Ha cominciato Pietro a chiedere
al nonno di inventare delle storie.
Al nonno non è permesso
di leggerle dal libro. Deve inventarle lì per lì. Mentre
racconta. E così il nipote può intervenire, imponendo dei
veti ogni volta che la storia si incammina per una qualche strada che a
lui non piace.
E poi è bene che l'eroe
si chiami Pietro come lui.
E non c'è verso che qualche
volta all'eroe le cose vadano un pò storte. No.
Poi è arrivata Sara ed
anche lei vuole che il nonno inventi.
Alla mamma invece è permesso
di leggerle le favole.
Allora il nonno, ogni tanto,
per liberarsi dai vincoli troppo stretti posti dai nipoti, scrive
in segreto delle favole. Come le vuole lui e con i personaggi che
sceglie lui. Poi le dà alla mamma perché le legga a
Pietro e Sara.
Ora Pietro è cresciuto
e legge da solo. Ma se la storia scritta non gli va, se ne lamenta
poi col nonno. Intanto la legge.
Qui sono raccolte le piccole storie che il nonno
si è divertito a scrivere, lontano dalle imposizioni
dei nipotini.