Tumori della bocca

La bocca è il primo organo dell'apparato digerente; al suo interno sono presenti strutture che svolgono differenti funzioni: i denti, la lingua, il palato, le labbra, ecc. La cavità della bocca, detta cavo orale, così come ogni organo interno, è tappezzata da una serie di strati di cellule di rivestimento chiamata mucosa. Il corpo umano ha un rivestimento esterno, la pelle, ed un rivestimento per gli organi interni, la mucosa. Le cellule che costituiscono entrambi questi rivestimenti sono chiamate cellule epiteliali. I tumori che colpiscono le cellule epiteliali vengono chiamati carcinomi e ciò sia se interessano la pelle sia se interessano le mucose. Pertanto i tumori del cavo orale, colpendo in genere la mucosa, sono definiti carcinomi. I tumori della bocca non sono rari e il loro numero è in costante crescita. La loro suddivisione può essere effettuata a seconda del distretto colpito: la lingua, le labbra e la restante cavità orale. I tumori che colpiscono la lingua sono più frequenti e sono quelli che, data la loro diffusione locale e la capacità di raggiungere i linfonodi del collo, hanno un decorso meno felice. Viceversa i tumori del labbro, facilmente evidenziabili ed altrettanto agevolmente asportabili, sono quelli che vengono scoperti per primi e che hanno le più alte percentuali di guarigione. Il malato di un tumore della bocca generalmente si rivolge ad un medico o ad un dentista perché ha rilevato la presenza all'interno del cavo orale o sulle labbra di una piccola ulcerazione, più o meno simile a una ferita dolente o sanguinante che guarisce con difficoltà. A volte il primo disturbo è la presenza nella bocca di una tumefazione (nodulo o gonfiore) che può essere sottovalutata soprattutto se non è dolorosa. Infine un segno frequente può essere rappresentato da una dentiera che inizi a malposizionarsi o a dolere sui punti di attrito. Il medico si troverà di fronte a un paziente che spesso fa uso di tabacco; anzi, un ruolo particolare svolge il fumo di pipa che, oltre all'effetto cancerogeno diretto provocato dalle sostanze contenute nel tabacco, risulta pericoloso per l'azione irritante di riscaldamento indotta dal cannello. L'unica metodica diagnostica efficace per i tumori della bocca è l'asportazione della lesione ed il successivo esame al microscopio delle cellule situate all'interno della neoformazione (esame istologico). La terapia dipenderà in gran parte dalle dimensioni del tumore e dalla sua diffusione locale o a distanza. Nel caso di tumori di piccole dimensioni quasi sempre è sufficiente l'asportazione chirurgica seguita da controlli periodici. Viceversa per tumori più grandi, oltre alla chirurgia, è necessario intervenire con un programma di radioterapia adeguato. Quando infine il tumore è diffuso a distanza (metastasi) la somministrazione di farmaci antitumorali (chemioterapia) potrà risultare di qualche giovamento. La prevenzione dei tumori della bocca, allo stato attuale delle conoscenze scientifiche, dipende in gran parte dalla riduzione dell'esposizione ad alcuni agenti irritanti per le cellule della cavità orale. In particolare il fumo e l'alcool sono fattori sicuramente in gioco nel determinare l'aumento del rischio di contrarre il tumore. Ad essi va aggiunta la presenza di protesi dentarie non correttamente adattate. Infine per il cancro delle labbra sembra svolgere un ruolo predisponente l'esposizione prolungata ai raggi solari. Un altro fattore importante per combattere questi tumori è la diagnosi precoce: ogni lesione della bocca che non guarisce entro due settimane deve spingere il malato a recarsi dal proprio medico per opportuni controlli.

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