Il numero 3.14, indicato con il Pi greco, non è che l'inizio di un numero infinito: dopo la virgola seguono miliardi di cifre, e per conoscerle è necessario continuare a calcolarle, perché il 3.14 non ha fine, ma non è un numero periodico: per questo i matematici lo definiscono numero trascendente.
Al momento attuale si è arrivati a calcolare 51 miliardi di decimali del , senza alcuna utilità, oltre a quella della piacevole vertigine di osservarne più da vicino la trascendenza e l'eternità.
Se cerco il nelle lettere ebraiche, che sono sia lettere che numeri, il trovarne corrispondenze coi suoi decimali sembra illuminarsi di continui messaggi sublimi. Sopra la culla dei neonati, o sulle porte delle case, scritto sull'astuccio della Metzuzà, c'è il nome dell'Onnipotente: Shadai . Shadai, con le sue tre lettere Shin, Dalet, Yod, è il numero 300+4+10=314 (3+1+4=8). La piccola Ghematria del Tetragramma (il nome impronunziabile di Dio, scritto con quattro lettere: YHWH , 10+5+6+5=26) è 8: cioè 26 inteso come 2+6=8. Se scompongo il numero 8 in 6+1+1, poi lo ricompongo in 611, vedo il valore numerico della parola Torah , ossia 400+6+200+5=611.
I "nomi" coi quali Dio forma il Creato, secondo il Sefer Yetzirah (il Libro della Creazione), sono:Eieh 1+5+10+5=21,
Yah 10+5=15,
il Tetragramma YHWH 10+5+6+5=26,
Elohim 1+30+5+10+40=86,
Elohim Tzebaot 90+2+1+6+400=499
(+Elohim 86=585),
El 1+30=31,
Shaddai 300+4+10=314,
Adonai YHWH , 1+4+50+10=65
(+ YHWH diventa: 65+26=91)
totale: 1169 (dove 1+1+6+9 è uguale a 17, e 17 a 1+7=8).
Torah 611 (6+1+1=8), che capovolto è un 611 che diventa 116; sommo quindi i primi 116 numeri del :
3141592653589793238462643383279502884197169399375105820974
94459230781640628620899862803
48253421170679821480865132823
La loro somma è: 541= Israel , ovvero:10+300+200+1+30=541 (5+4+1=10).
Se sommo tutti i numeri fino alla seconda apparizione del 26 compresa, ottengo 111: tre volte Uno.
La prima parola della Torah, Bereshit (in principio), è composta da 6 lettere, e nelle tre lettere finali sembra nascosto il numero 314, componibile in questo modo:
Shin è la ventunesima lettera dell'alfabeto: 2+1= 3
Yod è la decima lettera dell'alfabeto: 1+0= 1
Tav è la ventiduesima lettera dell'alfabeto: 2+2= 4
Il nome di Dio , il tetragramma, ha come valore numerico 26: 10+5+6+5; viene quindi subito naturale l'idea di cercare subito questo numero, e di farlo nelle prime 26 cifre del numero chiamato :31415926535897932384626433
e trovo due volte il numero 26, alla distanza di 13 cifre (la metà di 26) l'una dall'altra, corrispondenti ai tredici attributi di fede. Sommando queste prime 13 cifre si ottiene 72, che è 7+2=9; il 9 è la cifra che si trova al centro della sequenza di 13 numeri fra le due presenze del 26. Sommando invece le cifre prima del primo 26, quei 6 numeri daranno il numero 5, ovvero
la lettera He
che tradizionalmente rappresenta Dio, poiché è quella che appare due volte nel suo nome, e la Qabbalah insegna che è la prima lettera ad esser stata creata, e "quella attraverso la quale Dio ha creato tutte le altre." (Ma mi impressiona pure la simmetria fra le prime e le ultime tre cifre della sequenza dei primi ventisei numeri: quel 314 che specularmente sembra riflesso in un 433, ha qualcosa che attrae, che "risucchia" in una vertigine, in qualcosa di simile a una perfetta rima poetica, un canto seducente...).
31415926535897932384626433
Cerco il nome di Avraham: "Tu non ti chiamerai più Abram, ma Abraham": prima, infatti, il Patriarca si chiamava Abram ossia 1+2+200+600=803, e poi Avraham , ossia1+2+200+5+600=808. Tuttavia, la Qabbalah ci dice di contare i valori delle sole 22 lettere fondamentali quando si cercano i valori della Torah al di fuori del tempo storico, o intesi nell'assoluto dell'esistenza; quindi Avraham non va contato come se avesse una Mem finale, ma una normale Mem: , così cambiando il suo valore in 1+2+200+5+40=248.
