Tumori del cervello

Il cervello (o encefalo) è l'organo principale del sistema nervoso ed è situato nel capo all'interno di una scatola ossea indeformabile, la calotta cranica.

Le sue funzioni sono molteplici: raccoglie, attraverso i nervi provenienti dagli organi di senso, gli stimoli dal mondo esterno e invia, attraverso i nervi che da esso partono, ordini a tutti i muscoli e gli organi del corpo. Inoltre ha una funzione di integrazione, di coordinamento e di memoria che permette lo svolgersi di una serie di attività complesse come la coscienza, l'umore, la volontà, ecc..

I tumori del cervello derivano da cellule differenti fra loro: infatti l'encefalo contiene sia cellule nervose propriamente dette (i neuroni) sia cellule di supporto e di nutrimento; tuttavia i tumori cerebrali presentano sovente gli stessi sintomi ed hanno un trattamento abbastanza simile.

Questi tumori, abbastanza rari, sono più frequenti nei bambini e nei soggetti fra i 50 e i 70 anni di età; sembra che non ci sia una predisposizione familiare per questa malattia.

A volte si tratta di tumori benigni che però, data la delicatezza delle strutture cerebrali, possono avere un decorso clinico infelice determinando danni notevoli.

Siccome il cervello è contenuto all'interno di una scatola non espansibile, tutti i processi che tendono ad occupare spazio all'interno di essa, compresi i tumori, determinano sintomi dovuti all'aumento di pressione sulle strutture cerebrali; questo fenomeno è chiamato ipertensione endocranica. Oltre ai sintomi prodotti dall'ipertensione endocranica si possono osservare anche quelli dovuti all'interessamento di strutture nervose specifiche; questi ultimi vengono chiamati segni focali.

I sintomi dei tumori cerebrali tendono a comparire abbastanza precocemente data la difficoltà di compenso che posseggono le cellule altamente differenziate del cervello.

In considerazione delle diverse localizzazioni che possono avere i tumori del cervello, gli effetti che producono sono assai complessi e variabili. I segni iniziali di ipertensione endocranica sono mal di testa (cefalea) e diminuzione dello stato di coscienza (sonnolenza, difficoltà di concentrazione, ecc.).

I disturbi più propriamente neurologici possono essere inizialmente ignorati o sottovalutati dal paziente: perdite della vista in una parte limitata del campo visivo, formicolii, distorsione delle labbra, disturbi della parola, alterazioni della coscienza con piccoli svenimenti, amnesie (perdite della memoria), nausea, difficoltà a camminare o a stare dritti in piedi, disturbi del comportamento, diminuzione della forza muscolare o della sensibilità, ecc.

Il medico di famiglia che si trovi di fronte ad un malato che presenta da tempo uno o più di questi sintomi senza che essi possano essere attribuiti ad un'altra malattia, dovrà inviare il paziente da uno specialista neurologo che farà un esame più accurato e approfondito. Successivamente il neurologo, nel caso sospetti un tumore cerebrale, farà eseguire una TAC del cranio. Recentemente si è resa disponibile una metodica di indagine molto sensibile e costosa: la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).

La terapia dei tumori cerebrali è influenzata moltissimo dal progresso tecnologico ed è in continua evoluzione. La chirurgia rappresenta il trattamento comunque da adottare sia a fini terapeutici che per stabilire una diagnosi più precisa; uno degli scopi più importanti della neurochirurgia è quello di raggiungere ed asportare la massa tumorale senza danneggiare le strutture nervose vicine. A volte la sede o l'estensione della malattia non permettono un trattamento radicale; in questi casi si rende utile la radioterapia e la chemioterapia che tuttora è in fase di sperimentazione.

Purtroppo non si conoscono misure di prevenzione primaria per evitare l'insorgenza di tumori cerebrali.

 

Sito ottimizzato per la risoluzione 800 x 600 a 64K colori Copyright ©2000 A.N.V.L.T. - Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori