Nome scientifico:
Vulpes vulpes
Dopo la scomparsa del lupo e
di altri predatori, la volpe è l'unico carnivoro di mole relativamente grossa presente
nella Valle Staffora. Di corporatura snella (il peso varia dai 6 ai 12 kg) è lunga sino ad 1 m esclusa la
caratteristica e folta coda che può arrivare a 50 cm. le zampe non sono molto alte (35-40
cm al garrese), la testa è grossolanamente triangolare con il muso e le orecchie
appuntiti. Il colore del pelo è abbastanza variabile, ma generalmente è bruno-fulvo
tendente al rossastro sul dorso, mentre il ventre e l'estremità della coda sono
bianco-sporchi. L'andatura tipica della volpe è un trotto regolare interrotto
frequentemente da fermate per ispezionare il terreno circostante. Quando però si sente
minacciata può galoppare velocemente tenendo la coda orizzontale e servendosi di questa
come bilanciere in modo da poter compiere scatti e svolte in pochissimo spazio.
La volpe frequenta quasi tutti gli ambienti, preferisce però i boschi, le macchie e le
distese arbustive. La tana, costituita da numerose gallerie convergenti in una camera
centrale posta anche a 1 metro sotto la superficie e dotata di numerosi accessi e
sfiatatoi, è scavate talvolta dalla volpe stessa, ma più spesso viene utilizzata quella
di altri animali e in particolare quella del tasso, con il quale può, a volte,
instaurarsi una sorta di convivenza.
Durante l'estate la volpe è attiva prevalentemente di notte, mentre in inverno la sua
attività si svolge indifferentemente durante le 24 ore. Per la caccia possono essere
usati diversi metodi, il più comune è l'agguato, che consiste spesso nel fingersi morta
per poter assalire di sorpresa i mangiatori di carogne. Altri metodi sono l'inseguimento e
la caccia in coppia. La dieta si compone in prevalenza di piccoli roditori e insetti,
frutta e bacche, e da ultimo lepri e uccelli. Laccoppiamento avviene di solito in
gennaio-febbraio e dopo 8-9 settimane di gestazione, all'interno di una tana tappezzata di pelo, la femmina
dà alla luce da 2 a 8 piccoli, ciechi e ricoperti di lanugine grigio-scura. Questi
completamente inetti, vengono allattati per circa un mese, dopodiché sono nutriti
dapprima con cibo rigurgitato dalla madre, poi con piccole prede morte e infine con prede
vive. E' in questo periodo che i genitori cacciano insieme compiendo talvolta rapide
scorrerie anche nei pollai. Tra i 3 e i 4 mesi, i volpacchiotti escono dalla tana e
cominciano ad accompagnare la madre nella caccia; verso l'autunno sono ormai indipendenti
e la famiglia si scioglie. Le giovani volpi occupano un territorio libero e sono già
sessualmente mature nel primo inverno di vita. La volpe può vivere 10-12 anni, ma pochi
esemplari riescono a raggiungere questa età data l'accanita persecuzione di cui è
oggetto.
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