Il numero 808 appare dopo 105 cifre del ; 808+105= 913, che è lo stesso valore della prima parola della Torah: Bereschit , in principio, come a dire: in principio c'è stato Abramo, il primo ivrì, ebreo. Egli possiede una terra e la sua terra è quella prescelta da Dio: Eretz , la terra, ha valore 291 (1+200+90), non calcolando la lettera Tzade come finale (altrimenti il valore diventa 1+200+900=1101, che in piccola Ghematria è 1+1+1=3, uguale, comunque, a 2+9+1=12=1+2=3). Proprio come accade nel primo verso della Torah, la prima parola Bereshit ha valore numerico 913 e l'ultima Eretz ha valore 291; così, se dividiamo 913 per 291 abbiamo il numero 3.13745704...(eccetera) che non è infinito, ma è molto vicino al valore 3.14.
Secondo la Qabbalah, "la prima parola del verso rappresenta una circonferenza e l'ultima il diametro", per cui evidentemente il loro rapporto è proprio il .
Considero Avraham=248, ovvero contando solo le 22 lettere fondamentali; cerco attraverso il 32 , che è il numero delle "vie della saggezza", sempre secondo il Sefer Yetzirah; dopo 11 cifre del trovo:
83+92+73=248 - ossia 8+3=11 / 9+2=11 / 7+3=10 -11+11+10=32
Il sistema è apparentemente tortuoso, ma molto razionale: consiste nell'immaginare la cifra centrale come irraggiante verso le estremità di uno spazio limitato, in questo caso, dalle due prime apparizioni del numero 26. Ecco allora che se ho il numero 793, vi potrò leggere 9 e 73 o 37; nel caso dei decimali del , io trovo:31415926535897932384626
e quindi:
26535897932384626
ossia: 83 92 73
cioè il 248 di Avraham.
Se cerco Eieh , 1+5+10+5=21, ovvero il primo dei nomi di Dio indicati dal Sefer Yetzirah, lo trovo dopo 93 cifre del , ripetuto a distanza di 7:
21 170 6 798 21
applico lo stesso procedimento all'inverso (cioè verso il 3.14) e trovo 81+97+70=248: nuovamente Abramo. Dall'inizio del alla prima apparizione del 21 ci sono 93 cifre; 248+93=341 (341 diviso 93 dà il bel numero 3.666666667... ma io non sono un matematico...). Noto che 808+93=901. Osservo allora che fra il secondo 26 e il primo 21 ci sono 70 cifre, la cui somma è 336; sommando solo i primi 65 numeri dopo il secondo 26 si trova il 314, arrestandosi su un 4; col numero precedente forma un 34 che si ripete dopo 3 numeri, appena prima della prima apparizione del 21:
34 825 34 ...non so che farci...
Torno al Nome: ha-Shem ; capovolgendolo diventa Mosheh 40+300+5= 345; lo trovo prendendo la prima, terza e quinta delle cifre iniziali del , come fosse un accordo perfetto di triade maggiore:3.14159
Posso anche sommare al le sue prime due cifre, ovvero il 31 di El (suffisso divino a molti nomi, come Israel, Ezechiel, Gabriel, Raphael, Michael, ecc.); esso è: 1+30:
314 + 31 = 345Osservo che il valore del nome di Mosè è lo stesso della parola Sephirah 60+80+200+5=345, che è cifra, o sfera, o ancora "emanazione" divina; "parte" o "sezione" è dato dalla parola peleg 80+30+3=113; ho idea che ci sia un rapporto fra sephirah e peleg, e che sia molto vicino al 3.14...
Cerco David 4+6+4= 14; ed è la somma delle prime 5 cifre del :
3+1+4+1+5 = 14
La somma delle prime 14 cifre è 68; 6+8=14.
, Isacco, è 10+90+8+100=208; da Avraham (come 808) sottraggo Isacco 208 e ottengo 600, ovvero il valore della Mem finale, che simboleggia il Messia. Da Avraham 248 sottraggo Isacco 208, e ottengo 40 ossia la Mem normale che ha prodotto questa somma in Avraham. Da 40 (la lettera Mem rappresenta comunque il Messia) sottraggo il numero del Tetragramma 26 e ottengo David 14. (Da 600 devo invece sottrarre Israel 541; ottengo comunque 59 che è 5+9=14.)
Da Isacco 208 sottraggo Giacobbe 10+70+100+2=182; ottengo 26, ossia ancora il Tetragramma di Dio.
Avraham più Isacco più Giacobbe più Israel danno: 248+208+182+541=1179, che corrisponde alla somma dei nomi di Dio nel Sefer Yetzirah, 1169, più le 10 Sephirot Beli-mah.
Cerco Isacco 208: lo trovo fra una ripetizione del numero 86:862089986
che avviene dopo 76 cifre; 208+76=284 la cui somma è David 14 e il 5 di Dio. Se io applico all'inverso il sistema usato per trovare il nome di Abramo, osservo:
86 20 8 99 86
ossia 92+90=182 Giacobbe; fra la ripetizione di 86, la cui somma è 14; ma 86 è soprattutto il Creatore, Elohim 1+30+5+10+40=86.
