Nome scientifico:
Phasianus colchicus
Il fagiano, dopo la poiana, è il galliforme di dimensioni
maggiori presente nella Valle Staffora. Il maschio può arrivare fino a 1,4 kg e la
femmina intorno a 1 kg. Caratteristici di entrambi i sessi sono la coda lunga e appuntita e le ali
corte e arrotondate. Il maschio è vivacemente colorato mentre la femmina ha colori smorti
sul marrone screziato. E un animale molto versatile, si è adattato molto bene in
questa valle. Vive bene anche nel bosco, ma preferisce le zone vicine ai campi coltivati
dove può trovare, in ogni periodo dell'anno, abbondanza di cibo.
Gli accoppiamenti avvengono nel mese di marzo e tra la fine di marzo e la metà
daprile inizia la deposizione delle uova. Il nido viene costruito a terra nei campi
incolti, in quelli coltivati e nei prati di quota, ma preferibilmente nelle siepi e nei
cespugli al margine dei boschi. E' la femmina che si occupa della costruzione del nido,
della cova delle uova e dell'allevamento della prole. Le uova deposte sono in numero
variabile da 10 a 20 e si schiudono dopo 23-25 giorni. Le schiuse in condizioni normali
avvengono nella seconda quindicina di giugno. Se il nido viene distrutto la femmina ne
costruisce un altro deponendo, però, un minor numero di uova. I giovani divengono ben
presto indipendenti ma rimangono insieme per tutta l'estate fino agli inizi dell'autunno.
Per quanto riguarda l'alimentazione il fagiano si può definire onnivoro, sebbene alla
base della sua dieta vi siano i semi di diverse piante, soprattutto di graminacee
selvatiche e cereali coltivati ma anche i frutti di bosco, come ad esempio le more, il
ginepro hanno una certa importanza nella dieta. Gli insetti e altri piccoli invertebrati
vengono consumati in gran numero durante la crescita dei giovani.
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