«Et ignotas animum dimittit in artes naturamque novat. Nam ponit in ordine pennas, a minima coeptas, longam breviore sequente, ut clivo crevisse putes: sic rustica quondam fistula disparibus paulatim surgit avenis. Tum lino medias et cerit adligat imas, atque ita compositas parvo curvamine flectit, ut veras imitetur aves.»§

 

 

 

Ovidio, Metamorfosi, VIII, 188/195

 

a few texts in English and French

 


visita il mio giardino di giorno,
o il mio giardino della sera;
oppure contempla il mio cielo notturno.

Sappi che tutto quel che vedi in questo sito lo puoi vedere con più eleganza, selezionando fonts come Times, Palatino, New York o simili. Puoi fare questa selezione dalla finestra di "preferenze" del tuo browser per Internet. Se il tuo browser è Microsoft Explorer 4, o successivi, vedrai questo sito nel modo migliore; con Netscape sarà un po' meno piacevole alla vista.

Ricorda che il colore delle scritte attive cambierà appena esse saranno dirette a una pagina già visitata, ma forse in quella pagina potresti trovare molte altre cose... sappi che quasi tutte le immagini, e tutte le lettere ebraiche, sono "attive", e ti portano da qualche parte: a volte logicamente, altre a caso (che ha sempre le sue ragioni...).

 

Soprattutto, ricorda che se usi Microsoft explorer non hai bisogno di rimanere connesso in linea: quel browser ha la capacità di memorizzare tutte le pagine che puoi desiderare, immagini comprese (che nel mio sito sono solo piccole cose); in questo modo potrai prenderti tutto il tempo che vuoi, per leggere ciò che qui trovi disposto come in un giardino, senza dover pagare pesanti bollette telefoniche.

 

Buone passeggiate, sulle ali del canto.

Se vuoi, per tornare a capo di questa pagina clicca pure su questo acquaiolo, che cambia direzione ben tre volte in questo indice:

 

 

 

 

Se lo desideri, puoi scrivermi all'indirizzo: claudioronco@iol.it

oppure utilizza nuovamente l'acquaiolo per andare a perdere un po' di tempo con il Perditempo (ma sii paziente mentre si carica quella pagina, ...o l'altra:

 

 

                                             

Mundus e il Perditempo:

puoi giocare a spostarti in tutto il sito cliccando quasi ovunque, ma alla cieca.

E poi, insomma...

 

Va bene, d'accordo... se proprio non potete farne a meno, eccovi un elenco delle principali pagine di questo sito: cliccate pure.

 


 

 

«E subito (Dedalo) si avventurò col suo ingegno in un campo della scienza sconosciuto, rivoluzionando la natura. E infatti dispose delle penne una accanto all'altra, cominciando dalle più piccole, su su, sempre più lunghe, sicché le avresti dette cresciute su un pendìo: nello stesso modo in cui si crea il flauto dei pastori, formato da canne di diverse misure. Poi le fissò nel mezzo con lo spago, alla base con la cera, e così saldatele le incurvò un poco, così imitando le vere ali.»

 


en-sof

 


«...con il numero, con la lettera e con la parola»

Le tre parole sono: be-sepher, w-sephar, we-sippur. Gadiel Toaff fa notare che «queste parole sono indubbiamente derivate dalla stessa radice "s ph r". Sepher (sepharim) significa in ebraico "libro", "scritto" e perciò il significato generale indicherebbe che Dio ha creato mediante tre libri o scritti. [...]». Toaff prosegue elencando un certo numero di traduzioni di quelle tre parole, fra cui: «Pistorius, che le traduce "scriptis, numeratis, pronunciatis"; Postellus, che le traduce "numerans, numerus, numerantus"; [...] Cimara, che le traduce "l'ecriture, le nombre, la parole"; Westcott, che le traduce "numbers, letters, sounds"; Stering, che le traduce "numbers, letters, words" [...]».