Nome scientifico:
Cuculus canorus
Il Cuculo ha una lunghezza di
circa 33 cm, una sagoma slanciata con la testa piccola, le ali appuntite e la coda lunga.
Il piumaggio è prevalentemente grigio ma,
in particolare, color ardesia sul petto e nelle parti superiori, biancastro con fitta
barratura orizzontale sull'addome e scuro nella coda. La femmina è talvolta tendente al
rossiccio.
In volo assomiglia ad un piccolo rapace (sparviero o gheppio) ma i battiti d'ala sono meno
ampi e più veloci.
Inconfondibile il canto: un monotono bisillabico e sonoro hu-hu.
L'alimentazione è costituita prevalentemente da invertebrati.
Il cuculo è un parassita di cova. La femmina tra maggio e giugno depone le sue uova nei
nidi di altri uccelli, soprattutto pettirosso e codirosso, appartenenti alla specie da cui
è stata a sua volta allevata, imitandone le uova nelle dimensioni e nel colore. L'uovo
del cuculo si schiude generalmente per primo e il piccolo, appena nato, spinge fuori dal
nido le altre uova garantendosi tutte le cure dei genitori adottivi, condizione essenziale
per la sua sopravvivenza data la sua voracità. È una specie migratrice presente da
aprile a settembre.
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