La Qabbalah insegna che le lettere sono 22, ma vi è una ventitreesima lettera nascosta (o il vuoto fra le sequenze di lettere, che ne permette la divisione e quindi la lettura del senso). Nella sequenza del 3.14 la 22a e 23a cifra corrispondono rispettivamente ai numeri 2 e 6 che formano la seconda apparizione del 26. Bisogna quindi capire che nella prima serie di numeri del è racchiuso il segreto della struttura fondamentale della materia: infatti il 26 che si ripete due volte corrisponde alla ripetizione della lettera He 5 nel Tetragramma, il quale a sua volta la sviluppa per sovrapposizione grafica e numerica:
++=(5+6+10=21), che secondo il Sefer Yetzirah è la cifra che sigilla le 6 direzioni dell'universo, ma che graficamente (sovrapponendo il disegno delle tre lettere) compone la lettera Chet, il cui valore di 8 corrisponde alla somma totale del Tetragramma, data in 26= 2+6=8.= 8
Nel osservo che dopo sei cifre (come le lettere di Bereshit: in principio) trovo il 26, e immediatamente dopo appare il 5 per la seconda volta, formando una sequenza dall'affascinante simmetria di 5 cifre:59265 Seleziono il 926; sottraggo Isacco 208 e Giacobbe 182: 926-208-182=536; se aggiungo il 5 come He di Dio e lettera da cui si forma la vita dell'universo, ottengo 541, cioè Israel, ovvero la trasformazione di Giacobbe (quando dopo la lotta con l'angelo gli verrà dato il nome di Israel), o il compimento, perché 5+4+1=10, ossia 1+0 sicché, come ricorda il Sefer Yetzirah:
"prima dell'uno che numero puoi contare?".
(...-1-2-3-4-5-6.... è pur vero!...ma...)
La 6a, 13a e 15a cifra è il 9. Il 9 è un numero che comunque venga moltiplicato produce sempre una cifra che sommata in se stessa dà come risultato 9 (ad es.: 6x9+13x9+15x9=306, ossia 3+6=9). La somma delle prime 6 cifre del dà 23, ossia 2+3=5; la somma delle prime 13 dà 61 ossia 6+1=7; la somma delle prime 15 dà 77 ossia 7+7=14 ossia 1+4=5 (la sovrapposizione torna a dare 8, come 5+5+7=17=1+7=8); sommo 23+61+77=161: 1+6+1=8.
Cerco Sarah 300+200+5=505; Avraham più Sarah più Isacco dà 248+505+208=961 (9+6+1=16; 1+6=7); lo intendo come 9+61=70
Se alla somma dei nomi di Dio 1169 sottraggo Israel 541, ottengo 628, che appare dopo 72 cifre nel , e si ripete dopo sette:628 6208998 628
La somma dei precedenti 72 numeri è 350, la somma delle 7 cifre interne è 42. (Se moltiplico 7 per 72 ottengo 504, cui aggiungo l'UNO e vedo il nome di Sarah 505; lo divido per 42 e ottengo il numero delle tribù, 12, più dei lontani decimali: 12.02380952... la tribù dispersa? O forse dovrei cercare anche in quelli?...In fondo subito, fra due zeri, appare il 238, che sommato al solito 10 dei comandamenti sinaitici e delle Sephirot, diventa suo marito Abraham 248; e d'altronde guardando il 952, ossia il gruppo di tre numeri successivi, osservo che 238 è un quarto di quello... e poi, se il 628 lo divido in Isacco 208, ottengo 3.019230769 (...192 come: Giacobbe 182 più il solito 10), e moltiplicandolo per quattro diventa 12.07692308, dove 769 meno 238 fa 531, in cui, aggiungendo ancora, sempre, ostinatamente il solito 10, si legge Israel 541...)
Tornando alla ripetizione del 628, se applico il sistema usato per il nome di Abramo, ma andando in direzione inversa, posso ottenere 268:
628 620 8 998 628trovo 86, 92 e 90, che sommati danno 268. Questo numero addizionato al 350 che lo precede dà 618, che rappresenta i 613 comandamenti più il 5 divino, così formando un numero che produce15 come somma interna; credo che in questi numeri sia nascosto uno dei segreti dello Shabbat 300+2+400=702 (702+618:15=88=16=7).
Dopo 426 cifre appare il 611:
611 738 1 932 611
Pesach 80+60+8=148Casher 20+300+200=520
Shabbat... e poi....
Yafet, Cam, Sem, Noè, Shet?... Shet è il figlio di Adamo ed Eva, "fatto a immagine di Adamo"...
124, 50, 45, 19, 160, 37, 700 - 58, 340, 48, 490 (....2071...)... Abele, Caino... Adamo... terra... Eden...Oddio, sto impazzendo??? A che ci serve tutto questo?... sono troppo stupido...
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