativo; avvenne inoltre una radicale semplificazione degli impianti compositivi e l'artista sembrava concentrarsi soprattutto sulla definizione cromatica del dipinto.
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