Nome scientifico:
Picus viridis
Tipico abitante delle foreste di alto
fusto ricche di alberi morti in cui è più facile scavare il nido, è
fra tutti i picchi quello che più difficilmente "tambureggia" col becco
sul tronco degli alberi. Canta sovente ed è proprio la sua voce, simile ad una risata,
che ne rivela la presenza infatti ha un comportamento piuttosto schivo e non è facile
vederlo.
E' un picchio di dimensioni medie, caratterizzato dal piumaggio prevalentemente verde,
più chiaro nelle parti inferiori, con banda rossa sulla sommità del capo e ampi
"mustacchi" rossi alla base del becco, bordati di nero nel maschio. Si
nutre prevalentemente di formiche che non esita a cacciare scavando i formicai fino
a 20 cm di profondità e quindi la sua presenza è proporzionale alla quantità di questi
insetti. Come tutti i picchi scava il nido nei tronchi degli alberi con il forte becco e a
tal proposito questi uccelli hanno sviluppato una specie di "ammortizzatore" che
isola il cervello dalle tremende sollecitazioni del lavoro di scavo. Il picchio verde è
perfettamente in grado di perforare il legno più duro di un albero sano solitamente,
però, gli esemplari che abitano le pinete litoranee utilizzano alberi morti o le parti
ormai secche dei grossi pini.
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