Nome scientifico:
Intelligente e curiosa, la faina è molto simile alla martora, anch'essa marrone,
dalla quale si può distinguere per la macchia sotto la gola che è bianca e divisa al
centro. È lunga 45-50 cm con una coda
molto pelosa che arriva ad essere lunga fino a 25 cm ed alta fino a 12 cm. Il suo corpo è
slanciato ed allungato, con il muso appuntito, occhi piccoli ed orecchie abbastanza grandi
ed orlate di bianco. La pelliccia è folta e ricercata.
È un animale prevalentemente notturno e vive ai margini dei boschi.
Costruisce la sua tana nelle cavità degli alberi, nelle spaccature della roccia o in
buche nel terreno e vi esce durante la notte per cacciare, percorrendo fino a 10 km. Può
rifugiarsi anche nelle cataste di legna e nei fienili. Marca il suo territorio con le
feci, con l'orina e con il secreto delle ghiandole anali.
Le faine non vengono addestrate dalla madre su quale cibo devono o possono mangiare,
quindi assaggiano un po di tutto imparando dai loro errori. La dieta che ne deriva
è quindi molto vasta.
La faina può arrampicarsi sugli alberi dove cattura scoiattoli o nidiate di uccelli
oppure rincorrere a terra topi e altri piccoli roditori. Non disdegna le uova, di cui è
molto ghiotta, i rettili, i grossi insetti e la frutta in genere. Le prede vengono portate
alla tana, anche in sovrabbondanza (questo animale mantiene sempre una riserva di cibo,
per i momenti difficili). Una delle caratteristiche peculiari delle faine è quella di
avere una bocca piccola, ma che può essere spalancata fino a che la mandibola e la
mascella non formano un angolo retto, questo permette loro di trasportare nella tana le
prede più grandi, e soprattutto le uova intere. A parte l'uomo, che ha sempre cacciato la
faina per la sua pelliccia, i nemici naturali di questo mustelide
sono i rapaci come la poiana, l'astore e il gufo ed i suoi piccoli sono esposti anche agli
assalti di volpi.
Il periodo degli accoppiamenti coincide con l'estate. Dopo una gestazione di tipo
differito, lo sviluppo dell'ovulo fecondato a un certo punto si arresta per
"sincronizzare" il parto con l'arrivo della stagione favorevole, nascono tra
marzo e maggio 2 o 5 piccoli inetti e ciechi. A 5 settimane aprono gli occhi e a 8 vengono
svezzati. La maturità sessuale viene raggiunta intorno ai 2 anni. Questo animale può
vivere, in cattività, fino a 18 anni.
|